ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00735

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 326 del 15/04/2020
Firmatari
Primo firmatario: SUT LUCA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 14/04/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ALEMANNO MARIA SOAVE MOVIMENTO 5 STELLE 14/04/2020
BERARDINI FABIO MOVIMENTO 5 STELLE 14/04/2020
CARABETTA LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 14/04/2020
FANTINATI MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE 14/04/2020
GIARRIZZO ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 14/04/2020
MASI ANGELA MOVIMENTO 5 STELLE 14/04/2020
PAPIRO ANTONELLA MOVIMENTO 5 STELLE 14/04/2020
PAXIA MARIA LAURA MOVIMENTO 5 STELLE 14/04/2020
PERCONTI FILIPPO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 14/04/2020
RIZZONE MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 14/04/2020
SCANU LUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 14/04/2020
VALLASCAS ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 14/04/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 14/04/2020
Stato iter:
16/04/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 16/04/2020
Resoconto SUT LUCA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 16/04/2020
Resoconto TODDE ALESSANDRA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 16/04/2020
Resoconto SUT LUCA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 16/04/2020

SVOLTO IL 16/04/2020

CONCLUSO IL 16/04/2020

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00735
presentato da
SUT Luca
testo presentato
Mercoledì 15 aprile 2020
modificato
Giovedì 16 aprile 2020, seduta n. 327

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dello sviluppo economico, per sapere – premesso che:
   la crisi sanitaria e quella economica che è conseguita all'emergenza epidemiologica COVID-19 hanno causato un forte impatto sul settore energetico;
   le commodity energetiche, infatti, stanno scontando la prospettiva di una sensibile riduzione della domanda, di un significativo trend al ribasso dei prezzi spot del gas naturale e di una riduzione significativa delle quotazioni delle materie prime nei mercati all'ingrosso;
   la suddetta contrazione dei consumi è stata fortemente determinata dall'adozione, nella maggior parte dei Paesi, di misure stringenti in relazione al diffondersi della pandemia, che ha determinato la chiusura di alcune filiere produttive non essenziali e la limitazione degli spostamenti, sia nell'ambito interno dei rispettivi confini che in ambito internazionale;
   in un lasso di tempo ristretto, pertanto, i consumi energetici del nostro Paese sono precipitati, portando la domanda elettrica nazionale a registrare un 21,4 per cento in meno;
   a seguito dell'aggiornamento trimestrale dei prezzi di riferimento di luce e gas da parte dell'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, a partire dal 1o aprile fino al 31 luglio 2020, per la cosiddetta «famiglia tipo» in maggior tutela si avranno una diminuzione del costo dell'elettricità di –18,3 per cento e del gas di –13,5 per cento;
   gli oneri di sistema, invece, ovvero le varie componenti delle bollette pagate dai singoli utenti e finalizzate a sostenere diverse attività necessarie a sviluppare, mantenere in sicurezza e decarbonizzare il sistema elettrico nazionale, tra cui il sostegno alle energie rinnovabili, rimangono invariati a 4,18 centesimi per chilowattora;
   la sospensione dei distacchi delle forniture di energia elettrica e gas per morosità, messe in atto dall'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente per il periodo emergenziale, hanno evitato ai clienti impossibilitati a pagare le bollette di ritrovarsi senza servizi essenziali;
   alcuni operatori del settore energetico e loro organizzazioni lamentano già una crescente difficoltà finanziaria connessa all'aumento di morosità, che, nel giro di qualche mese, potrebbe ripercuotersi su tutta la filiera;
   al fine di garantire la sostenibilità degli interventi regolatori a favore dell'intera filiera dell'energia elettrica e del gas, la stessa Autorità di regolazione per energia reti e ambiente ha incrementato fino a 1,5 miliardi di euro la disponibilità del conto ad hoc istituito presso la Cassa per i servizi energetici e ambientali per l'emergenza COVID-19; superata questa emergenza, avere costi dell'energia contenuti potrebbe favorire la ripresa delle attività, soprattutto per le piccole imprese; andrebbe evitato un possibile «effetto rimbalzo» dei prezzi, determinato dalla ripresa dei consumi, soprattutto a livello industriale, e dalla risalita dei prezzi delle commodity energetiche –:
   se – nell'ambito delle prossime iniziative normative – esista una misura allo studio del Ministro interpellato che vada nel senso di alleggerire il peso degli oneri generali per gli utenti del sistema elettrico o, comunque, contenere i costi delle forniture energetiche per i clienti finali, garantendo il buon funzionamento della filiera energetica;
   quali siano gli intendimenti del Ministro interpellato circa le misure da adottare per dare copertura alle componenti tariffarie che incentivano le attività di sostegno alla produzione di energia da fonti rinnovabili e di risparmio energetico nelle ipotesi in cui, al fine di aumentare la competitività delle imprese e dare respiro al settore anche nel dopo emergenza, si intervenga sugli oneri di sistema;
   se il Ministro interpellato ritenga sufficiente l'intervento dell'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente con il «conto emergenza COVID-19» istituito presso la Cassa per i servizi energetici e ambientali o siano in valutazione ulteriori iniziative, per quanto di competenza, per la gestione delle morosità aggiuntive nel post emergenza.
(2-00735) «Sut, Alemanno, Berardini, Carabetta, Fantinati, Giarrizzo, Masi, Papiro, Paxia, Perconti, Rizzone, Scanu, Vallascas».