ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00222

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 58 del 08/10/2018
Trasformazioni
Trasformato il 09/10/2018 in 4/01323
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 4/00806
Abbinamenti
Atto 3/00081 abbinato in data 09/10/2018
Atto 3/00220 abbinato in data 09/10/2018
Atto 3/00221 abbinato in data 09/10/2018
Firmatari
Primo firmatario: FORNARO FEDERICO
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 08/10/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 08/10/2018
Stato iter:
09/10/2018
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 09/10/2018

TRASFORMA IL 09/10/2018

TRASFORMATO IL 09/10/2018

CONCLUSO IL 09/10/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00222
presentato da
FORNARO Federico
testo di
Lunedì 8 ottobre 2018, seduta n. 58

   FORNARO. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:

   si apprende da organi di stampa locali (Il Piccolo) del deposito in procura a Gorizia di un esposto promosso da Flc-Cgil contro la decisione del sindaco di Monfalcone Anna Maria Cisint che fissa un tetto del 45 per cento alla presenza di bambini stranieri nelle scuole, asili compresi;

   risultano essere 79, per la maggior parte stranieri, i bambini rimasti fuori dalle scuole dell'infanzia; i sindacati hanno richiesto alla prima cittadina leghista un confronto sulla vicenda, domandando in primo luogo l'immediato ritiro dell'atto e ricevendo come risposta un fermo diniego;

   il segretario regionale Flc-Cgil, Adriano Zonta, ha anticipato che l'esposto verrà inviato anche al Garante dei minori e al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca;

   il sindaco Cisint ha dichiarato che chiederà al tavolo con l'assessore regionale Alessia Rosolen e il direttore dell'ufficio scolastico regionale, Igor Giacomini, «classi più piccole e classi-ponte», ossia «spazi in cui i bimbi stranieri possano apprendere esaustivamente la lingua italiana così quando saranno pronti potranno essere inseriti in aula con gli altri»;

   a giudizio dell'interrogante, le misure adottate nei confronti degli alunni succitati sono discriminatorie, incostituzionali e contrarie ad ogni principio educativo –:

   quali iniziative, anche di natura normativa, per quanto di competenza, intenda adottare al fine di garantire il rispetto dei principi costituzionali e di ovviare alla situazione che si è determinata a Monfalcone.
(3-00222)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sindacato

verifica di costituzionalita'