ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00196

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 49 del 25/09/2018
Firmatari
Primo firmatario: GRIBAUDO CHIARA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 25/09/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CANTONE CARLA PARTITO DEMOCRATICO 25/09/2018
LACARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO 25/09/2018
LEPRI STEFANO PARTITO DEMOCRATICO 25/09/2018
MURA ROMINA PARTITO DEMOCRATICO 25/09/2018
VISCOMI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 25/09/2018
ZAN ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 25/09/2018
BORGHI ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 25/09/2018
FIANO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 25/09/2018
SERRACCHIANI DEBORA PARTITO DEMOCRATICO 25/09/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 25/09/2018
Stato iter:
26/09/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 26/09/2018
Resoconto GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 26/09/2018
Resoconto DI MAIO LUIGI MINISTRO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 26/09/2018
Resoconto SERRACCHIANI DEBORA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 26/09/2018

SVOLTO IL 26/09/2018

CONCLUSO IL 26/09/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00196
presentato da
GRIBAUDO Chiara
testo presentato
Martedì 25 settembre 2018
modificato
Mercoledì 26 settembre 2018, seduta n. 50

   GRIBAUDO, SERRACCHIANI, CARLA CANTONE, LACARRA, LEPRI, ROMINA MURA, VISCOMI, ZAN, ENRICO BORGHI e FIANO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   il 2 agosto 2018, nel corso della discussione alla Camera dei deputati sul disegno di legge di conversione del decreto-legge 12 luglio 2018, n. 87, il Ministro interrogato, alla richiesta di una norma di raccordo per il periodo transitorio sulla nuova normativa dei contratti a termine, ha espresso l'indicazione negativa del Governo affermando: «per noi va bene la norma così, ma allo stesso tempo utilizzeremo anche una circolare ministeriale e prendo l'impegno davanti al Parlamento per riuscire a chiarire ulteriormente i dubbi che sono emersi durante la discussione»;
   ad oggi tale impegno non è ancora stato onorato;
   a fronte del mancato coordinamento normativo, si distinguono ben cinque regimi diversi per i contratti a termine. Tre per i contratti in essere al 14 luglio 2018: scaduti prima della legge di conversione; scaduti dopo la legge di conversione ma prima del 31 ottobre 2018; che scadano dopo il 31 ottobre 2018. Uno per i contratti stipulati fra il 14 luglio 2018 e la legge di conversione; uno per quelli stipulati dopo la legge di conversione;
   tale diversificazione di regimi normativi ha spaventato le aziende rispetto al rischio di contenzioso che l'applicazione incerta di causali e nuovi costi sui rinnovi dei contratti avrebbe potuto comportare, causando il mancato rinnovo o proroga dei contratti stessi;
   nel periodo gennaio-giugno 2018 le trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato sono aumentate di 84.000 unità (+58,7 per cento), segnale di una legislazione già favorevole a percorsi di stabilizzazione che il decreto-legge, riducendo da 36 a 12 mesi la possibilità di stipulare contratti acausali, nonché inserendo costi aggiuntivi e causali su rinnovi e proroghe, indebolisce fortemente, incentivando anzi un rapido turn over per i lavoratori a termine;
   a causa del decreto-legge 237 lavoratori della Flextronics di Trieste vedranno il loro contratto scadere senza possibilità di prosecuzione al 31 gennaio 2019; sono a rischio circa 700 lavoratori delle municipalizzate lombarde; i portalettere della provincia di Foggia sono già stati lasciati a casa da Poste italiane; sarebbero in totale 900.000 i lavoratori a termine in Italia che rischiano di veder estinguersi il loro rapporto di lavoro senza alcuna possibilità di stabilizzazione –:
   quali iniziative intenda adottare per contrastare la perdita di posti di lavoro e l'aumento del turn over causati dal decreto-legge 12 luglio 2018, n. 87, a tal fine anche emanando la circolare per il raccordo delle norme sui contratti a termine per il periodo transitorio, consentendo alle aziende di rinnovare e prorogare i contratti in essere al 14 luglio 2018 senza timore di possibile contenzioso. (3-00196)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

soppressione di posti di lavoro

contratto

contratto di lavoro