Legislatura: 18Seduta di annuncio: 31 del 20/07/2018
Primo firmatario: LOSACCO ALBERTO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 20/07/2018
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
- MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO
- MINISTERO DELLA SALUTE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE 20/07/2018 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 27/09/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 26/02/2019 Resoconto MICILLO SALVATORE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE) REPLICA 26/02/2019 Resoconto LOSACCO ALBERTO PARTITO DEMOCRATICO
DISCUSSIONE IL 26/02/2019
SVOLTO IL 26/02/2019
CONCLUSO IL 26/02/2019
LOSACCO. —
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
in questi ultimi giorni si è purtroppo registrata la presenza di un'alga tossica denominata Ostreopsis Ovata lungo le coste di Bari e precisamente nel tratto compreso tra i quartieri Japigia e San Giorgio;
a certificarne la presenza è l'ultimo rapporto dell'Agenzia regionale per la prevenzione e la protezione dell'ambiente (Arpa), rapporto che, da giugno a settembre, viene aggiornato ogni due settimane;
i dati rilevati dal 1o al 15 luglio 2018 hanno fatto scattare la bandiera rossa e il divieto di balneazione sul litorale barese, in località Lido Trullo;
a Fasano, dopo le ultime rilevazioni dell'Arpa, il sindaco Francesco Zaccaria ha vietato la balneazione fino al 20 luglio 2018. L'ordinanza è valida per le località Torre Canne (in zona faro) e Forcatella, da cui si estende poi per tutto il litorale a sud;
dopo le mareggiate e il vento di maestrale, ad aver favorito la proliferazione dell'alga sarebbero state proprio le condizioni di mare calmo dell'ultima settimana;
gli effetti più comuni sulla salute dell'uomo, generalmente transitori, sono riniti, faringiti, laringiti, bronchiti, febbre, dermatiti e congiuntiviti. In ogni caso, le raccomandazioni dell'Arpa sono due: «limitare il consumo di ricci di mare, che brucando sulle alghe potrebbero potenzialmente accumulare la tossina» e poi «evitare lo stazionamento lungo le coste rocciose durante le mareggiate»;
la presenza di questo problema lungo le coste pugliesi pone una questione di tutela della salute dei cittadini e una questione di contrasto del fenomeno per evitare conseguenze negative dal punto di vista del richiamo turistico;
la Puglia ha 800 chilometri di costa e il mare è una voce importante dell'economia regionale –:
se il Governo sia a conoscenza di quanto riportato in premessa e quali iniziative intenda assumere al fine di affrontare la suddetta questione e scongiurare rischi per la salute e per il comparto turistico pugliese. (3-00098)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):politica sanitaria
protezione dell'ambiente
affezione delle vie respiratorie