ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00915

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 390 del 01/09/2020
Firmatari
Primo firmatario: SCHIRO' ANGELA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 01/09/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LA MARCA FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO 01/09/2020
BORGHI ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 01/09/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 01/09/2020
Stato iter:
04/09/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 04/09/2020
Resoconto SCHIRO' ANGELA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 04/09/2020
Resoconto DI STEFANO MANLIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INT.)
 
REPLICA 04/09/2020
Resoconto SCHIRO' ANGELA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 04/09/2020

SVOLTO IL 04/09/2020

CONCLUSO IL 04/09/2020

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00915
presentato da
SCHIRÒ Angela
testo presentato
Martedì 1 settembre 2020
modificato
Venerdì 4 settembre 2020, seduta n. 393

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, il Ministro dell'istruzione, il Ministro dell'interno, per sapere – premesso che:
   almeno una ventina di sedi consolari e di ambasciata, tra tutte quelle nelle quali il personale ha manifestato casi di contagio per COVID-19, sono state chiuse al pubblico, con interruzione dei servizi erogati ad personam;
   tra queste risulterebbero: l'ambasciata d'Italia a Belgrado, le ambasciate d'Italia a Città del Messico, Doha, Abidjan, Caracas, La Paz, Tashkent, Bogotà, San José, Manila e i consolati generali di Miami, di Buenos Aires, di Recife. Colpita anche la sede della rappresentanza Onu a New York;
   le pur necessarie precauzioni e misure di turnazione e distanziamento non sono state evidentemente sufficienti a mettere al sicuro il personale in servizio, al quale peraltro vanno espresse gratitudine e solidarietà per il lavoro svolto in condizioni di evidente rischio e difficoltà;
   i criteri di turnazione adottati nei mesi passati hanno comportato, d'altro canto, una limitazione pressoché generalizzata nel flusso di erogazione dei servizi ai nostri connazionali, già di per sé inadeguato a soddisfare le esigenze ordinarie;
   un settore nel quale si sono particolarmente evidenziate le conseguenze della pandemia è quello strategico della promozione della lingua e della cultura italiane nel mondo, che, in alcune situazioni, ha dovuto registrare limitazioni nello svolgimento delle lezioni, non sempre compensate dalla didattica a distanza e in cui non sono ancora state superate le disfunzioni palesatesi nella destinazione del personale scolastico all'estero;
   sono in corso le operazioni collegate all'esercizio del voto per il referendum confermativo sulla legge costituzionale di riduzione del numero dei parlamentari ed ulteriori rallentamenti o omissioni, eventualmente intrecciati con particolari situazioni locali dovute all'incidenza del COVID-19, potrebbero incidere sulla partecipazione al voto e sullo stesso diritto degli elettori, anche a causa di una ritardata e parziale campagna informativa sviluppata intorno alle implicazioni del quesito referendario;
   si rileva inoltre che, da qualche anno, sono stati avviati progetti di digitalizzazione di alcuni servizi essenziali delle sedi diplomatico-consolari che andrebbero adeguati alla situazione di emergenza sanitaria che si è venuta a determinare e implementati –:
   quali urgenti iniziative intenda assumere il Governo per conciliare l'esigenza di tutela del personale in servizio nelle sedi consolari e di ambasciata con la continuità nell'erogazione dei servizi essenziali ai nostri connazionali e con il rispetto del diritto dell'elettore ad esprimere in modo informato e consapevole il suo voto;
   se non intendano adottare iniziative volte a reinquadrare la situazione venutasi a creare nel campo della promozione della lingua e della cultura italiane nel mondo, tradizionale leva strategica della proiezione globale del Paese, in un piano straordinario di intervento che preveda anche di affidare al Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale il compito di predisporre le graduatorie per l'invio del personale scolastico all'estero e di procedere all'assegnazione nelle previste destinazioni;
   se dalla presente situazione il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale non abbia tratto incentivo ad accelerare e meglio articolare il programma di sviluppo dei servizi digitali della rete diplomatico-consolare ed eventualmente con quali cadenze temporali e modalità di realizzazione.
(2-00915) «Schirò, La Marca, Enrico Borghi».