Legislatura: 18Seduta di annuncio: 45 del 17/09/2018
Precedente numero assegnato: 4/00147
Primo firmatario: LABRIOLA VINCENZA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 17/09/2018
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 17/09/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 18/09/2018 Resoconto MICILLO SALVATORE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE) REPLICA 18/09/2018 Resoconto LABRIOLA VINCENZA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
DISCUSSIONE IL 18/09/2018
SVOLTO IL 18/09/2018
CONCLUSO IL 18/09/2018
LABRIOLA. —
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:
nel 2014, nell'ambito delle attività di competenza del commissario nominato ad hoc, ha preso il via un piano di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione di un'area complessiva di 500 chilometri quadrati, che riguarda i comuni di Taranto, Statte, Crispiano, Massafra e Montesemola, classificata come una delle più inquinate d'Europa a causa delle numerose fonti di inquinamento che hanno gravato su di essa per decenni e che hanno deteriorato la qualità dell'aria, del suolo, dell'acqua;
per quanto riguarda nello specifico il Mar Piccolo di Taranto, l'intervento di bonifica ha comportato interventi per la rimozione di 180 fonti inquinanti, più di 500 oggetti depositati sul fondale compresi elettrodomestici, scooter, auto abbandonate, pneumatici;
il Mar Piccolo rappresenta un ecosistema unico nel quale vivono specie animali di particolare interesse, alcune delle quali in pericolo o in via d'estinzione;
per valutare concretamente il tipo di intervento da avviare sono state effettuate analisi biologiche delle aree da trattare e predisposto, con il supporto dell'Università di Bari e la collaborazione di Arpa e Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, un piano di azione che ha previsto la traslocazione delle specie animali a rischio o di particolare valore faunistico, al fine di una loro salvaguardia;
le specie non traslocate sono costantemente monitorate;
non è dato al momento di conoscere dati e modalità relativi a questi spostamenti, né, tantomeno, quali misure precauzionali siano state prese per scongiurare la contaminazione del delicato ecosistema a causa del rilascio di sostanze tossiche o altamente inquinanti, quali, a mero titolo esemplificativo, oli lubrificanti, combustibili, liquidi per batterie –:
quali siano le quantità e le qualità di specie prelevate e la destinazione degli spostamenti e se questi saranno di natura permanente o solo temporanea;
se, nel corso delle procedure di trasferimento, si siano registrati danni anche irreversibili alle specie animali.
(3-00169)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):automobile
inquinamento da idrocarburi
inquinamento dei corsi d'acqua