ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00067

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 23 del 10/07/2018
Firmatari
Primo firmatario: ASCANI ANNA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 10/07/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PICCOLI NARDELLI FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO 10/07/2018
ANZALDI MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 10/07/2018
CIAMPI LUCIA PARTITO DEMOCRATICO 10/07/2018
DE MARIA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 10/07/2018
DI GIORGI ROSA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 10/07/2018
PRESTIPINO PATRIZIA PARTITO DEMOCRATICO 10/07/2018
ROSSI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 10/07/2018
GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 10/07/2018
FIANO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 10/07/2018
BORGHI ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 10/07/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 10/07/2018
Stato iter:
11/07/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 11/07/2018
Resoconto PICCOLI NARDELLI FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 11/07/2018
 
REPLICA 11/07/2018
Resoconto ASCANI ANNA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 11/07/2018

SVOLTO IL 11/07/2018

CONCLUSO IL 11/07/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00067
presentato da
ASCANI Anna
testo presentato
Martedì 10 luglio 2018
modificato
Mercoledì 11 luglio 2018, seduta n. 24

   ASCANI, PICCOLI NARDELLI, ANZALDI, CIAMPI, DE MARIA, DI GIORGI, PRESTIPINO, ROSSI, GRIBAUDO, FIANO e ENRICO BORGHI. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo . — per sapere – premesso che:
   il Consiglio dei ministri del 2 luglio 2018 ha approvato un decreto-legge che trasferisce al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali le funzioni esercitate dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo in materia di turismo;
   nel 2013, il trasferimento di dette funzioni dalla Presidenza del Consiglio dei ministri al Ministero per i beni e le attività culturali ha consentito di avviare politiche del turismo collegate alla straordinaria potenzialità culturale del Paese;
   nel 2017, grazie alle misure promosse dal 2014, con il cosiddetto decreto-legge « Art bonus» a oggi, le strutture ricettive italiane hanno registrato il record di 122 milioni di arrivi e oltre 427 milioni di presenze totali (Istat) e la spesa dei turisti stranieri è aumentata del 7,2 per cento;
   questo importante rilancio del turismo è stato ottenuto anche tramite azioni di valorizzazione del patrimonio culturale, come confermano le previsioni del piano strategico del turismo 2017-2022, la celebrazione dell'anno dei borghi e dell'anno dei cammini o lo stanziamento, con delibera del Cipe del 1o maggio 2016, di 1 miliardo di euro del Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020 al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo per il piano «Turismo e cultura»;
   il citato decreto-legge prevedrebbe il trasferimento al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali di tutte le risorse umane, finanziarie e strumentali impiegate a vario titolo dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo per il turismo, con evidente indebolimento dell'amministrazione del patrimonio culturale;
   la scelta infelice di rompere l'integrazione organizzativa tra politiche del turismo e quelle della cultura appare irragionevole perché mira esclusivamente a potenziare uno specifico dicastero diverso dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, per di più meno legato al turismo di altri, quale per esempio il Ministero dello sviluppo economico, a cui innanzitutto spetterebbero le funzioni di promozione del made in Italy;
   tale potenziamento di un singolo dicastero a danno della cultura trova conferma nel fatto che gli uffici competenti in materia di turismo, nel passaggio da un Ministero all'altro, si triplicheranno perché a una direzione generale si sostituirà un dipartimento, dotato di ben due direzioni generali –:
   quale sia la reale entità delle risorse che saranno trasferite da un Ministero all'altro e con quali risorse il Ministro interrogato intenda assicurare che si proseguano le importanti azioni di valorizzazione del patrimonio culturale in collegamento con il turismo intraprese dal 2014 a oggi e citate in premessa. (3-00067)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

turismo

politica culturale

politica del turismo