ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00983

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 418 del 29/10/2020
Firmatari
Primo firmatario: QUARTAPELLE PROCOPIO LIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 29/10/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BORGHI ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 29/10/2020
CARNEVALI ELENA PARTITO DEMOCRATICO 29/10/2020
RIZZO NERVO LUCA PARTITO DEMOCRATICO 29/10/2020
SIANI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 29/10/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 29/10/2020
Stato iter:
15/01/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 15/01/2021
Resoconto QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 15/01/2021
Resoconto ZAMPA SANDRA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 15/01/2021
Resoconto QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 15/01/2021

SVOLTO IL 15/01/2021

CONCLUSO IL 15/01/2021

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00983
presentato da
QUARTAPELLE PROCOPIO Lia
testo presentato
Giovedì 29 ottobre 2020
modificato
Venerdì 15 gennaio 2021, seduta n. 452

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della salute, per sapere – premesso che:
   i dati raccolti sul virus sono fondamentali per combatterne la diffusione: le statistiche riportate quotidianamente dalla Protezione civile (per regioni e province) e settimanalmente dall'Istituto superiore di sanità su numero di positivi, tamponi effettuati, morti, ricoverati e guariti sono essenziali per dare un quadro della gravità della diffusione. Ma non bastano; sono dati spesso non sufficienti per giustificare le misure adottate dal Governo in fase di emergenza, e molti nella comunità scientifica sottolineano l'incompletezza ed inadeguatezza dei dati a disposizione;
   poche regioni offrono in modalità open una panoramica completa sui contagi comune per comune. L'Iss afferma però di ricevere quotidianamente, secondo la circolare n. 1997 del 2020, dalle regioni e province autonome, i dati relativi a tutti gli individui con infezione da Sars-CoV-2 confermata in laboratorio. L'Iss dispone quindi di dati disaggregati e dettagli individuali su tutti i casi, compresi i dati demografici, lo stato clinico e le comorbilità. Questi dati, solo parzialmente diffusi, sarebbero invece essenziali. La rielaborazione e impiego dei dati disaggregati da parte della comunità scientifica e dei privati potrebbe rivelarsi a beneficio di tutti;
   lo screening attualmente rintraccia pochi positivi (il 25 per cento nella settimana 19-25 ottobre), quasi un terzo dei casi settimanali non sono associati a catene di trasmissione note, nel 10 per cento dei casi manca la data dell'insorgenza dei primi sintomi, i dati sulle terapie intensive sono incompleti. Il sistema di sorveglianza integrata istituito con circolare ministeriale n. 1997 del 22 gennaio 2020 deve essere rafforzato e integrato. Il report settimanale accessibile dell'Iss e del Ministero della salute deve diventare disponibile nella sua interezza;
   il sistema di tracciamento deve essere capillare e il personale addetto rafforzato con l'uso di tracciamento telefonico dei contatti, test rapidi e formulari standardizzati. L'Iss, nell'ambito delle competenze previste dall'articolo 1 dell'ordinanza del Capo dipartimento della Protezione civile n. 640 del 27 febbraio 2020 può individuare personale aggiuntivo per condurre ulteriori indagini per identificare le catene di trasmissione. Gli impiegati nel contract tracing ora sono pochi: meno di uno ogni 20 mila abitanti, e le 500 unità aggiuntive previste dall'ordinanza del Capo dipartimento della Protezione civile n. 709 del 24 ottobre 2020 sono ancora insufficienti. Il loro ruolo del tracciamento è fondamentale per risalire alle catene di contagio e arginare la diffusione del virus; occorre rafforzare queste unità –:
   se sia in programma una piena accessibilità e interoperabilità dei dati relativi al contagio, anche con l'obiettivo di comunicare i dati e consentirne una migliore elaborazione alla comunità scientifica, incluse le modalità attraverso le quali vengono prodotti i dati, nonché quale sia stato il ruolo dello screening e soprattutto del tracing.
(2-00983) «Quartapelle Procopio, Enrico Borghi, Carnevali, Rizzo Nervo, Siani».