ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00177

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 46 del 18/09/2018
Firmatari
Primo firmatario: ROSTAN MICHELA
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 18/09/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FORNARO FEDERICO LIBERI E UGUALI 18/09/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 18/09/2018
Stato iter:
19/09/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 19/09/2018
Resoconto ROSTAN MICHELA LIBERI E UGUALI
 
RISPOSTA GOVERNO 19/09/2018
Resoconto GRILLO GIULIA MINISTRO - (SALUTE)
 
REPLICA 19/09/2018
Resoconto ROSTAN MICHELA LIBERI E UGUALI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 19/09/2018

SVOLTO IL 19/09/2018

CONCLUSO IL 19/09/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00177
presentato da
ROSTAN Michela
testo presentato
Martedì 18 settembre 2018
modificato
Mercoledì 19 settembre 2018, seduta n. 47

   ROSTAN e FORNARO. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   in Italia si registrano numerosi atti di violenza nei confronti di medici e personale sanitario che sono di carattere sia verbale ma, purtroppo, anche di carattere fisico, aggressioni che derivano spesso da deficit organizzativi e da non adeguata tutela dei lavoratori nei luoghi di lavoro;
   sindacati e associazioni di categoria denunciano con sempre maggiore forza come gli atti di violenza stiano avendo un aumento esponenziale preoccupante;
   la Federazione italiana delle aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso) ed il sindacato Nursind, ad agosto 2018, hanno reso noto che su oltre tremila aggressioni l'anno solo 1.200 vengono regolarmente denunciate;
   l'Anaao Assomed ha reso noti i dati derivanti da indagine condotta su 1.280 soggetti interni al personale medico e sanitario, dai quali risulta che il 65 per cento degli intervistati ha risposto di essere stato vittima di aggressioni, di questi il 66,19 per cento riferisce di aggressioni verbali mentre il 33,8 per cento di aggressioni fisiche;
   le aree sanitarie dove si registrano i maggiori casi rispetto al totale delle aggressioni sono: psichiatria con il 34,12 per cento, pronto soccorso con il 20,26 per cento, medicina interna con il 7,46 per cento;
   che il fenomeno delle aggressioni sia sottostimato lo si deduce anche dal dato che il 70 per cento del campione ha riferito di essere stato, a sua volta, testimone di aggressioni verso il personale sanitario;
   un'altra indagine statistica condotta sui dati Inail 2018 calcola che in media nel nostro Paese si verificano tre episodi di violenza al giorno ai danni di personale medico e sanitario nell'esercizio delle sue funzioni;
   si rende quindi urgente, tra le altre iniziative per affrontare efficacemente le aggressioni violente nei confronti del personale sanitario e garantire la sicurezza nelle strutture sanitarie, prevedere che al personale sanitario sia riconosciuta la qualifica di pubblico ufficiale, prevedendo che l'azione penale si avvii d'ufficio e non a seguito di denuncia di parte;
   il 6 settembre 2018 la Conferenza Stato-regioni ha espresso il parere sullo schema di disegno di legge recante disposizioni in materie di sicurezza di esercenti le professioni sanitarie, testo che non risulta ancora assegnato al fine dell'avvio dell’iter di discussione unitamente alle proposte di legge in materia –:
   se non ritenga necessario adottare, senza indugio, iniziative legislative finalizzate al riconoscimento della qualifica di pubblico ufficiale a medici e personale sanitario nell'esercizio delle loro funzioni.
(3-00177)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

professione sanitaria