Legislatura: 18Seduta di annuncio: 415 del 26/10/2020
Primo firmatario: ZANETTIN PIERANTONIO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 26/10/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GELMINI MARIASTELLA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 26/10/2020
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'INTERNO
- MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 26/10/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 30/10/2020 Resoconto ZANETTIN PIERANTONIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE RISPOSTA GOVERNO 30/10/2020 Resoconto VARIATI ACHILLE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO) REPLICA 30/10/2020 Resoconto ZANETTIN PIERANTONIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
DISCUSSIONE IL 30/10/2020
SVOLTO IL 30/10/2020
CONCLUSO IL 30/10/2020
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'interno, il Ministro per la pubblica amministrazione, per sapere – premesso che:
il Giornale di Vicenza, in edicola il 15 ottobre 2020, informa che martedì 13 ottobre 2020 hanno avuto luogo a Posina, minuscolo comune della provincia di Vicenza (VI), la convalida degli eletti, il giuramento del sindaco e la nomina degli assessori;
il tutto è avvenuto quasi fuori tempo massimo, a causa dei problemi sorti con la lista «L'Altra Italia», guidata dal candidato sindaco Maria Galasso, foggiana di San Licandro Garganico e interamente formata da componenti pugliesi, residenti a San Paolo di Civitate;
la compagine aveva inaspettatamente ottenuto 17 voti alla recente consultazione elettorale, guadagnandosi di diritto un seggio di minoranza;
però, la stessa Galasso, appresa la nomina, si è subito dimessa «per motivi personali»;
anche Pompeo Minchillo, l'unico dei candidati consiglieri con una sola preferenza, successivamente si è dimesso, mettendo in moto una singolare reazione a catena;
il consiglio comunale, convocato per il 30 settembre 2020, all'ultimo minuto, è stato annullato;
per motivi giuridici formali e sostanziali, si doveva prima procedere a convalidare l'elezione di uno degli altri 7 consiglieri, pure se avevano ottenuto zero preferenze;
alla fine, hanno rinunciato anche Antonio Alessandrino, Raffaella Pia Alessandrino, Nazario D'Orsi, Antonietta Franco e Gerardo Mastromauro;
silenzio assoluto, invece, per gli ultimi due della lista: Elisabetta Papagna e Maria Pilolli, che nonostante i solleciti, non hanno fatto conoscere la loro decisione;
quanto accaduto a Posina, un'inedita situazione per la provincia berica, presenta per gli interpellanti tuttavia singolari analogie con la vicenda, riportata dalla stampa nazionale, dei poliziotti calabresi che, alle ultime elezioni, si sono candidati nel piccolo comune lucano di Carbone, solo per usufruire di trenta giorni di aspettativa elettorale retribuita;
con riferimento a tale episodio la stampa nazionale parla di una verifica disciplinare avviata nei loro confronti dal Ministero dell'interno –:
se i candidati della lista «L'altra Italia» di Posina (VI) siano dipendenti del Ministero dell'interno o di altre amministrazioni pubbliche, e quali;
in caso di conferma, se si intenda sottoporre il citato comportamento ad una verifica sul piano disciplinare.
(2-00975) «Zanettin, Gelmini».