Legislatura: 18Seduta di annuncio: 46 del 18/09/2018
Primo firmatario: APREA VALENTINA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 18/09/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GELMINI MARIASTELLA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 18/09/2018 CASCIELLO LUIGI FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 18/09/2018 MARIN MARCO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 18/09/2018 MARROCCO PATRIZIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 18/09/2018 PALMIERI ANTONIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 18/09/2018 SACCANI JOTTI GLORIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 18/09/2018
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 18/09/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 19/09/2018 Resoconto APREA VALENTINA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE RISPOSTA GOVERNO 19/09/2018 Resoconto BUSSETTI MARCO MINISTRO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA) REPLICA 19/09/2018 Resoconto APREA VALENTINA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
DISCUSSIONE IL 19/09/2018
SVOLTO IL 19/09/2018
CONCLUSO IL 19/09/2018
APREA, GELMINI, CASCIELLO, MARIN, MARROCCO, PALMIERI e SACCANI JOTTI. —
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca
. — Per sapere – premesso che:
il Governo è intervenuto a prorogare l'obbligo di illustrazione della relazione sull'esperienza di alternanza scuola-lavoro, maturata nell'ultimo triennio, durante lo svolgimento dell'esame di Stato;
questa decisione del Governo interviene nello svolgimento di un processo di qualificazione del percorso formativo con un alto valore di orientamento personalizzato, senza che vi sia stato su questo alcun preavviso alle scuole, configurandosi così come una scelta più ideologica che istituzionale;
l'alternanza scuola-lavoro ha rappresentato, fin dalla legge n. 53 del 2003, una forte innovazione didattica, che ha impegnato e impegna progettualità e risorse pubbliche e che richiederebbe, per essere migliorata, rapporti, monitoraggi, misurazioni di efficacia, indicatori di successo e/o di criticità, al fine di riflettere soprattutto sulle buone pratiche;
la generalizzazione dell'alternanza scuola-lavoro per il triennio conclusivo della scuola superiore, introdotta con legge n. 107 del 2015, ha comportato il coinvolgimento e la messa a disposizione di risorse finanziarie, strutturali e professionali del mondo imprenditoriale, associativo e degli enti pubblici e privati, che insieme alle scuola hanno elaborato e realizzato percorsi di alternanza;
l'alternanza scuola-lavoro è presente in tutti i sistemi scolastici più avanzati dei Paesi dell'Ocse, ma soprattutto è la modalità che consente al 95 per cento degli studenti europei di trovare la prima occupazione, contrastando fenomeni di prolungata inattività lavorativa post diploma o post laurea;
sarebbe oltremodo rischioso riprodurre gerarchie nei percorsi scolastici superiori che richiamano il ’900, dal momento che la circolarità degli studi formali e informali deve diventare patrimonio sia dei percorsi tecnico-scientifici che dei percorsi più propriamente formali, e quindi liceali;
l'anno scolastico è già iniziato e le istituzioni scolastiche hanno già adottato progetti di alternanza scuola-lavoro rivolti ai propri studenti o ulteriori fasi di avanzamento degli stessi –:
se, e quando, il Ministro interrogato intenda comunicare alle istituzioni scolastiche la decisione di modificare l'esame di Stato per il corrente anno scolastico, a prescindere dai tempi dell'approvazione del «decreto milleproroghe», e se questo avverrà con indicazioni alle scuole dei punti di forza e di criticità già emersi in questi primi anni di esperienze di alternanza scuola-lavoro attraverso dati statistici e fattuali in possesso del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, al fine di prevederne un nuovo rilancio soprattutto guardando alle best practice diffuse sul territorio nazionale, o se viceversa il Governo intenda disinvestire sul piano delle ore destinate all'alternanza scuola-lavoro e dei finanziamenti connessi, determinando una pericolosa retromarcia nella proposta didattica nazionale soprattutto con riferimento alle leve per il superamento dell'autoreferenzialità del sistema e per l'occupazione giovanile.
(3-00181)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):rapporto scuola-vita professionale