ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00283

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 132 del 25/02/2019
Firmatari
Primo firmatario: TRIPODI MARIA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 25/02/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CASSINELLI ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/02/2019
BAGNASCO ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/02/2019
CARRARA MAURIZIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/02/2019
SILLI GIORGIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/02/2019
PENTANGELO ANTONIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/02/2019
SANTELLI JOLE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/02/2019
OCCHIUTO ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/02/2019
CANNIZZARO FRANCESCO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/02/2019
CALABRIA ANNAGRAZIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/02/2019
BENIGNI STEFANO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/02/2019
PORCHIETTO CLAUDIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/02/2019
SORTE ALESSANDRO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/02/2019
PEDRAZZINI CLAUDIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/02/2019
CATTANEO ALESSANDRO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/02/2019
PEREGO DI CREMNAGO MATTEO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/02/2019
RUGGIERI ANDREA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/02/2019
MULE' GIORGIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/02/2019
TARTAGLIONE ANNAELSA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/02/2019
VITO ELIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/02/2019
DALL'OSSO MATTEO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/02/2019
FASCINA MARTA ANTONIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/02/2019
RIPANI ELISABETTA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/02/2019
CORTELAZZO PIERGIORGIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/02/2019
BENDINELLI DAVIDE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/02/2019
BARELLI PAOLO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/02/2019
BOND DARIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/02/2019
BARATTO RAFFAELE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/02/2019
BATTILOCCHIO ALESSANDRO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/02/2019
SPENA MARIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 25/02/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 25/02/2019
Stato iter:
01/03/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 01/03/2019
Resoconto TRIPODI MARIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 01/03/2019
Resoconto BARTOLAZZI ARMANDO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 01/03/2019
Resoconto TRIPODI MARIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 01/03/2019

SVOLTO IL 01/03/2019

CONCLUSO IL 01/03/2019

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00283
presentato da
TRIPODI Maria
testo presentato
Lunedì 25 febbraio 2019
modificato
Venerdì 1 marzo 2019, seduta n. 135

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della salute, per sapere – premesso che:
   l'ospedale «Tiberio Evoli» di Melito di Porto Salvo già da troppo tempo non assicura i bisogni della salute e dei cittadini;
   il presidio medico in questione – uno dei più importanti dell'area della città metropolitana di Reggio Calabria – infatti, versa in condizioni disastrose ed inaccettabili: esso non dispone di ascensore monta-lettighe e di uscite di emergenza, la sala obitoriale è da tempo chiusa, manca un reparto di riabilitazione neurologica e quello di ortopedia non è stato ancora riaperto in seguito alla «chiusura temporanea» del 12 giugno 2017; molti altri sono i padiglioni chiusi;
   l'insieme delle problematiche relative al nosocomio di Melito rileva anche gravi condizioni di degrado strutturale che, unitamente ad una presenza di personale medico e paramedico ridotta ai minimi termini, pone gli utenti, che per necessità di urgenza vi si recano, in condizioni di insicurezza, stante lo stato di forte e pericoloso degrado corticale e strutturale dell'edificio, non a norma secondo i parametri imposti dalle vigenti normative edilizie ed antisismiche;
   l'ospedale risulta, altresì, privo di un reparto di pediatria o neonatologia ed urge la riapertura di un punto nascita;
   in particolare, sull'assenza del punto nascita nell'ospedale «Tiberio Evoli», si deve evidenziare come lo stesso sia stato chiuso senza preavviso e senza consultazione dei cittadini che in proposito lamentano gravi difficoltà viarie, come si evince da un recente rapporto dell'Osservatorio civico sul federalismo in sanità;
   ma l'elenco delle disfunzioni e delle carenze non termina, purtroppo, qui: sarebbe necessario dotare l'ospedale di un'altra ambulanza e dell'apparecchio per la risonanza magnetica, acquistato da tempo e – ad oggi – non presente nell'unità operativa Melito di Porto Salvo;
   tra le tante necessità e carenze, se ne evidenziano altre che, parimenti, rivestono primaria importanza, quali l'assegnazione di un cardiologo per la cardiologia e la riabilitazione, oltre alla necessità di un emogasanalizzatore, di uno spirometro per spirometria globale e la diffusione alveolo capillare, oltre che di un fibrolaringoscopio con un otorino nella unità operativa di otorinolaringoiatria, anch'essa chiusa da tempo;
   l'ospedale di Melito di Porto Salvo pare ormai l'agnello sacrificale da offrire su due altari: quello dell'inerzia politica e quello delle scelte amministrative penalizzanti i territori privi di rappresentanza;
   insomma, una situazione vergognosa che i cittadini, ma lo Stato in primis, non deve, ma soprattutto non può più tollerare;
   invero, nel campo dei servizi sanitari, l'intervento statale si fonda su due sostanziali cardini: la competenza esclusiva a determinare i livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali, ex articolo 117, comma 2, lettera m), della Costituzione e quella concorrente in materia di tutela della salute: diritti all'evidenza fortemente compressi dalla descritta situazione;
   del resto, la nota di aggiornamento al documento di economia e finanza evidenzia che, al fine di garantire l'erogazione dei livelli essenziali di assistenza e consentirne la continuità nell'erogazione nell'ambito delle attività ospedaliere a rischio interruzione (in particolare, quelle inerenti all'emergenza ospedaliera e territoriale, nonché alla medicina generale), il Ministero della salute ha previsto un apposito intervento normativo. Si rileva, inoltre, che la qualità del sistema di cura prevede la piena attuazione del decreto 2 aprile 2015, n. 70, che definisce gli standard qualitativi, strutturali, quantitativi relativi all'assistenza ospedaliera, oltre che l'aderenza degli enti del servizio sanitario nazionale, al programma nazionale esiti, con l'obiettivo di rendere omogenei su tutto il territorio nazionale la qualità, i volumi e gli esiti delle cure, coniugando l'efficienza economica con l'accessibilità dei servizi;
   è del tutto evidente, dunque, che l'assenza di un tempestivo intervento che, in ottemperanza agli impegni programmaticamente assunti, affronti le criticità del presidio ospedaliero in questione, comporterebbe un'irragionevole soppressione dei diritti costituzionalmente garantiti degli abitanti dell'area grecanica –:
   quali iniziative intenda intraprendere con urgenza, il Ministro interpellato, per quanto di competenza, per garantire il fondamentale diritto alla salute dei cittadini di Melito di Porto Salvo e delle zone limitrofe, in particolare con riferimento alla revisione e all'aggiornamento dei criteri previsti dal decreto 2 aprile 2015, n. 70;
   se non ritenga opportuno assumere iniziative, per quanto di competenza, con tempestività, nell'ambito del Patto nazionale per la salute, affinché siano previsti nell'ospedale «Tiberio Evoli» il «punto nascita», unitamente ai reparti di neonatologia e pediatria.
(2-00283) «Maria Tripodi, Cassinelli, Bagnasco, Carrara, Silli, Pentangelo, Santelli, Occhiuto, Cannizzaro, Calabria, Benigni, Porchietto, Sorte, Pedrazzini, Cattaneo, Perego Di Cremnago, Ruggieri, Mulè, Tartaglione, Vito, Dall'Osso, Fascina, Ripani, Cortelazzo, Bendinelli, Barelli, Bond, Baratto, Battilocchio, Spena».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

diritto alla salute

servizio sanitario nazionale

professione sanitaria