ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00246

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 64 del 16/10/2018
Firmatari
Primo firmatario: ROSTAN MICHELA
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 16/10/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FORNARO FEDERICO LIBERI E UGUALI 16/10/2018
OCCHIONERO GIUSEPPINA LIBERI E UGUALI 16/10/2018
CONTE FEDERICO LIBERI E UGUALI 16/10/2018
MURONI ROSSELLA LIBERI E UGUALI 16/10/2018
PALAZZOTTO ERASMO LIBERI E UGUALI 16/10/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 16/10/2018
Stato iter:
17/10/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 17/10/2018
Resoconto ROSTAN MICHELA LIBERI E UGUALI
 
RISPOSTA GOVERNO 17/10/2018
Resoconto FRACCARO RICCARDO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RAPPORTI PARLAMENTO E DEMOCRAZIA)
 
REPLICA 17/10/2018
Resoconto ROSTAN MICHELA LIBERI E UGUALI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 17/10/2018

SVOLTO IL 17/10/2018

CONCLUSO IL 17/10/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00246
presentato da
ROSTAN Michela
testo presentato
Martedì 16 ottobre 2018
modificato
Mercoledì 17 ottobre 2018, seduta n. 65

   ROSTAN, FORNARO, OCCHIONERO, CONTE, MURONI e PALAZZOTTO. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   in Italia 11 milioni di persone rinunciano alle cure per motivi economici; il Paese è diviso in due e l'aspettativa di vita e l'accesso alle prestazioni sanitarie sono date dall'insieme di luogo di residenza, capacità economica e livello di istruzione;
   tali evidenze emergono dalla lettura del rapporto dell'Osservatorio nazionale della salute nelle regioni italiane, che ha redatto un focus dedicato alle disuguaglianze sanitarie in Italia;
   a essere penalizzato è il Mezzogiorno, in particolare la Campania, dove gli uomini vivono mediamente 78,9 anni e le donne 83,3; mentre nella provincia di Trento l'età media degli uomini è 81,6 anni e 86,3 anni è l'età media delle donne;
   in generale, la maggiore possibilità di vita si registra nelle regioni del Nord-Est, dove la speranza per gli uomini è 81,2 anni e per le donne 85,6; mentre nelle regioni del Mezzogiorno essa si attesta a 79,8 anni per gli uomini e 84,1 per le donne;
   tali differenze riguardano la Calabria, la Sicilia, la Sardegna, il Molise, la Basilicata, che restano al di sotto della media nazionale. La Campania, la Calabria e la Sicilia peggiorano persino la loro posizione nel corso degli ultimi anni;
   nelle province di Caserta e Napoli la speranza di vita è di oltre 2 anni inferiore a quella nazionale, seguite da Caltanissetta e Siracusa;
   nel Meridione le persone che dichiarano di non aver soldi per pagarsi le cure è assai elevata. Si tratta di una persona su cinque, quattro volte la percentuale osservata nelle regioni settentrionali. Gli esiti di salute, in particolare la mortalità prevenibile attraverso adeguati interventi di sanità pubblica, sono drammaticamente più elevati nelle regioni meridionali. La Campania e in, particolare, la Calabria sono le regioni che nel quadro complessivo delineato dagli indicatori selezionati mostrano il profilo peggiore;
   non è da sottovalutare che la rinuncia per motivi economici avviene tra il 69 per cento delle persone con livello di studio basso;
   la nota di aggiornamento al documento di economia e finanza, approvata dal Parlamento la settimana scorsa, prevede tagli lineari ai Ministeri dello 0,2 per cento del prodotto interno lordo e non prefigura un intervento nella direzione dei temi posti in premessa –:
   quali iniziative intenda assumere, nell'ambito delle sue competenze, affinché sia assicurato in maniera uniforme sul territorio nazionale l'accesso alle cure, alle prestazioni sanitarie con pari livello di efficienza, intervenendo soprattutto sulle forti discriminazioni tra Nord e Sud.
(3-00246)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

diritto alla salute

prodotto interno lordo

residenza