ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00259

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 68 del 22/10/2018
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 5/00727
Firmatari
Primo firmatario: MURELLI ELENA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 22/10/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 22/10/2018
Stato iter:
23/10/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 23/10/2018
Resoconto DURIGON CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 23/10/2018
Resoconto MURELLI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 23/10/2018

SVOLTO IL 23/10/2018

CONCLUSO IL 23/10/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00259
presentato da
MURELLI Elena
testo presentato
Lunedì 22 ottobre 2018
modificato
Martedì 23 ottobre 2018, seduta n. 69

   MURELLI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
   l'amministrazione di Castel San Giovanni (Piacenza) è allarmata per il progetto di trasformazione della sede Inps di Castello in «Punto Inps»;
   stando a quanto si legge sul sito dell'istituto alla voce «punto Inps», «trattasi di moduli organizzativi caratterizzati da particolare snellezza e flessibilità, la cui previsione offre la concreta possibilità di realizzare il miglior equilibrio possibile tra le istanze dei cittadini utenti e i principi di efficienza, efficacia ed economicità che ispirano l'azione amministrativa dell'istituto»;
   l'amministrazione locale è preoccupata, in particolare, per il rischio che tale «economicità» possa tradursi in un orario di apertura al pubblico più ridotto o in meno addetti agli sportelli, comunque in una riduzione di servizi che possa indurre i tanti utenti di tutta la Val Tidone – oggi, per l'appunto, serviti dall'agenzia di Castello – a rivolgersi alla sede di Piacenza;
   secondo l'assessore al welfare, Federica Ferrari, la soppressione della sede Inps di Castello rappresenterebbe un disservizio per i 75 mila abitanti di tutti e 21 i comuni della Val Tidone;
   oltre agli amministratori hanno espresso la propria contrarietà anche i sindacati, convinti tutti che depotenziando Castello e Fiorenzuola (altra sede Inps destinata alla trasformazione) si congestionerebbe l'agenzia di Piacenza;
   l'incremento occupazionale registratosi a Castel San Giovanni, in particolare nei servizi logistici, dovuto all'insediamento di nuove aziende, rende peraltro fondamentali la presenza e l'operatività dell'agenzia per tutte le pratiche connesse all'occupazione –:
   se trovino conferma le preoccupazioni di cui in premessa, se sia a conoscenza di tale progetto dell'Inps e in cosa consista;
   quali siano, nello specifico, le conseguenze della trasformazione delle citate sedi in «punti Inps» in termini di riduzione di dipendenti, di orari di apertura al pubblico e di servizi offerti e resi agli utenti. (3-00259)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

soppressione di posti di lavoro