ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00149

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 69 del 23/10/2018
Firmatari
Primo firmatario: MAGI RICCARDO
Gruppo: MISTO-+EUROPA-CENTRO DEMOCRATICO
Data firma: 23/10/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SCHULLIAN MANFRED MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 23/10/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 23/10/2018
Stato iter:
26/10/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 26/10/2018
Resoconto MAGI RICCARDO MISTO-+EUROPA-CENTRO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 26/10/2018
Resoconto PESCE ALESSANDRA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E TURISMO)
 
REPLICA 26/10/2018
Resoconto MAGI RICCARDO MISTO-+EUROPA-CENTRO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 26/10/2018

SVOLTO IL 26/10/2018

CONCLUSO IL 26/10/2018

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00149
presentato da
MAGI Riccardo
testo presentato
Martedì 23 ottobre 2018
modificato
Venerdì 26 ottobre 2018, seduta n. 72

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della salute, il Ministro della difesa, per sapere – premesso che:
   per far fronte alle problematiche legate all'importazione di medicinali di origine vegetale a base di cannabis e per cercare di trovare una soluzione nazionale al problema, il 18 settembre 2014 il Ministro della salute e il Ministro della difesa hanno sottoscritto l'accordo di collaborazione per l'avvio di un progetto pilota per la produzione nazionale di sostanze e preparazioni di origine vegetale a base di cannabis presso lo Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze;
   con il decreto del Ministero della salute del 9 novembre 2015 viene istituito l'organismo statale per la cannabis. Il decreto ministeriale disciplina le modalità e le procedure per la produzione nazionale di cannabis terapeutica e quelle relative a prescrizione, allestimento, somministrazione e monitoraggio delle preparazioni magistrali;
   nell'autunno del 2017, a seguito del rapido incremento del consumo di infiorescenze di cannabis ad uso medico, per non rischiare l'interruzione delle terapie in corso è stato autorizzato lo Stabilimento chimico farmaceutico militare ad ampliare le proprie strutture e successivamente, tramite un bando di Agenzia industrie e difesa, è stata consentita l'importazione di cannabis per la trasformazione e distribuzione di 100 chilogrammi di infiorescenze di cannabis ad uso medico di grado farmaceutico da parte dello Stabilimento;
   il «decreto fiscale», decreto-legge 16 ottobre 2017, n. 148, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 dicembre 2017, n. 172, ha consolidato il progetto pilota e stabilito (articolo 18-quater) che lo Stabilimento chimico farmaceutico militare sia autorizzato alla fabbricazione e alla commercializzazione delle infiorescenze di cannabis. Inoltre, la legge prevede che l'organismo statale per la cannabis possa autorizzare l'importazione di quote di cannabis da conferire allo Stabilimento chimico farmaceutico militare e che, con decreto del Ministro della salute, possano essere individuati uno o più enti o imprese da autorizzare alla coltivazione, nonché alla trasformazione;
   quanto messo in campo sino ad oggi va apprezzato come percorso all'avanguardia nel panorama europeo, il quale però non può considerarsi concluso. Infatti, sebbene il progetto pilota abbia trovato una sua stabilizzazione e abbia ottenuto risultati in un arco di tempo breve, rimane da affrontare la delicata questione del raggiungimento di una produzione annuale che possa far fronte al costante aumento delle richieste. Una crescita derivata, da un lato, dalla maggiore consapevolezza della comunità medica nel prescrivere ai pazienti cannabis ad uso medico e, dall'altro, dall'aumento delle richieste delle regioni che ne hanno ampliato l'accesso, a carico del servizio sanitario regionale;
   il 19 luglio 2018, il Ministro della salute ha annunciato di avere richiesto al Ministro della salute olandese l'importazione di 250 chilogrammi di cannabis per uso medico, ulteriori ai 450 chilogrammi già concordati per il 2018. Nella lettera rivolta al Ministro olandese De Jonge il Ministro stima una richiesta di 700 chilogrammi sino al 2019, che sarà destinata a diminuire a ragione della crescita della produzione interna;
   il 31 luglio 2018 il Ministro della salute, in occasione di una visita presso lo Stabilimento chimico farmaceutico militare, ha dichiarato: «Lo Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze è un'importante eccellenza di questo Paese che oggi aiuta nella produzione della cannabis terapeutica. Purtroppo, non è sufficiente la quantità ed è anche per questo che, con il direttore Anselmino, che ringrazio per il grande lavoro che fa, annunciamo che verrà bandita una sorta di manifestazione di interesse per una partnership pubblico-privato»;
   nella costituzione della partnership pubblico-privato dovrà essere tenuto in debita considerazione il valore strategico di tale opportunità per lo sviluppo futuro del settore in Italia. Considerando però che ad oggi nessun azienda nel Paese è mai stata autorizzata alla produzione di cannabis con thc, sarà importante riuscire a coinvolgere anche realtà italiane, valutando il coinvolgimento di quelle realtà, che grazie alla legge sulla filiera agroindustriale della canapa n. 242 del 2016, hanno sviluppato expertise nella coltivazione della cannabis finalizzata all'estrazione dei principi attivi –:
   quale sia il reale fabbisogno nazionale e regionale di cannabis a uso medico e quali strumenti si reputino più opportuni per garantire la corretta e costante comunicazione delle necessità di approvvigionamento al Ministero della salute da parte di tutte le regioni e province autonome;
   quali siano le motivazioni che hanno escluso l'avvio di una gara di rilevanza pubblica per l'importazione di cannabis a uso medico dall'Olanda;
   quali misure strutturali il Governo intenda promuovere per garantire una produzione nazionale di cannabis a uso medico in grado di soddisfare a pieno le crescenti richieste delle regioni e dei pazienti e quindi evitare il ricorso all'importazione dall'estero, nonché sviluppare genetiche adeguate alle specificità delle differenti patologie e condizioni cliniche e garantire la costanza della somministrazione della medesima sostanza necessaria per gli studi clinici;
   se il Governo intenda adoperarsi, e in caso affermativo con quali tempi, per un rafforzamento delle capacità produttive dello Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze, valutando l'opportunità di realizzare forme di collaborazione pubblico-privato, anche coinvolgendo aziende italiane, che consentano l'investimento di capitali privati e il trasferimento di competenze critiche in grado di potenziare considerevolmente la produzione e le sperimentazioni dello stabilimento medesimo.
(2-00149) «Magi, Schullian».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

industria chimica

farmacologia

produzione nazionale