ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00197

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 49 del 25/09/2018
Firmatari
Primo firmatario: MUGNAI STEFANO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 25/09/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GELMINI MARIASTELLA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/09/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 25/09/2018
Stato iter:
26/09/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 26/09/2018
Resoconto MUGNAI STEFANO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 26/09/2018
Resoconto DI MAIO LUIGI MINISTRO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 26/09/2018
Resoconto MUGNAI STEFANO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 26/09/2018

SVOLTO IL 26/09/2018

CONCLUSO IL 26/09/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00197
presentato da
MUGNAI Stefano
testo presentato
Martedì 25 settembre 2018
modificato
Mercoledì 26 settembre 2018, seduta n. 50

   MUGNAI e GELMINI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   la proprietà della Bekaert group ha sempre confermato la strategicità del sito di Figline Valdarno (Firenze), i livelli occupazionali, gli investimenti e lo sviluppo di nuovi progetti. Ciononostante, ha avviato la procedura di licenziamenti collettivi per delocalizzare in Romania, senza alcun confronto preventivo e senza alcuna spiegazione, condannando alla disoccupazione 318 lavoratori;
   tale improvvisa decisione è stata oggetto di un nuovo confronto tenutosi al Ministero il 27 giugno 2018, al quale hanno partecipano le istituzioni nazionali e territoriali, nonché le organizzazioni sindacali, ma non i rappresentanti della Bekaert;
   il 30 luglio 2018 nell'incontro volto a risolvere le problematiche determinate dalla scelta della Bekaert, al quale hanno partecipato nuovamente la proprietà e le rappresentanze sindacali, si è data lettura del piano inviato dalla società al Ministero dello sviluppo economico, che prevedeva il mantenimento del sito attivo proseguendo le attività in esso svolte fino alla fine del 2018, nonché la promozione di progetti di reindustrializzazione presentati da terze parti, la messa a disposizione di un sistema di incentivazione all'esodo su base volontaria e l'eventuale proroga dei termini della procedura di licenziamento collettivo sino al 31 gennaio 2019;
   le organizzazioni sindacali, invece, chiedevano unitariamente la sospensione della procedura di mobilità;
   i rappresentanti della società hanno confermato l'indisponibilità ad accogliere la richiesta di sospensione della procedura di mobilità;
   nel corso dei tavoli svolti il Ministro interrogato si è impegnato a verificare il coinvolgimento di Pirelli, quale proprietà precedente e principale cliente di Bekaert;
   il 21 settembre 2018 si è tenuto presso il Ministero dello sviluppo economico un ulteriore tavolo di discussione della vicenda in argomento;
   a partire da lunedì 24 settembre 2018 189 mila lavoratori, tra cui 140 mila metalmeccanici, sono a rischio licenziamento per la scadenza degli ammortizzatori sociali (cassa integrazione per cessazione e contratti di solidarietà), non più rinnovabili a causa delle limitazioni imposte dal cosiddetto Jobs Act;
   il 10 agosto 2018 e poi il 14 settembre 2018 il Ministro interrogato ha annunciato l'adozione di un decreto-legge per reintrodurre il ricorso alla cassa integrazione per cessazione, ma ad oggi non si ha notizia in merito –:
   se e in quali tempi il Ministro interrogato intenda adottare il decreto richiamato, quali proposte di subentro vi siano per salvare il destino dei lavoratori dello stabilimento di Figline e se sia previsto il coinvolgimento di Pirelli. (3-00197)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

licenziamento collettivo

cassa integrazione

procedura giudiziaria