ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/00928

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 394 del 08/09/2020
Firmatari
Primo firmatario: ZOLEZZI ALBERTO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 08/09/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 08/09/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interpellanza 2-00928
presentato da
ZOLEZZI Alberto
testo di
Martedì 8 settembre 2020, seduta n. 394

   Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, per sapere – premesso che:

   nell'area della cartiera Villa Lagarina in via Poggio Reale a Mantova sono stoccate all'aperto oltre 100.000 tonnellate di rifiuti. Da un video effettuato dalla Guardia di finanza nel 2019, nell'ambito di indagini della procura circondariale di Mantova e da fotografie effettuate nel mese di agosto 2020, si evince come tali rifiuti siano in avanzato stato di deterioramento e siano stati deliberatamente depositati in quantità superiori a quelle autorizzate e su aree non impermeabilizzate, come confermato anche dall'ordinanza sindacale PS 50/98/2019 pubblicata il 15 aprile 2019. Anche per i rifiuti depositati sul piazzale esiste la possibilità che non vi siano pozzetti di raccolta e canali di convogliamento del percolato, e che dunque il piazzale non sia un luogo idoneo allo stoccaggio, data la presenza di pozze e ristagni d'acqua;

   nonostante alcune fonti di stampa affermino che i rifiuti sono stati coperti, (Gazzetta di Mantova del 7 agosto 2020), basta effettuare un sopralluogo dell'area per verificare che, ad oggi, la stragrande maggioranza dei cumuli di carta da macero è ancora scoperta;

   l'articolo 183, comma 1, lettera aa) del decreto legislativo n. 152 del 2006 definisce stoccaggio anche le attività di recupero consistenti nelle operazioni di messa in riserva di rifiuti di cui al punto R13 dell'allegato C alla parte quarta;

   da fonti di stampa risulta che, ad oggi, la cartiera è rimasta inattiva per oltre un anno, l'attività del 2018 e 2019 doveva essere solo sperimentale. In ogni caso, i rifiuti non erano presenti nelle immagini di Google earth 2018 e sono rimasti esposti alle intemperie ben oltre il limite massimo previsto dalla normativa vigente per la messa in riserva;

   l'American Recycling Services ( Ars. eco Inc. ) è una società di trading di carta e cartone da riciclare, fondata in California nel 2017 da Alessandra Zago, figlia di Bruno e sorella di Francesco. Secondo fonti di stampa, nella carta da riciclo domestico negli Stati Uniti si ammette una percentuale più alta di impurità. Almeno una parte delle balle stoccate in cartiera (35.000 tonnellate), a quanto consta all'interpellante, arriva proprio dalla raccolta domestica statunitense;

   tali impurità possono presentare al loro interno anche materiali organici o altro che possono conferire caratteristiche critiche, anche con riferimento a molestie olfattive, direttamente o in fase di depurazione dei reflui;

   il 25 giugno 2019, l'interpellante ha inviato esposto sulla questione alla direzione distrettuale antimafia di Milano –:

   se intenda adottare iniziative, per quanto di competenza, volte a verificare, anche attraverso il Comando Carabinieri tutela ambientale se vi sia un rischio attuale di danno ambientale connesso al percolamento ovvero se sia già stato riscontrato il percolamento di acque contaminate in falda o nel vicino fiume Mincio;

   se, vista la grave situazione e considerata quella che appare all'interpellante come un'inerzia degli enti locali, e visto che potrebbe prefigurarsi il rischio di danno ambientale, intenda adottare iniziative di carattere inibitorio nell'esercizio dei poteri sostitutivi ai sensi dell'articolo 8, comma 3, della legge 8 luglio 1986, n. 349;

   se intenda adottare iniziative normative al fine di coordinare la disciplina prevista dall'articolo 8, comma 3, della legge 8 luglio 1986, n. 349 con le disposizioni contenute nella Parte seconda del Testo unico ambientale (decreto legislativo n. 152 del 2006), in caso di pericolo o di danno ambientale imputabile all'inerzia delle autorità competenti nell'adozione di provvedimenti di carattere inibitorio;

   se il Ministro interpellato intenda chiarire, per quanto di competenza, se esistono accordi per il trattamento a livello nazionale di rifiuti differenziati provenienti dagli Usa da parte di ditte italiane;

   quali siano gli orientamenti del Ministro interpellato in relazione a tale situazione, in particolare, in merito alla natura dei rifiuti o del materiale giunto dagli Usa a Mantova.
(2-00928) «Zolezzi».