ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00976

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 415 del 26/10/2020
Firmatari
Primo firmatario: GELMINI MARIASTELLA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 26/10/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
POLVERINI RENATA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 26/10/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO PER GLI AFFARI EUROPEI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 26/10/2020
Stato iter:
06/11/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 06/11/2020
Resoconto POLVERINI RENATA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 06/11/2020
Resoconto DI PIAZZA STANISLAO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 06/11/2020
Resoconto POLVERINI RENATA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 06/11/2020

SVOLTO IL 06/11/2020

CONCLUSO IL 06/11/2020

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00976
presentato da
GELMINI Mariastella
testo presentato
Lunedì 26 ottobre 2020
modificato
Venerdì 6 novembre 2020, seduta n. 424

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro per gli affari europei, per sapere – premesso che:
   in Italia il Programma garanzia giovani è stato avviato il 1o maggio 2014 e si rivolge ai 15-29enni disoccupati o inattivi al di fuori di ogni ciclo di istruzione e formazione (Neet – Not in education employment or training);
   per la sua attuazione è stato previsto uno specifico programma operativo (Pon Iog: Programma operativo nazionale – Iniziativa occupazione giovani) di cui l'autorità di gestione (Adg) è stata dapprima presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e successivamente presso l'Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro (Anpal). Le regioni, in qualità di organismi intermedi, sono responsabili della programmazione e dell'attuazione degli interventi sul territorio regionale;
   la prima fase del Programma si è conclusa a fine aprile 2016, con l'esaurimento della dotazione economica disponibile;
   successivamente, sono stati stanziati 1,3 miliardi di euro, di cui 343 milioni di euro destinati all'Italia, per portare avanti il piano fino al 2020;
   l'emergenza da Covid-19 ha avuto un impatto anche sul Programma: secondo quanto riportato nel primo rapporto quadrimestrale del 2020 pubblicato da Anpal il 25 settembre 2020, nel mese di marzo 2020 si assiste ad una diminuzione delle registrazioni, stimata intorno al 66 per cento rispetto al valore atteso e del 75 per cento nel mese di aprile 2020. Gli stessi effetti si riscontrano in maniera più marcata nella presa in carico: nei mesi di marzo e aprile 2020 si stima una perdita rispettivamente del 73 per cento e del 94 per cento di prese in carico, rispetto a quelle che ci sarebbero state in assenza di restrizioni. La situazione di maggiore criticità riguarda il mese di aprile 2020 in cui sono stati avviati solo 407 interventi con un gap del 95 per cento rispetto al valore atteso;
   alla luce della nota mensile n. 4 di Anpal, pubblicata il 19 ottobre 2020, a maggio 2020 si registra una lieve ripresa delle prese in carico di giovani, pari a circa 4.000 unità in più rispetto al mese di aprile 2020, anche a livelli inferiori alle medie abituali;
   il predetto rapporto registra quindi una situazione di sostanziale blocco del Programma quanto alle misure erogate: nel mese di marzo 2020 sono stati avviati circa 2.800 interventi con un gap del 65 per cento rispetto al valore atteso. Ma la situazione di maggiore criticità riguarda il mese di aprile 2020 in cui sono stati avviati solo 407 interventi a fronte di un valore atteso del 95 per cento più alto;
   il predetto rapporto non restituisce alcun dato sull'avanzamento fisico, procedurale e finanziario del Programma, registrando solo il numero di registrazioni al Programma da parte dei giovani e il numero di quanti hanno ricevuto una misura di politica attiva per il lavoro;
   a quanto risulta agli interpellanti, gli audit degli organi comunitari hanno riscontrato diverse criticità soprattutto con riferimento alla misura «Accompagnamento al lavoro», con cui viene riconosciuto all'operatore che realizza l'inserimento lavorativo del giovane un contributo proporzionale a seconda dell'indice di profiling, che misura la distanza del Neet dal mercato del lavoro;
   a livello comunitario si sta discutendo di un rafforzamento del Programma «Garanzia Giovani», attraverso l'iniziativa « Bridge to jobs» –:
   quale sia l'andamento finanziario del Programma operativo nazionale – Iniziativa occupazione giovani (Pon Iog);
   se corrisponda al vero che gli audit comunitari, in particolare sulla misura 3 «Accompagnamento al lavoro», stanno rallentando l'andamento del Programma;
   quali iniziative intendano intraprendere, anche a livello comunitario, per evitare l'applicazione di eventuali decurtazioni di risorse;
   quali iniziative intendano intraprendere con riferimento al nuovo Programma « Bridge to jobs» e se siano in corso iniziative di coordinamento tra i diversi programmi, anche con riferimento alle risorse e agli obiettivi del Recovery fund.
(2-00976) «Gelmini, Polverini».