ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00721

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 324 del 08/04/2020
Firmatari
Primo firmatario: LOLLOBRIGIDA FRANCESCO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 07/04/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA 07/04/2020
BUCALO CARMELA FRATELLI D'ITALIA 07/04/2020
MONTARULI AUGUSTA FRATELLI D'ITALIA 07/04/2020
DONZELLI GIOVANNI FRATELLI D'ITALIA 08/04/2020
ACQUAROLI FRANCESCO FRATELLI D'ITALIA 08/04/2020
BALDINI MARIA TERESA FRATELLI D'ITALIA 08/04/2020
BELLUCCI MARIA TERESA FRATELLI D'ITALIA 08/04/2020
BIGNAMI GALEAZZO FRATELLI D'ITALIA 08/04/2020
BUTTI ALESSIO FRATELLI D'ITALIA 08/04/2020
CAIATA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 08/04/2020
CARETTA MARIA CRISTINA FRATELLI D'ITALIA 08/04/2020
CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 08/04/2020
CIRIELLI EDMONDO FRATELLI D'ITALIA 08/04/2020
DE CARLO LUCA FRATELLI D'ITALIA 08/04/2020
DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 08/04/2020
DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA FRATELLI D'ITALIA 08/04/2020
FERRO WANDA FRATELLI D'ITALIA 08/04/2020
FOTI TOMMASO FRATELLI D'ITALIA 08/04/2020
FRASSINETTI PAOLA FRATELLI D'ITALIA 08/04/2020
GALANTINO DAVIDE FRATELLI D'ITALIA 08/04/2020
GEMMATO MARCELLO FRATELLI D'ITALIA 08/04/2020
LUCASELLI YLENJA FRATELLI D'ITALIA 08/04/2020
MANTOVANI LUCREZIA MARIA BENEDETTA FRATELLI D'ITALIA 08/04/2020
MASCHIO CIRO FRATELLI D'ITALIA 08/04/2020
MELONI GIORGIA FRATELLI D'ITALIA 08/04/2020
MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA 08/04/2020
OSNATO MARCO FRATELLI D'ITALIA 08/04/2020
PRISCO EMANUELE FRATELLI D'ITALIA 08/04/2020
RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA 08/04/2020
ROTELLI MAURO FRATELLI D'ITALIA 08/04/2020
SILVESTRONI MARCO FRATELLI D'ITALIA 08/04/2020
TRANCASSINI PAOLO FRATELLI D'ITALIA 08/04/2020
VARCHI MARIA CAROLINA FRATELLI D'ITALIA 08/04/2020
ZUCCONI RICCARDO FRATELLI D'ITALIA 08/04/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 07/04/2020
Stato iter:
09/04/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 09/04/2020
Resoconto DONZELLI GIOVANNI FRATELLI D'ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 09/04/2020
Resoconto MARTELLA ANDREA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
REPLICA 09/04/2020
Resoconto MONTARULI AUGUSTA FRATELLI D'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 09/04/2020

SVOLTO IL 09/04/2020

CONCLUSO IL 09/04/2020

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00721
presentato da
LOLLOBRIGIDA Francesco
testo presentato
Mercoledì 8 aprile 2020
modificato
Giovedì 9 aprile 2020, seduta n. 325

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, per sapere – premesso che:
   nel primo giorno possibile per inoltrare le domande per il bonus da 600 euro – introdotto dal cosiddetto «decreto Cura Italia» – lavoratori autonomi e partite Iva, nel tentativo di accedere alla piattaforma Inps prevista per l'erogazione del bonus, hanno riscontrato problemi enormi subendo un vero e proprio calvario digitale;
   secondo le stime si tratta di una platea di 5 milioni di persone – i lavoratori autonomi (commercianti, artigiani e coltivatori diretti), i liberi professionisti non iscritti a casse di previdenza obbligatoria, i collaboratori coordinati e continuativi, i lavoratori stagionali e quelli dello spettacolo – un'intera categoria di precari impossibilitati nell'accesso alla seppur minima indennità concessa per decreto;
   la difficoltà nel «caricare» i dati sul portale Inps era evidente sin dalle fasi iniziali della compilazione e da subito, elemento gravissimo, si sono verificati scambi di persona tra gli utenti;
   alla domanda per il bonus è possibile accedere tramite Spid o pin semplificato: una procedura «apparentemente» accelerata, ma «evidentemente» non è così, per ottenere il codice d'accesso, che solitamente si richiede on line, ma deve esser completato tramite una successiva comunicazione cartacea;
   nella riorganizzazione che ha azzerato a fine dicembre 2019 i vertici dell'Inps e ristrutturato interamente l'ente, l'organigramma, completamente ridisegnato, avrebbe dovuto riammodernare, tra gli altri, il sistema informatico con il neonominato Capo dei sistemi informativi Vincenzo Caridi, responsabile diretto dell'informatizzazione del sistema informatico Inps e figura considerata molto vicina al Sottosegretario per lo sviluppo economico Stefano Buffagni;
   le critiche mosse, al momento della riorganizzazione, da parte dei sindacati, che hanno parlato di «autoreferenzialità del vertice politico» e di un rimescolamento di incarichi «non supportato da un'effettiva valutazione di merito dei dirigenti», sembrano trovare sempre più conferma nei disagi che hanno colpito le categorie più fragili e esposte alle conseguenze della pandemia in corso;
   a parere degli interpellanti, le misure possibili da adottare per impedire ulteriori disagi sono diverse, prima fra tutte la possibilità di erogare automaticamente il contributo previsto, dal momento che l'Inps conosce sia iscritti che possibili beneficiari, oltre ad essere a conoscenza degli iban attraverso i contributi periodici che vengono versati tramite il modello F24;
   inoltre, a parere degli interpellanti, si sarebbe potuto limitare l'accesso simultaneo di 5 milioni di utenti, abilitando tutti i professionisti e intermediari, in tal modo, in luogo del milione di connessioni rilevate, gli accessi sarebbero stati di gran lunga minori, dato che questi soggetti giornalmente operano per tutte le altre pratiche ed adempimenti relativi ai loro assistiti –:
   quali urgenti iniziative intenda porre in essere per garantire la meritocrazia dirigenziale e la funzionalità dell'ente Inps, evidentemente minata, ad avviso degli interpellanti, da dirigenti che hanno dato prova, a danno dei cittadini più bisognosi, di non essere all'altezza delle funzioni loro attribuite;
   quali siano le misure previste a tutela della privacy, evidentemente violata in questi giorni attraverso l'accesso a un sistema informatico non adeguato, e se non si ritenga necessario adottare iniziative per abilitare tutti i professionisti e gli intermediari, limitando l'accesso simultaneo di tutti gli utenti;
   in che modo intenda garantire l'erogazione della misura prevista, necessaria, pur se inadeguata, a garantire la sussistenza per le categorie descritte in premessa.
(2-00721) «Lollobrigida, Rizzetto, Bucalo, Montaruli, Donzelli, Acquaroli, Baldini, Bellucci, Bignami, Butti, Caiata, Caretta, Ciaburro, Cirielli, Luca De Carlo, Deidda, Delmastro Delle Vedove, Ferro, Foti, Frassinetti, Galantino, Gemmato, Lucaselli, Mantovani, Maschio, Meloni, Mollicone, Osnato, Prisco, Rampelli, Rotelli, Silvestroni, Trancassini, Varchi, Zucconi».