ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/00041

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 22 del 09/07/2018
Abbinamenti
Atto 3/00312 abbinato in data 13/11/2018
Firmatari
Primo firmatario: BOND DARIO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 05/07/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BENDINELLI DAVIDE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 05/07/2018
BARATTO RAFFAELE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 05/07/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 05/07/2018
Stato iter:
13/11/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 13/11/2018
Resoconto BOND DARIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 13/11/2018
Resoconto DI STEFANO MANLIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE)
 
REPLICA 13/11/2018
Resoconto BOND DARIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 13/11/2018

DISCUSSIONE IL 13/11/2018

SVOLTO IL 13/11/2018

CONCLUSO IL 13/11/2018

Atto Camera

Interpellanza 2-00041
presentato da
BOND Dario
testo presentato
Lunedì 9 luglio 2018
modificato
Martedì 13 novembre 2018, seduta n. 82

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, per sapere – premesso che:
   la stampa segnala da tempo le difficoltà a rinnovare i documenti (passaporto o altro) o svolgere altri servizi indispensabili presso il consolato italiano a Londra, fatto che sta mettendo in difficoltà la comunità italiana lì domiciliata o residente, la cui gravità è accresciuta dal fatto che del marzo 2019 dovrebbe cessare, a causa della «Brexit», la libera circolazione garantita ai cittadini comunitari;
   tra i disservizi che si possono citare vi sono le lunghe attese, che possono durare mesi, per avere un appuntamento, il tempo perso (spesso sotto la pioggia e il vento londinese) per accedere agli uffici consolari e, spesso, l'inadeguatezza delle risposte;
   tra le segnalazioni, alcune riguardano il numero di telefono gratuito da comporre in determinate fasce orarie rispetto al quale è praticamente impossibile prendere la linea un numero a pagamento, che costa 15 pence al minuto, che è stato staccato «per le lamentele sui costi da parte dell'utenza»;
   la situazione è comprovata da un servizio di Striscia la notizia del 4 gennaio del 2018 e dalle proteste, talvolta irriferibili, sulla pagina facebook del consolato. La recente assunzione di dieci nuovi impiegati, con un contratto di un anno, in aggiunta ai 50 già presenti, ha appena alleviato la situazione;
   quella di Londra è la circoscrizione consolare più ampia del mondo, anche perché, dopo la chiusura della sede di Manchester, tutti i residenti in Gran Bretagna fanno riferimento alla capitale. La comunità italiana negli ultimi anni è esplosa: i connazionali registrati come residenti in Gran Bretagna sono oltre 290 mila iscritti all'Anagrafe degli italiani residenti all'estero nel Regno Unito e tra i 700-800 mila gli italiani residenti in Gran Bretagna, come confermano le stime dello stesso consolato italiano nella capitale londinese;
   in occasione della seduta plenaria dei primi mesi del 2017, il Consiglio generale degli italiani all'estero ha richiamato l'attenzione del Governo sull'insostenibilità di tale situazione e sull'opportunità di provvedere al riguardo mediante la creazione di una struttura capace di decongestionare il consolato generale di Londra;
   a fronte di ciò appare incomprensibile come si sia potuto chiudere nel 2014 il consolato di Manchester, lasciandovi solo un ufficio consolare, ove si consideri che l'area della circoscrizione di Manchester si estendeva per circa 64.435 chilometri quadrati pari a Lombardia, Piemonte e Liguria messi assieme ed è, dopo Londra, la zona di maggiore accoglienza per il numero di italiani richiedenti il national insurance number (codice fiscale) come risulta dai dati ufficiali del HM Revenue and Customs della Gran Bretagna –:
   se il Governo non ritenga opportuno rafforzare il servizio consolare a Londra, a fronte del notevole impatto sull'attività lavorativa del consolato generale dovuto all'incremento massiccio di richieste di iscrizione all'Anagrafe degli italiani residenti all'estero da parte di cittadini italiani, dopo il «sì» alla «Brexit», dando corso a quanto previsto dall'ordine del giorno 9/4768-AR/9 accolto dal Governo pro tempore il 21 dicembre 2017;
   se, a fronte di una situazione di così evidente necessità e urgenza, il Ministro interrogato non ritenga di assumere iniziative per la riapertura del consolato di Manchester al quale affidare la missione di assolvere ai servizi indispensabili per i nostri connazionali residenti non solo nelle aree circostanti a Manchester, ma in tutto il Nord dell'Inghilterra;
   se non si ritenga opportuno affidare taluni servizi consolari, almeno in via temporanea, fino al normalizzarsi della situazione, ad agenzie in outsourcing, come fanno le strutture diplomatiche di altri Paesi;
   se più in generale, nel quadro del nuovo modello di approccio ai problemi dei cittadini, non si ritenga opportuno, invertendo le modalità di comportamento del precedente Governo, adeguare i servizi pubblici ai bisogni dei cittadini, piuttosto che obbligare i cittadini ad adeguarsi a servizi pubblici sempre più ridotti.
(2-00041) «Bond, Bendinelli, Baratto».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

consolato

libera prestazione di servizi

libera circolazione dei lavoratori