Legislatura: 18Seduta di annuncio: 77 del 06/11/2018
Primo firmatario: PRESTIGIACOMO STEFANIA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 06/11/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GELMINI MARIASTELLA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 06/11/2018 CORTELAZZO PIERGIORGIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 06/11/2018 GAGLIARDI MANUELA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 06/11/2018 MULE' GIORGIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 06/11/2018 SOZZANI DIEGO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 06/11/2018 CASINO MICHELE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 06/11/2018 GIACOMETTO CARLO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 06/11/2018 LABRIOLA VINCENZA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 06/11/2018 MAZZETTI ERICA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 06/11/2018 RUFFINO DANIELA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 06/11/2018 BOND DARIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 06/11/2018 OCCHIUTO ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 06/11/2018 SIRACUSANO MATILDE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 06/11/2018 GERMANA' ANTONINO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 06/11/2018 BARTOLOZZI GIUSI FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 06/11/2018 SCOMA FRANCESCO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 06/11/2018 MINARDO ANTONINO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 06/11/2018
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 06/11/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 07/11/2018 Resoconto PRESTIGIACOMO STEFANIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE RISPOSTA GOVERNO 07/11/2018 Resoconto CONTE GIUSEPPE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI) REPLICA 07/11/2018 Resoconto PRESTIGIACOMO STEFANIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
DISCUSSIONE IL 07/11/2018
SVOLTO IL 07/11/2018
CONCLUSO IL 07/11/2018
PRESTIGIACOMO, GELMINI, CORTELAZZO, GAGLIARDI, MULÈ, SOZZANI, CASINO, GIACOMETTO, LABRIOLA, MAZZETTI, RUFFINO, BOND, OCCHIUTO, SIRACUSANO, GERMANÀ, BARTOLOZZI, SCOMA e MINARDO. —
Al Presidente del Consiglio dei ministri
. — Per sapere – premesso che:
l'ondata di maltempo di questi giorni, che sta mettendo in ginocchio buona parte delle regioni del nostro Paese, ha provocato la tragica morte di 32 persone e danni enormi alle infrastrutture, agli immobili e al patrimonio naturale;
sempre più frequentemente, il territorio italiano si trova a fare i conti con smottamenti, frane, crolli di infrastrutture, argini che non riescono più a trattenere l'impatto con le acque e allagamenti che troppo spesso assumono le proporzioni di vere e proprie tragedie;
peraltro, gli effetti conseguenti ai cambiamenti climatici in atto sono tali che gli eventi alluvionali in Italia hanno subito un fortissimo aumento, passando da uno circa ogni 10-15 anni, prima degli anni ’90, agli attuali 4-5 l'anno;
questi effetti prodotti da eventi calamitosi naturali sono quasi sempre drammaticamente amplificati da una gestione dissennata dei suoli e, soprattutto, dall'assenza di una rigorosa politica di pianificazione, manutenzione e prevenzione territoriale;
secondo il rapporto Ispra oltre 7 milioni di persone risiedono in territori vulnerabili, più di 1 milione vive in aree a pericolosità da frana elevata e molto elevata;
in questi anni si confrontano le rilevantissime risorse destinate all'emergenza a fronte della costante riduzione dei fondi per interventi di prevenzione;
ad un'immediata risposta al dramma che in questi giorni stanno vivendo intere popolazioni e territori, va affiancato un serio piano di messa in sicurezza dei fiumi e dei suoli;
è essenziale mettere in condizione gli enti territoriali di poter utilizzare le risorse necessarie e avviare nei tempi più celeri i cantieri per gli interventi di manutenzione del territorio. Sotto questo aspetto è necessario anche intervenire attraverso mirate modifiche al codice appalti, al fine di garantire procedure più veloci per l'affidamento e l'avvio dei lavori;
peraltro, lascia molto perplessi la manifestazione di contrarietà espressa dal Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare Costa al prestito (ad un tasso dello 0,70 per cento) di circa 800 milioni di euro da parte della Banca europea per gli investimenti per finanziare gli interventi per la manutenzione del territorio –:
quante risorse si intendano stanziare e con quali coperture per le popolazioni duramente colpite in questi giorni e per un piano di contrasto al dissesto idrogeologico e se non si intenda garantire tempi più celeri agli interventi di manutenzione del territorio, anche attraverso opportune iniziative volte a stabilire deroghe e modifiche al codice appalti per consentire procedure più veloci per l'affidamento e l'avvio dei lavori. (3-00301)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):disastro naturale
BEI
cambiamento climatico