ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/00379

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 174 del 13/05/2019
Firmatari
Primo firmatario: GRIPPA CARMELA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 13/05/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MARINO BERNARDO MOVIMENTO 5 STELLE 13/05/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 13/05/2019
Stato iter:
01/10/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 01/10/2019
Resoconto MARINO BERNARDO MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 01/10/2019
Resoconto CANCELLERI GIANCARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 01/10/2019
Resoconto GRIPPA CARMELA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 01/10/2019

SVOLTO IL 01/10/2019

CONCLUSO IL 01/10/2019

Atto Camera

Interpellanza 2-00379
presentato da
GRIPPA Carmela
testo presentato
Lunedì 13 maggio 2019
modificato
Martedì 1 ottobre 2019, seduta n. 230

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, per sapere – premesso che:
   le smart road sono un'iniziativa del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti finalizzata al rilancio del settore delle infrastrutture di trasporto attraverso la digital transformation, intesa come fattore abilitante della crescita sostenibile, intelligente e inclusiva del Paese;
   l'obiettivo è di rinnovare il sistema delle infrastrutture stradali, rendendole più sicure, meglio utilizzate e fruite e in grado di generare dati e servizi per una migliore esperienza del viaggio per i cittadini, per facilitare il trasporto delle merci e contribuire a determinare un ecosistema tecnologico favorevole per le imprese;
   analogamente la digital transformation delle infrastrutture si configura come volano per l'intera economia del Paese, dal momento che il settore infrastrutturale, per la sua capacità di attrarre investimenti importanti e di connettere soggetti e settori produttivi diversi, può tornare a rappresentare la frontiera dell'innovazione, soprattutto se si considerano come primari gli interventi di upgrading tecnologico, il cui costo e i cui tempi di realizzazione sono mediamente più bassi rispetto ad interventi sulle infrastrutture fisiche;
   la realizzazione del processo di trasformazione digitale richiede che siano realizzate strutture e piattaforme tecnologiche abilitanti che si basano su elementi quali la connettività di persone e veicoli, gli open data, i big data e l’internet degli oggetti (loT), destinati a generare una molteplicità di dati di interesse per il gestore dell'infrastruttura, per i viaggiatori e per le autorità e per gli enti di pianificazione;
   le smart road possono anche rappresentare un elemento per fornire ai territori da esse rappresentate una dorsale con cui supportare servizi di connettività loT, non necessariamente legati al trasporto, come, per esempio, il supporto alla cosiddetta agricoltura di precisione;
   l'elemento, però, più rilevante con riferimento alle infrastrutture abilitanti è legato alla predisposizione della dorsale e dei servizi di comunicazione esposti per l'implementazione delle soluzioni Cooperative intelligent transport systems (C-ITS): un piano di investimento, le cui linee generali, sono state presentate nel 2016 dalla Commissaria dell'Unione europea Violeta Bulc e che si ponevano l'obiettivo di stabilire un quadro di riferimento complessivo entro il 2019, quando le prime vetture a guida autonoma sarebbero arrivate sul mercato. Un piano quelle delle C-ITS con investimenti che nel tempo avrebbero potuto superare i tre miliardi di euro;
   proprio la diffusione dei sistemi di Cooperative intelligent transport systems (C-ITS) può contribuire a raggiungere una serie di obiettivi della Commissione europea nell'ambito dei trasporti, quali la sicurezza, la riduzione della congestione e il miglioramento delle condizioni di trasporto e degli impatti ambientali;
   la costante evoluzione nel settore dello sviluppo tecnologico, infatti, consente di gestire in modo «intelligente» il sistema dei trasporti nella sua globalità e di far fronte alla svariate esigenze espresse sia dagli operatori, sia dagli utenti del trasporto pubblico e privato. I sistemi intelligenti di trasporto (Its) possono oggi essere considerati strumenti indispensabili alla gestione della mobilità nelle aree urbane e metropolitane;
   uno degli elementi cruciali per il successo di queste nuove applicazioni sarà la protezione dei dati, molti dei quali personali, scambiati tra le vetture e necessari per il funzionamento del sistema;
   un recente studio della società di consulenza Analysis Mason stima il nuovo valore economico complessivo generato dall'introduzione di un sistema di trasporto intelligente in Europa in una fascia compresa tra 20 e 40 miliardi di euro nei prossimi 10 anni;
   già a ottobre del 2017 le autorità di protezione dati europee hanno approvato un parere sul sistema di trasporto intelligente C-ITS che forniva una serie di raccomandazioni per l'industria, al fine di raggiungere il duplice, possibile obiettivo dello sviluppo tecnologico e della tutela dei diritti;
   l'8 marzo 2019 queste raccomandazioni sono state ribadite, in una sorta di decalogo, nel corso dell'assemblea dello European telecommunications standards institute (Etsi), che è l'organo di standardizzazione che a livello continentale sta sviluppando le architetture e i protocolli per lo scambio delle informazioni tra veicoli;
   lo stato delle infrastrutture non deve essere esclusivamente noto con riferimento alle condizioni di circolazione, ma anche con riferimento alle condizioni ambientali alle condizioni strutturali delle infrastrutture stesse, queste ultime organizzate e gestite all'interno di un modello digitale simile a quello tipico dei Building information modeling (Bim) –:
   quali iniziative il Governo intenda assumere, alla luce dello stato dei lavori preparatori alla definizione del quadro giuridico necessario per una larga diffusione dei servizi C-ITS per le infrastrutture del Paese.
(2-00379) «Grippa, Marino».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

infrastruttura dei trasporti

sistema di trasporto intelligente

utente dei trasporti