ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00867

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 376 del 21/07/2020
Firmatari
Primo firmatario: BARBUTO ELISABETTA MARIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 21/07/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2020
CANTONE LUCIANO MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2020
CARINELLI PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2020
DE GIROLAMO CARLO UGO MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2020
DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2020
FICARA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2020
GRIPPA CARMELA MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2020
MARINO BERNARDO MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2020
RAFFA ANGELA MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2020
ROMANO PAOLO NICOLO' MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2020
SERRITELLA DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2020
SPESSOTTO ARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2020
TERMINI GUIA MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2020
AIELLO DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2020
AIELLO PIERA MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2020
ALAIMO ROBERTA MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2020
AMITRANO ALESSANDRO MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2020
ARESTA GIOVANNI LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2020
ASCARI STEFANIA MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2020
BALDINO VITTORIA MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2020
BARONI MASSIMO ENRICO MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2020
BATTELLI SERGIO MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2020
BELLA MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2020
BERTI FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2020
BILOTTI ANNA MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2020
BRUNO RAFFAELE MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2020
BUOMPANE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2020
CABRAS PINO MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2020
CADEDDU LUCIANO MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2020
CANCELLERI AZZURRA PIA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2020
CARBONARO ALESSANDRA MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2020
CARELLI EMILIO MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2020
CASA VITTORIA MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2020
CASO ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2020
CASSESE GIANPAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2020
CATALDI ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2020
CATTOI MAURIZIO MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2020
CILLIS LUCIANO MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2020
CIMINO ROSALBA MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2020
CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2020
COLLETTI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2020
COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2020
CORDA EMANUELA MOVIMENTO 5 STELLE 21/07/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 21/07/2020
Stato iter:
31/07/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 31/07/2020
Resoconto BARBUTO ELISABETTA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 31/07/2020
Resoconto TRAVERSI ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 31/07/2020
Resoconto BARBUTO ELISABETTA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 31/07/2020

SVOLTO IL 31/07/2020

CONCLUSO IL 31/07/2020

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00867
presentato da
BARBUTO Elisabetta Maria
testo presentato
Martedì 21 luglio 2020
modificato
Venerdì 31 luglio 2020, seduta n. 384

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, per sapere – premesso che:
   la fascia jonica calabrese sconta un notevole gap infrastrutturale, rispetto al versante tirrenico, ove è presente l'autostrada A2 e una linea ferroviaria elettrificata a doppio binario;
   pertanto, la realizzazione dell'ammodernamento in Calabria della ferrovia jonica, così come il rifacimento della strada statale n. 106, rappresentano, oltre che una necessità, una priorità assoluta non più rinviabile;
   è di questi giorni la notizia che è in cantiere il progetto di una nuova linea ferroviaria, la cosiddetta diagonale del Mediterraneo, che di fatto andrebbe a modificare il tracciato dell'attuale linea jonica Taranto-Reggio Calabria, relegando di fatto l'intero territorio jonico a sud nel più assoluto isolamento;
   il predetto tracciato, che sarebbe finanziato con un importo di circa 7 miliardi di euro, anche attraverso il Recovery fund nelle cui priorità rientra, ricalcherebbe in Puglia il percorso della vecchia via Appia, proseguendo verso Metaponto, dove i binari si biforcherebbero verso Battipaglia e verso Sibari, per poi proseguire verso la Valle del Crati e ricongiungersi, infine, nei punti di scambio di San Lucido e Paola, mentre per il tratto calabrese da Sibari a Reggio Calabria, sarebbe prevista una semplice velocizzazione, per la quale ancora nulla è stato definito;
   la Calabria e l'intero Meridione hanno necessità di un adeguamento strutturale e ben vengano simili progetti che favoriscano l'ammodernamento infrastrutturale dell'intera area, purché, in prospettiva, anche l'area jonica venga fatta oggetto di progetti adeguati che consentano ai cittadini di muoversi liberamente ai sensi dell'articolo 16 della Carta costituzionale, ma anche, a chiunque volesse, di raggiungere agevolmente il territorio calabrese che continua invece ad essere mortificato nelle sue potenzialità con grave spregio del patrimonio naturale, culturale, artistico, archeologico, enogastronomico ed artigianale;
   infatti, la realizzazione di una simile diagonale, senza un'adeguata progettazione che riguardi l'intera Calabria, estrometterebbe completamente circa 300 chilometri di costa jonica da un sistema di trasporto moderno ed efficiente, escludendo, altresì, la connessione con i due principali porti calabresi sullo Jonio, ovvero quello di Corigliano e Crotone con Gioia Tauro, nonché quell'auspicata con l'aeroporto Pitagora di Crotone, che resterebbero sempre più isolati con la conseguenza nefasta di aggravare ulteriormente la grave crisi economica che attanaglia da tempo il territorio;
   a ciò si aggiunga che, dopo il superamento della suddivisione in megalotti della strada statale n. 106 ed il suo rifacimento in strada di categoria b dei tratti pugliesi e lucani, è prevalsa l'idea della realizzazione di una trasversale, mediante la quale una volta giunti allo svincolo di Firmo il traffico proveniente dalla stessa viene convogliato verso la A2 e, dunque, ancora una volta sul Tirreno;
   il mondo dell'associazionismo si è rivolto ai parlamentari eletti sul territorio chiedendo a gran voce che l'alta velocità/alta capacità venga realizzata sulla dorsale jonica, con immediati benefici economici e sociali;
   infatti, l'alta velocità/alta capacità sulla dorsale tirrenica, considerata la difficile conformazione orografica del territorio, in cui andrebbero realizzate un ingente numero di gallerie e viadotti, costerebbe circa il doppio di quella che potrebbe essere realizzata sul versante jonico tra Taranto e Reggio Calabria, perché si svilupperebbe quasi tutta in territorio pianeggiante e, quindi, con poche gallerie e viadotti;
   inoltre, a differenza della diagonale del Mediterraneo, che così come ipotizzata prevede un collegamento attraverso gli Appennini tra Sibari e Paola lungo circa 100 chilometri prevalentemente in galleria, deve essere tenuto in considerazione che il collegamento tra lo Jonio e il Tirreno può essere realizzato più a Sud, nell'istmo di Catanzaro, che è notoriamente il punto più stretto d'Italia, il che consentirebbe non soltanto una maggiore facilità nella realizzazione, ma ridarebbe dignità ai territori fino ad oggi ingiustamente esclusi dai circuiti nazionali;
   nel mese di febbraio 2020, intervenendo a Gioia Tauro, il Presidente del Consiglio dei ministri ed il Ministro per il sud e la coesione territoriale hanno annunciato un piano di ben 100 miliardi di euro in infrastrutture, da realizzare mediante l'utilizzo dei fondi strutturali e dei fondi di sviluppo e coesione, al fine di rilanciare l'economia del Meridione e colmare il gap infrastrutturale con le regioni del Nord –:
   se il Ministro interpellato intenda fornire elementi in proposito e quali soluzioni e/o interventi intenda promuovere al fine di garantire l'effettivo diritto alla mobilità di tutti i cittadini calabresi e, in particolare, il rilancio economico della fascia jonica calabrese, predisponendo una progettazione che non penalizzi una parte del territorio della regione, continuando a predisporre interventi che spostino il traffico totalmente sul versante tirrenico, e che comprenda strade e ferrovie, vincolando i fondi necessari alla loro realizzazione, mediante l'utilizzo dei fondi strutturali, di quelli di sviluppo e coesione, nonché di quelli del Recovery fund.
(2-00867) «Barbuto, Scagliusi, Luciano Cantone, Carinelli, De Girolamo, De Lorenzis, Ficara, Grippa, Marino, Raffa, Paolo Nicolò Romano, Serritella, Spessotto, Termini, Davide Aiello, Piera Aiello, Alaimo, Amitrano, Aresta, Ascari, Baldino, Massimo Enrico Baroni, Battelli, Bella, Berti, Bilotti, Bruno, Buompane, Cabras, Cadeddu, Cancelleri, Carbonaro, Carelli, Casa, Caso, Cassese, Cataldi, Maurizio Cattoi, Cillis, Cimino, Ciprini, Colletti, Cominardi, Corda».