Legislatura: 18Seduta di annuncio: 209 del 16/07/2019
Primo firmatario: CATTANEO ALESSANDRO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 16/07/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MUGNAI STEFANO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 16/07/2019 PELLA ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 16/07/2019 CORTELAZZO PIERGIORGIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 16/07/2019 ANGELUCCI ANTONIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 16/07/2019 BARATTO RAFFAELE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 16/07/2019 BARELLI PAOLO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 16/07/2019 BARONI ANNA LISA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 16/07/2019 BATTILOCCHIO ALESSANDRO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 16/07/2019 BERGAMINI DEBORAH FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 16/07/2019 BIANCOFIORE MICHAELA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 16/07/2019 BOND DARIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 16/07/2019 CAON ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 16/07/2019 CASSINELLI ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 16/07/2019 COSTA ENRICO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 16/07/2019 CRISTINA MIRELLA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 16/07/2019 DELLA FRERA GUIDO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 16/07/2019 GIACOMONI SESTINO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 16/07/2019 MANDELLI ANDREA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 16/07/2019 MARIN MARCO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 16/07/2019 MAZZETTI ERICA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 16/07/2019 MILANATO LORENA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 16/07/2019 MUSELLA GRAZIANO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 16/07/2019 NAPOLI OSVALDO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 16/07/2019 ORSINI ANDREA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 16/07/2019 PALMIERI ANTONIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 16/07/2019 PRESTIGIACOMO STEFANIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 16/07/2019 SAVINO ELVIRA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 16/07/2019 SAVINO SANDRA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 16/07/2019 SISTO FRANCESCO PAOLO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 16/07/2019 SOZZANI DIEGO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 16/07/2019 ZANETTIN PIERANTONIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 16/07/2019 PENTANGELO ANTONIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 24/07/2019
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
- MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 16/07/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 26/07/2019 Resoconto PENTANGELO ANTONIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE RISPOSTA GOVERNO 26/07/2019 Resoconto CASTELLI LAURA ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI) REPLICA 26/07/2019 Resoconto PENTANGELO ANTONIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 24/07/2019
DISCUSSIONE IL 26/07/2019
SVOLTO IL 26/07/2019
CONCLUSO IL 26/07/2019
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'economia e delle finanze, il Ministro dell'interno, per sapere – premesso che:
al fine di favorire la fusione dei comuni, il decreto legislativo n. 267 del 2000 prevede che lo Stato eroghi contributi straordinari per i dieci anni decorrenti dalla fusione stessa, commisurati ad una quota dei trasferimenti spettanti ai singoli comuni che si fondono. A tal fine si prevede che ogni anno, con decreto del Ministro dell'interno, sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali, siano disciplinate le modalità di riparto del contributo:
dal 2013, con l'articolo 20 del decreto-legge n. 95 del 2012, tale contributo è commisurato al 20 per cento dei trasferimenti erariali attribuiti per l'anno 2010 nel limite degli stanziamenti finanziari allora previsti, con l'esclusione degli enti locali del Friuli-Venezia Giulia, della Valle d'Aosta e dette province autonome di Trento e Bolzano ove vige una speciale disciplina per l'attribuzione dei trasferimenti agli enti locali;
la commisurazione di tale contributo è stata successivamente innalzata al 40 per cento dei trasferimenti attribuiti per l'anno 2010 nel 2016, al 50 per cento nel 2017 e, da ultimo, al 60 per cento dei trasferimenti erariali attribuiti per l'anno 2010 a decorrere dal 2018;
è stato, inoltre, previsto un limite massimo al contributo medesimo per ciascun beneficiario che, dapprima fissato nella misura non superiore a 1,5 milioni di euro per le fusioni realizzate dal 2012, è stato, dal 2016, rideterminato nella misura non superiore a 2 milioni di euro per ciascun beneficiario;
a decorrere dal 2018, dunque, ai comuni risultanti da fusione o da fusione per incorporazione spetta un contributo pari al 60 per cento dei trasferimenti erariali attribuiti per l'anno 2010, nel limite massimo di 2 milioni del contributo per ciascun beneficiario;
le risorse stanziate per la concessione del contributo straordinario alle fusioni nonché per le unioni di comuni – iscritte sul capitolo 1316 dello stato di previsione del Ministero dell'interno – sono quelle autorizzate:
1) dalla legge finanziaria per il 1997 con un importo pari a 1,5 milioni di euro annui per la fusione e l'unione di comuni, anche se la gran parte di tali risorse è stata, di fatto, assegnata alle unioni di comuni;
2) dalla legge di stabilità 2014 che ha stabilito la destinazione, nell'ambito del Fondo di solidarietà comunale, di complessivi 60 milioni annui in favore del finanziamento delle unioni e delle fusioni di comuni, di cui 30 milioni in favore delle fusioni e 30 milioni ad incremento del contributo spettante alle unioni. Tali contributi sono stati consolidati con la legge di stabilità 2016;
3) dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 10 marzo 2017 che ha assegnato 5 milioni annui ad incremento del contributo straordinario in sede di ripartizione;
4) dal decreto-legge n. 50 del 2017 che ha incrementato le risorse destinate alla concessione del contributo di 1 milione di euro per ciascuno degli anni 2017 e 2018 e disposto nell'ambito del fondo di solidarietà comunale la costituzione di un accantonamento di 25 milioni di euro che a decorrere dal 2022 sarà destinato ad incremento delle risorse destinate all'erogazione del contributo previsto per i comuni che danno luogo alla fusione o alla fusione per incorporazione;
5) dalla legge di bilancio 2018 che ha disposto un ulteriore incremento delle risorse per la concessione dei contributi per le fusioni di comuni, di un importo pari a 10 milioni annui a decorrere dal 2018, e previsto che siano destinate ad incremento degli stanziamenti finalizzati all'erogazione dei contributi a favore delle fusioni le somme accantonate sul fondo di solidarietà comunale, e non utilizzate per i conguagli ai comuni. Tale previsione è stata confermata per il 2019 dalla legge di bilancio per il 2019 con un accantonamento costituito nell'importo massimo di 15 milioni di euro annui;
il 21 giugno 2018 il Ministero dell'interno ha predisposto una tabella riepilogativa con la quale ha ripartito le risorse messe a disposizione dei comuni che sono stati oggetto di fusione e/o fusione per incorporazione;
con il comunicato n. 2 del 27 giugno 2019, la direzione centrale della finanza locale del Ministero dell'interno ha pubblicato sul proprio sito istituzionale, dopo il parere condizionato all'integrazione delle risorse ottenuto durante la Conferenza Stato, città ed autonomie locali nella seduta del 6 giugno 2019, la tabella contenente le voci di riparto del contributo erariale per l'anno 2019 agli enti costituiti a seguito di fusioni e incorporazioni;
ai 67 enti, istituiti a seguito della fusione di 166 amministrazioni, sono state destinate risorse, per il 2019, per un importo complessivo di 46.549.370 euro, contributi statali che risultano insufficienti rispetto al fabbisogno dei comuni;
secondo l'Anci sono circa 30 i milioni di euro mancanti ai comuni che hanno scelto la fusione e che servirebbero a garantire lo stesso coefficiente di maggiorazione previsto per ogni anno di anzianità nella fusione già utilizzato per la ripartizione delle risorse nel 2018;
in Lombardia ad esempio, al Comune di Colli Verdi derivante da fusione nel 2019 (anno della sua costituzione) è stato attribuito un contributo straordinario pari ad euro 162.000,00 quando l'ammontare effettivo avrebbe dovuto essere di euro 385.000,00. A tale comune sono state attribuite risorse con la legge di bilancio 2019 per euro 40.000,00 e con la legge n. 58 del 2019 per euro 50.000,00. Se i comuni non si fossero fusi e fossero stati tre lo Stato avrebbe pagato euro 120.000,00 e euro 150.000,00. In buona sostanza dalla fusione del suddetto comune lo Stato sembra aver già risparmiato euro 180.000,00;
tale situazione crea enormi criticità per i comuni nati da fusione per garantire a tante piccole realtà locali servizi pubblici di qualità e concrete prospettive di sviluppo –:
se e quali iniziative di competenza il Governo intenda assumere al fine di superate le criticità descritte in premessa, garantendo il pieno adeguamento del fondo di solidarietà comunale in merito al contributo erariale destinato agli enti costituiti a seguito di fusione e incorporazione, nel rispetto del patto delle comunità locali che hanno compiuto tale scelta ed evitando che si disincentivino i processi di fusione già avviati.
(2-00462) «Cattaneo, Mugnai, Pella, Cortelazzo, Angelucci, Baratto, Barelli, Anna Lisa Baroni, Battilocchio, Bergamini, Biancofiore, Bond, Caon, Cassinelli, Costa, Cristina, Della Frera, Giacomoni, Mandelli, Marin, Mazzetti, Milanato, Musella, Napoli, Orsini, Palmieri, Prestigiacomo, Elvira Savino, Sandra Savino, Sisto, Sozzani, Zanettin, Pentangelo».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):comune
cofinanziamento
autonomia