ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00516

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 234 del 08/10/2019
Firmatari
Primo firmatario: BARTOLOZZI GIUSI
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 08/10/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DELLA FRERA GUIDO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 08/10/2019
NOVELLI ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 08/10/2019
GIACOMETTO CARLO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 08/10/2019
BOND DARIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 08/10/2019
ZANETTIN PIERANTONIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 08/10/2019
CORTELAZZO PIERGIORGIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 08/10/2019
SISTO FRANCESCO PAOLO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 08/10/2019
BARATTO RAFFAELE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 08/10/2019
SAVINO ELVIRA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 08/10/2019
BERGAMINI DEBORAH FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 08/10/2019
SAVINO SANDRA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 08/10/2019
PEDRAZZINI CLAUDIO MISTO-CAMBIAMO!-10 VOLTE MEGLIO 08/10/2019
GAGLIARDI MANUELA MISTO-CAMBIAMO!-10 VOLTE MEGLIO 08/10/2019
BENDINELLI DAVIDE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 08/10/2019
RAVETTO LAURA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 08/10/2019
SGARBI VITTORIO MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 08/10/2019
D'ETTORE FELICE MAURIZIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 08/10/2019
MARROCCO PATRIZIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 08/10/2019
SPENA MARIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 08/10/2019
SIRACUSANO MATILDE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 08/10/2019
CARRARA MAURIZIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 08/10/2019
TARTAGLIONE ANNAELSA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 08/10/2019
CALABRIA ANNAGRAZIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 08/10/2019
CANNATELLI PASQUALE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 08/10/2019
PEREGO DI CREMNAGO MATTEO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 08/10/2019
BARONI ANNA LISA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 08/10/2019
GERMANA' ANTONINO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 08/10/2019
RUGGIERI ANDREA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 08/10/2019
SARRO CARLO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 08/10/2019
PRESTIGIACOMO STEFANIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 08/10/2019


Elenco dei co-firmatari che hanno ritirato la firma
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma Data ritiro firma
BAGNASCO ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 08/10/2019 08/10/2019
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 08/10/2019
Stato iter:
11/10/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 11/10/2019
Resoconto BARTOLOZZI GIUSI FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 11/10/2019
Resoconto FERRARESI VITTORIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
 
REPLICA 11/10/2019
Resoconto BARTOLOZZI GIUSI FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 11/10/2019

SVOLTO IL 11/10/2019

CONCLUSO IL 11/10/2019

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00516
presentato da
BARTOLOZZI Giusi
testo presentato
Martedì 8 ottobre 2019
modificato
Venerdì 11 ottobre 2019, seduta n. 237

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della giustizia, per sapere – premesso che:
   il presidente del tribunale di Termini Imerese, dottor Raimondo Loforti, a quanto consta agli interpellanti, ha già rivolto richiesta scritta al Ministro della giustizia per rilevare le gravi criticità dell'ufficio giudiziario;
   con il decreto legislativo n. 155 del 2012, in vigore dal 13 settembre 2013, i comuni di Bagheria e Ficarazzi sono stati accorpati al circondario di Termini Imerese, con incremento della popolazione, pari ad oltre 360.000 abitanti (popolazione del circondario di Palermo ridotta del 7 per cento e quella di Termini Imerese aumentata del 24 per cento);
   la dotazione organica dei giudici di quel tribunale, confermata con decreto del Ministro della giustizia 1o dicembre 2016, è rimasta invariata e, oggi inadeguata a fronteggiare la domanda di giustizia proveniente dal territorio;
   nel 2015 l'ispettorato generale del Ministero della giustizia evidenziava che l'organico era rimasto inalterato rispetto alla precedente ispezione svolta nel 2009 e, alla luce dei flussi di lavoro rilevati in corso di verifica, la pianta organica dei magistrati doveva ritenersi sottodimensionata rispetto alla domanda di giustizia del territorio, avuto riguardo alle dimensioni ed al carico complessivo di lavoro che ha subito un significativo incremento a seguito dell'accorpamento delle sezioni distaccate, con particolare riferimento alla ex sezione distaccata di Bagheria (già sezione distaccata del Tribunale di Palermo);
   l'accorpamento avrebbe dovuto imporre per il Tribunale termitano, per l'estensione del circondario, per la vastità del bacino di utenza e per le specificità delle realtà socio-economiche e criminali del territorio, una maggiore dotazione di magistrati e di personale amministrativo;
   l'analisi dei flussi statistici precedenti e successivi al 2013, evidenzia l'allarmante incremento delle sopravvenienze:
   nel triennio 2010/2012 (settore civile), le sopravvenienze erano mediamente pari a 2.110 procedimenti, nel triennio 2015/2017 hanno raggiunto la media di ben 4.199 (+99 per cento);
   nel triennio 2010/2012 (settore lavoro), la sopravvenienza media era pari a 2.604, nel triennio 2015/2017 ha raggiunto la media di 4.518 (+73 per cento);
   nel triennio 2010/2012 (settore penale monocratico), la sopravvenienza media era di 1457 procedimenti, nel triennio 2015/2017 ha raggiunto la media di 2129 (+46 per cento);
   nel triennio 2010/2012 (giudice tutelare), la sopravvenienza media era pari a 265 procedimenti, mentre nel triennio 2015/2017, ha raggiunto la media di 1395 (+427 per cento);
   l'elevata produttività dei giudici non può fronteggiare l'ingente numero di sopravvenienze. Le pendenze medie, dopo il 2013, sono progressivamente aumentate:
    2681 al 31 dicembre 2010, contro 5058 al 31 dicembre 2017, settore civile (+89 per cento);
    2508 al 31 dicembre 2010, contro 4283 al 31 dicembre 2017, settore lavoro (+70 per cento);
    1533 al 31 dicembre 2010, contro 4758 al 31 dicembre 2017, settore penale (+210 per cento);
    1430 al 31 dicembre 2010 contro 2787 al 31 dicembre 2017, giudice tutelare (+95 per cento);
   il rapporto giudice popolazione, a Termini Imerese, è di un giudice ogni 16.387 abitanti: la media di tutti i tribunali italiani è pari ad un giudice ogni 11.624 abitanti (dati webstat);
   inoltre, il tribunale termitano è il tribunale siciliano con il maggior numero di comuni (62), seguito nel distretto di Palermo da quelli di Agrigento (28), Palermo e Sciacca (20), Trapani (12) e Marsala (8) e, nella regione, dal Tribunale di Catania (44);
   ancora più eclatante è il rapporto giudice/popolazione, poiché a fronte del rapporto 1/16.387 per questo tribunale (22 magistrati ordinari) l'analogo indice per gli altri tribunale del distretto è il seguente (webstat):
    Agrigento 1/10.356 (32/331.419);
    Marsala 1/8.411 (24/201.875);
    Palermo 1/6.900 (128/883.125);
    Sciacca 1/13.887 (10/138.870);
    Trapani 1/8.183 (25/204.575);
   escluso il tribunale di Termini Imerese, la media di tale rapporto nei tribunali del distretto è di 1/9.547, inferiore del 42 per cento rispetto al rapporto di questo tribunale;
   in Sicilia, il circondario termitano, dopo quello di Palermo, è il circondario più popolato (360.154) e uno di quelli con il maggior numero di city users (soggetti non residenti che si recano nel territorio per le più svariate ragioni);
   significativa è anche la differenza con i restanti tribunali siciliani che vanno da un rapporto di 1/4.612 (Caltanissetta) fino a 1/12.300 (Ragusa): con una media di 1/8.456, inferiore del 48 per cento rispetto al rapporto di Termini Imerese;
   quanto al criterio «valenza criminologica dei contesti territoriali» si evidenzia l'incidenza lavorativa derivante proprio dal territorio del comune di Bagheria che è contraddistinto da una rilevante presenza di reati di contesto anche mafioso;
   nella provincia di Palermo operano tuttora famiglie mafiose radicate, tra l'altro, nei territori (ricadenti nel circondario) dei comuni di Bagheria, Corleone, Lascari, San Mauro di Castelverde, Misilmeri e Caccamo, responsabili di gravissimi crimini;
   il circondario di Termini Imerese comprende, inoltre, un porto commerciale e una vasta area industriale con plurimi e variegati insediamenti produttivi che si estendono fino alla estrema periferia di Palermo (solo nel territorio del comune termitano operano in vari settori economici oltre 200 imprese, anche di grosse dimensioni; nel territorio del circondario ricadono, poi, diverse importanti località turistiche (ad esempio Cefalù, sito Unesco), il parco naturale delle Madonie e comuni montani di origine medioevale (ad esempio Castelbuono) che giornalmente richiamano migliaia di persone provenienti da ogni parte del mondo (si pensi che nel corso del 2017, nel solo distretto turistico di Cefalù, Parco della Madonie ed Himera, sono stati registrati 259.167 arrivi di persone per una presenza effettiva pari a 1.096.672 – dati ufficiali diffusi dall'Osservatorio Turistico della Regione Siciliana – e che altrettanti arrivi sfuggono a ogni registrazione statistica) –:
   se il Ministro interpellato, al fine di evitare la paralisi dell'attività del tribunale di Termini Imerese, intenda intraprendere tempestivamente le opportune iniziative di competenza, anche di natura normativa, volte a:
    a) aumentare la pianta organica dei giudici di almeno 8 unità nonché aumentare proporzionalmente il personale amministrativo nella misura di 4 cancellieri e di 3 operatori giudiziari;
    b) in mancanza, revocare l'accorpamento degli uffici giudiziari di Bagheria e Ficarazzi, con proporzionale diminuzione delle sopravvenienze;
    c) inserire il tribunale di Termini Imerese nel prossimo elenco delle sedi disagiate.
(2-00516) «Bartolozzi, Della Frera, Novelli, Giacometto, Bond, Zanettin, Cortelazzo, Sisto, Baratto, Elvira Savino, Bergamini, Sandra Savino, Pedrazzini, Gagliardi, Bendinelli, Ravetto, Sgarbi, D'Ettore, Marrocco, Spena, Siracusano, Carrara, Tartaglione, Calabria, Cannatelli, Perego Di Cremnago, Anna Lisa Baroni, Germanà, Ruggieri, Sarro, Prestigiacomo».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

giudice

mafia

personale