ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/00644

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 304 del 14/02/2020
Firmatari
Primo firmatario: ZANICHELLI DAVIDE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 14/02/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 14/02/2020
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 14/02/2020
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 18/02/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interpellanza 2-00644
presentato da
ZANICHELLI Davide
testo di
Venerdì 14 febbraio 2020, seduta n. 304

   Il sottoscritto chiede di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro dell'economia e delle finanze, per sapere – premesso che:

   la Borsa valori ha funzioni pubbliche fondamentali di rilevante impatto: formazione del prezzo delle azioni e dei titoli in essa quotati, tra i quali quelli di debito come i titoli di Stato e le obbligazioni di vari emittenti, distribuzione delle informazioni che derivano dalla formazione del prezzo negli scambi, quotazione, anche, dei «diritti d'opzione» e, non da ultima, protezione degli investitori e dei partecipanti al mercato;

   la Borsa valori italiana, privatizzata nel 1998, con passaggio delle azioni da mano pubblica alle banche e agli intermediari, nel 2007 è stata fusa nel London Stock Exchange (Lseg); le azioni in possesso a soggetti italiani – essenzialmente banche – inizialmente pari al 20 per cento sono state progressivamente liquidate: oggi gli azionisti italiani valgono, circa lo 0,1 per cento del totale;

   Borsa italiana opera in regime di sostanziale monopolio nella maggior parte delle sue attività e, secondo i report di Mediobanca, fattura quasi 470 milioni di euro e ha utili ante imposte di circa 220 milioni di euro; con la privatizzazione, la rendita che deriva dalle funzioni pubbliche, principalmente, «prezzi di mercato» e «indici di borsa» è passata in mano privata;

   l'assemblea degli azionisti di Lseg ha approvato, nel novembre 2019 l'acquisizione di Refinitiv, l'ex divisione dati di Thomson-Reuters con oltre il 99 per cento dei voti a favore; l'operazione, come si legge nel comunicato stampa ufficiale, sarà fatta con uno scambio azionario sulla base di un valore d'impresa di circa 27 miliardi di dollari e agli azionisti di Refinitiv andranno azioni pari al 37 per cento del capitale dell'Lseg e meno del 30 per cento dei diritti al voto; per portare a termine il processo, nella seconda metà del 2020, l'operazione dovrà passare al vaglio delle autorità regolamentari e antitrust e in questo frangente, secondo alcuni osservatori, la cessione parziale o totale di Borsa italiana, che è valutata fino a 4 miliardi di euro, potrebbe aiutare a finanziare l'operazione;

   a questo si aggiunge il fatto che, essendo in corso la negoziazione tra Unione europea e Regno Unito per la Brexit, non è chiaro se il gruppo Lseg avrà limitazioni o meno ad operare nei Paesi dell'Unione; occorre, inoltre, considerare l'interesse degli altri player del mercato delle borse, a partire dall'offerta considerata ostile della Borsa di Hong Kong per l'intera Lseg di 32 miliardi di sterline di ottobre 2019, rifiutata all'unanimità, o la precedente di Intercontinental Exchange, fino all'interessamento da parte dei diversi mercati come Euronext, con sede a Parigi, per acquisire, anche partecipando ad aste, Borsa italiana o una sua parte;

   il peso di Lseg con l'acquisizione di Refinitiv sarà notevolmente spostato negli Usa in seguito all'ingresso di questa società nel gruppo attualmente in mano per il 55 per cento agli americani di Blackstone e per il 45 per cento ai canadesi di Thomson Reuters;

   Borsa Italiana, nel 2020, sta perdendo diversi top manager italiani: Luca Peyrano, amministratore delegato di Elite, lascia la piattaforma di borsa nata nel 2012 che supporta nei progetti di crescita 1400 piccole e medie imprese non quotate in 45 Paesi diversi del mondo; Raffaele Jerusalmi, pur restando amministratore delegato di Borsa italiana, dal primo aprile lascerà la responsabilità globale del capital markets di Lseg senza che ci sia un altro italiano ad avere un ruolo simile per importanza nel gruppo;

   le attività di vigilanza su Borsa italiana e le sue controllate sono esercitate nelle rispettive funzioni da Banca d'Italia, Ministero dell'economia e delle finanze e Consob;

   secondo indiscrezioni riportate da Reuters, Milano Finanza e Sole 24 ore, Lseg potrebbe valutare la cessione totale o parziale di Borsa italiana per rispondere alle richieste dei regolatori e anche per ridurre l'indebitamento che, dopo l'affare Refinitiv, potrebbe schizzare al 350 per cento dell'Ebitda;

   l'eventuale cessione preoccupa anche per le possibili ricadute sul progetto di sistema Elite di Borsa Italiana, con la partecipazione di Cassa depositi e prestiti, che dovrebbe favorire lo sviluppo delle imprese italiane verso strumenti di finanza alternativa; un progetto che ad oggi ha dato importanti risultati per la crescita della media imprenditoria italiana;

   Mts ricopre un ruolo strategico per l'Italia per il mercato del debito pubblico; Aim Italia in questi anni è cresciuta e ha portato sul mercato oltre 130 aziende di piccola e media dimensione;

   il board italiano guidato dagli attuali vertici, secondo Il Sole 24 ore, ha prodotto in questi anni importanti risultati per l'economia italiana e, secondo autorevoli osservatori, anche per il gruppo Lseg;

   nel contesto internazionale, le recenti conseguenze della Brexit stanno compromettendo anche l'operatività finanziaria tra gli istituti operanti nel Regno Unito e nell'Unione europea (reut.rs/31LL1z4) –:

   quali iniziative o interlocuzioni, per quanto di competenza, il Governo stia mettendo in atto in questo scenario in merito a Borsa italiana;

   quali strumenti il Governo ritenga di adottare, per quanto di competenza, qualora Borsa Italiana entri in un contesto societario ostile agli interessi del Paese;

   quali siano gli orientamenti del Governo, per quanto di competenza, circa un impegno di istituzioni nazionali pubbliche (o in sinergia con realtà private) volto a preservare il carattere italiano dell'operatore gestore delle contrattazioni finanziarie d'interesse del Paese.
(2-00644) «Zanichelli».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

crescita dell'impresa

fissazione dei prezzi

formazione dei prezzi