Legislatura: 18Seduta di annuncio: 243 del 22/10/2019
Primo firmatario: NAPPI SILVANA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 22/10/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma TROIANO FRANCESCA MOVIMENTO 5 STELLE 22/10/2019 ZANICHELLI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 22/10/2019 BARONI MASSIMO ENRICO MOVIMENTO 5 STELLE 22/10/2019 BOLOGNA FABIOLA MOVIMENTO 5 STELLE 22/10/2019 D'ARRANDO CELESTE MOVIMENTO 5 STELLE 22/10/2019 IANARO ANGELA MOVIMENTO 5 STELLE 22/10/2019 LAPIA MARA MOVIMENTO 5 STELLE 22/10/2019 LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 22/10/2019 MAMMI' STEFANIA MOVIMENTO 5 STELLE 22/10/2019 MENGA ROSA MOVIMENTO 5 STELLE 22/10/2019 NESCI DALILA MOVIMENTO 5 STELLE 22/10/2019 PROVENZA NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE 22/10/2019 SAPIA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 22/10/2019 SARLI DORIANA MOVIMENTO 5 STELLE 22/10/2019 SPORTIELLO GILDA MOVIMENTO 5 STELLE 22/10/2019
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 22/10/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 25/10/2019 Resoconto NAPPI SILVANA MOVIMENTO 5 STELLE RISPOSTA GOVERNO 25/10/2019 Resoconto ZAMPA SANDRA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE) REPLICA 25/10/2019 Resoconto NAPPI SILVANA MOVIMENTO 5 STELLE
DISCUSSIONE IL 25/10/2019
SVOLTO IL 25/10/2019
CONCLUSO IL 25/10/2019
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della salute, per sapere – premesso che:
l'articolo 17 del codice deontologico del farmacista vieta atti di comparaggio e altri accordi illeciti volti a stigmatizzare condizionamenti tra professionisti e volti altresì a scoraggiare abusi professionali per quanto riguarda prescrizioni mediche o veterinarie;
l'articolo 18 dello stesso recita: «Il farmacista non deve promuovere, organizzare o aderire a iniziative di accaparramento di prescrizioni mediche comunque e dovunque poste in essere»;
ad oggi si sta espandendo esponenzialmente il fenomeno di farmacisti che affittano a canone e spese di gestione «zero» locali, nei pressi o adiacenti alla propria farmacia, a studi medici collocandovi medici di base, specialisti, centri di analisi clinica. Si palesa quello che appare agli interpellanti uno squallido scambio di favori al medico il quale trasferisce il vecchio studio medico per godere di spazi organizzati e gratuiti, scatenando un conflitto di interessi in aperta violazione della deontologia professionale di medico;
in tale situazione lo scambio con il farmacista avviene con l'automatica spedizione della prescrizione da parte degli assistiti che si recano direttamente presso la farmacia adiacente talvolta senza neanche il rilascio della ricetta cartacea; illecita è anche l'erogazione anticipata del farmaco rispetto alla prescrizione, sia per quelli afferenti alla cura delle patologie croniche che di quelli di fascia C. Un'attenzione particolare va data agli antibiotici, non sempre questi ultimi erogati previa diagnosi di un medico; questo alimenta una concorrenza sleale verso le altre farmacie e danno alla salute dei cittadini;
l'articolo 45 del regolamento per il servizio farmaceutico (regio decreto 30 settembre 1938, n. 1706) prevede infatti che: «Gli ambulatori medico-chirurgici annessi alle farmacie devono sempre avere l'ingresso diverso da quello delle farmacie, alle quali sono annessi, e non debbono avere alcuna comunicazione interna con le stesse»;
vista l'impossibilità di esercitare la professione di medico all'interno della farmacia, avvicinare le due attività non è illegale, in quanto il confine della legittimità «dipende dal comportamento deontologicamente corretto dei professionisti» con chiaro riferimento al comparaggio e all'accaparramento di ricette;
a seguito di numerose indagini compiute dai Nas è stato riscontrato un incremento del volume d'affari a seguito del trasferimento di studi medici all'interno di locali adiacenti farmacie –:
se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti di cui in premessa e quali iniziative di competenza ritenga di assumere per porre fine a questo fenomeno non solo deontologicamente scorretto, che avalla collusioni tra medici e farmacisti e che crea danni alla salute dei cittadini.
(2-00530) «Nappi, Massimo Enrico Baroni, Bologna, D'Arrando, Ianaro, Lapia, Lorefice, Mammì, Menga, Nesci, Provenza, Sapia, Sarli, Sportiello, Troiano, Zanichelli».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):farmacista
farmacologia
restrizione alla concorrenza