ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/00055

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 28 del 17/07/2018
Firmatari
Primo firmatario: LABRIOLA VINCENZA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 17/07/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GELMINI MARIASTELLA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 19/07/2018
OCCHIUTO ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 17/07/2018
D'ATTIS MAURO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 17/07/2018
POLVERINI RENATA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 17/07/2018
POLIDORI CATIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 17/07/2018
CORTELAZZO PIERGIORGIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 17/07/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 17/07/2018
Stato iter:
20/07/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 20/07/2018
Resoconto LABRIOLA VINCENZA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 20/07/2018
Resoconto DI MAIO LUIGI MINISTRO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 20/07/2018
Resoconto LABRIOLA VINCENZA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 19/07/2018

DISCUSSIONE IL 20/07/2018

SVOLTO IL 20/07/2018

CONCLUSO IL 20/07/2018

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00055
presentato da
LABRIOLA Vincenza
testo presentato
Martedì 17 luglio 2018
modificato
Venerdì 20 luglio 2018, seduta n. 31

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dello sviluppo economico, il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, per sapere – premesso che:
   i commissari straordinari dell'Ilva di Taranto, facendo leva su una clausola del contratto, hanno spostato al 15 settembre 2018 la scadenza per la chiusura dell'operazione di vendita inizialmente fissata al 30 giugno. La scelta dei commissari è motivata con «l'opportunità di rendere ulteriormente disponibile uno spazio di confronto al servizio del raggiungimento dell'accordo sindacale». In realtà detto slittamento, oltre a consentire l'eventuale raggiungimento dell'intesa tra l'acquirente ArcelorMittal e Fiom-Fim-Uilm, consentirà ulteriore tempo al Governo per approfondire il dossier Ilva;
   già agli inizi del mese di giugno 2017 l'allora Governo in carica aveva reso noto che fosse stato firmato il decreto che autorizzava i commissari straordinari dell'Ilva a procedere all'aggiudicazione degli asset del gruppo Ilva ad Am Investco facendo leva su di un piano industriale competitivo. La cordata avrebbe garantito un investimento complessivo di 2,4 miliardi di euro per rilanciare la produttività, una parte per il risanamento ambientale della fabbrica, e una parte per investimenti per l'ammodernamento;
   sempre nel giugno 2017, il Governo pro tempore incaricò i commissari straordinari di negoziare con ArcelorMittal un contratto di vendita che definisse e adeguasse alcuni aspetti dei piani presentati originariamente dal gruppo. Dopodiché sono iniziate trattative e negoziati tra sindacati e azienda al fine di raggiungere un accordo relativo ai 14 mila dipendenti;
   di fronte ad una situazione di stallo nelle trattative già da qualche tempo, tra gli attori dell'intera vicenda erano circolate varie ipotesi: da una parte, si sarebbe immaginata già una proroga dell'amministrazione straordinaria per altri due o tre mesi, stanziando nuove risorse ad hoc e, dall'altra, più estrema, che l'azienda acquirente avesse potuto subentrare ai commissari già a partire dal 1o luglio 2018 anche senza aver raggiunto gli accordi necessari con le parti sociali;
   pur se molti operatori considerano tale slittamento un modo equilibrato per permettere ai sindacati e alla Mittal di chiudere l'accordo sull'occupazione, tutta la comunità tarantina si chiede con preoccupazione quali siano le conseguenze dell'allungamento della gestione dei commissari;
   gli operai e le rappresentanze sindacali hanno chiesto un incontro urgente al Ministero dello sviluppo economico per discutere sulla situazione dello stabilimento siderurgico. In caso contrario, avrebbero provveduto ad «autoconvocazione del consiglio di fabbrica presso il ministero»;
   inoltre, i sindacati ritengono che durante il lasso di tempo fino a settembre sia fondamentale che gli interventi di carattere ambientale, già iniziati da Ilva, possano continuare come pianificati: si tratterebbe dei progetti per la copertura dei parchi minerari, dei nastri trasportatori e il rifacimento delle cokerie;
   giova ricordare che con il decreto Ilva varato a fine anno 2016 si è previsto che l'azione dell'amministrazione straordinaria proseguirà anche nei prossimi anni occupandosi degli investimenti relativi al risanamento ambientale al di fuori dell'area perimetrale dello stabilimento e, per effetto della cessione ed in base al piano ambientale della cordata vincitrice, l'attività dei commissari proseguirà fino al 2023;
   con l'ultima pubblicazione dell'aggiornamento del registro dei tumori di Taranto riguardante il periodo 2006-2011, si sono confermati i dati relativi alla criticità dello stato di salute della provincia di Taranto rispetto al pool Sud dei registri tumori;
   lo stesso Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, Sergio Costa, in questi giorni ha dichiarato che «Concordo sul fatto che bisogna fare un salto di qualità nella tutela ambientale dell'Ilva. Perché quanto finora previsto secondo me è troppo poco, auspico che si possa fare di più. E noi siamo qui per vigilare su quel di più» –:
   quali siano gli intendimenti del Governo in merito al futuro dell'impianto siderurgico tarantino;
   quali iniziative si intendano adottare al fine di garantire e individuare modi e tempi celeri per i pagamenti venuti in scadenza nei confronti delle imprese dell'indotto;
   se non si intenda prevedere la partecipazione ai tavoli di contrattazione in corso tra Governo, istituzioni e sindacati, in merito al futuro dei dipendenti, anche dei rappresentanti delle aziende dell'indotto;
   quali iniziative si intendano adottare per fermare i continui incidenti all'interno dello stabilimento siderurgico, che mettono costantemente a repentaglio la sicurezza e la vita stessa dei lavoratori;
   quali iniziative concrete si intendano ulteriormente adottare per gestire al meglio i probabili esuberi dei lavoratori dello stabilimento siderurgico;
   quali iniziative si intendano intraprendere per garantire la piena attuazione degli interventi ambientali, la bonifica dei suoli, del corpo idrico e delle acque anche marine, a tutela della salute pubblica e dell'ambiente;
   come il nuovo progetto approvato per il recupero ambientale dei parchi minerari dell'Ilva, che sembrerebbe sensibilmente depotenziato sotto il profilo delle risorse a tal fine impiegate, possa garantire le bonifiche ambientali così come stabilito, e quali risultati concreti si pensi che si possano raggiungere realizzando un progetto così ridimensionato negli investimenti.
(2-00055) «Labriola, Gelmini, Occhiuto, D'Attis, Polverini, Polidori, Cortelazzo».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

clausola contrattuale

industria siderurgica

politica industriale