ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00307

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 284 del 08/01/2020
Abbinamenti
Atto 1/00248 abbinato in data 08/01/2020
Atto 1/00308 abbinato in data 08/01/2020
Atto 1/00311 abbinato in data 08/01/2020
Firmatari
Primo firmatario: LOLLOBRIGIDA FRANCESCO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 07/01/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MELONI GIORGIA FRATELLI D'ITALIA 07/01/2020
DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA FRATELLI D'ITALIA 07/01/2020
ACQUAROLI FRANCESCO FRATELLI D'ITALIA 07/01/2020
BALDINI MARIA TERESA FRATELLI D'ITALIA 07/01/2020
BELLUCCI MARIA TERESA FRATELLI D'ITALIA 07/01/2020
BIGNAMI GALEAZZO FRATELLI D'ITALIA 07/01/2020
BUCALO CARMELA FRATELLI D'ITALIA 07/01/2020
BUTTI ALESSIO FRATELLI D'ITALIA 07/01/2020
CAIATA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 07/01/2020
CARETTA MARIA CRISTINA FRATELLI D'ITALIA 07/01/2020
CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 07/01/2020
CIRIELLI EDMONDO FRATELLI D'ITALIA 07/01/2020
DE CARLO LUCA FRATELLI D'ITALIA 07/01/2020
DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 07/01/2020
DONZELLI GIOVANNI FRATELLI D'ITALIA 07/01/2020
FERRO WANDA FRATELLI D'ITALIA 07/01/2020
FOTI TOMMASO FRATELLI D'ITALIA 07/01/2020
FRASSINETTI PAOLA FRATELLI D'ITALIA 07/01/2020
GALANTINO DAVIDE FRATELLI D'ITALIA 07/01/2020
GEMMATO MARCELLO FRATELLI D'ITALIA 07/01/2020
LUCASELLI YLENJA FRATELLI D'ITALIA 07/01/2020
MANTOVANI LUCREZIA MARIA BENEDETTA FRATELLI D'ITALIA 07/01/2020
MASCHIO CIRO FRATELLI D'ITALIA 07/01/2020
MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA 07/01/2020
MONTARULI AUGUSTA FRATELLI D'ITALIA 07/01/2020
OSNATO MARCO FRATELLI D'ITALIA 07/01/2020
PRISCO EMANUELE FRATELLI D'ITALIA 07/01/2020
RAMPELLI FABIO FRATELLI D'ITALIA 07/01/2020
RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA 07/01/2020
ROTELLI MAURO FRATELLI D'ITALIA 07/01/2020
SILVESTRONI MARCO FRATELLI D'ITALIA 07/01/2020
TRANCASSINI PAOLO FRATELLI D'ITALIA 07/01/2020
VARCHI MARIA CAROLINA FRATELLI D'ITALIA 07/01/2020
ZUCCONI RICCARDO FRATELLI D'ITALIA 07/01/2020


Stato iter:
09/01/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
INTERVENTO PARLAMENTARE 08/01/2020
Resoconto GIGLIO VIGNA ALESSANDRO LEGA - SALVINI PREMIER
Resoconto DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA FRATELLI D'ITALIA
Resoconto SURIANO SIMONA MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto BATTILOCCHIO ALESSANDRO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Resoconto FASSINO PIERO PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto BIANCHI MATTEO LUIGI LEGA - SALVINI PREMIER
Resoconto FREGOLENT SILVIA ITALIA VIVA
Resoconto BAZZARO ALEX LEGA - SALVINI PREMIER
Resoconto MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA
Resoconto COMENCINI VITO LEGA - SALVINI PREMIER
Resoconto FORMENTINI PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER
 
INTERVENTO GOVERNO 08/01/2020
Resoconto DEL RE EMANUELA CLAUDIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INT.)
 
PARERE GOVERNO 09/01/2020
Resoconto DEL RE EMANUELA CLAUDIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INT.)
 
DICHIARAZIONE VOTO 09/01/2020
Resoconto LUPI MAURIZIO MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI-CAMBIAMO!-ALLEANZA DI CENTRO
Resoconto PALAZZOTTO ERASMO LIBERI E UGUALI
Resoconto MIGLIORE GENNARO ITALIA VIVA
Resoconto DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA FRATELLI D'ITALIA
Resoconto ROMANO ANDREA PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto ORSINI ANDREA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Resoconto FORMENTINI PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER
Resoconto DI STASIO IOLANDA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 08/01/2020

DISCUSSIONE IL 08/01/2020

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 08/01/2020

NON ACCOLTO IL 09/01/2020

PARERE GOVERNO IL 09/01/2020

DISCUSSIONE IL 09/01/2020

RESPINTO IL 09/01/2020

CONCLUSO IL 09/01/2020

Atto Camera

Mozione 1-00307
presentato da
LOLLOBRIGIDA Francesco
testo presentato
Mercoledì 8 gennaio 2020
modificato
Giovedì 9 gennaio 2020, seduta n. 285

   La Camera,
   premesso che:
    nel territorio autonomo di Hong Kong a partire dal 9 giugno 2019 si sono succedute imponenti e spontanee manifestazioni di piazza, inizialmente finalizzate a scongiurare l'approvazione e l'entrata in vigore di un provvedimento legislativo in materia di estradizione;
    Hong Kong ha sottoscritto numerosi trattati di estradizione con diversi Stati, ma non con la Cina anche in virtù della protezione internazionale sempre accordata a dissidenti del regime cinese;
    l'approvazione del provvedimento e segnatamente dell'emendamento sulla legge delle estradizioni avrebbe obbligato, infatti, la regione autonoma a consegnare alla Cina persone indagate per alcuni reati, con ciò consentendo a Pechino di perseguitare i numerosi dissidenti;
    il sistema giudiziario cinese, anche a tacere delle condizioni disumane in cui vengono mantenuti i dissidenti, presenta gravissime lacune in tema di diritti umani e diritti processuali, oltre a essere contraddistinto per la sua dipendenza dal Governo e dal Partito Comunista Cinese;
    il sistema dell'esecuzione penale è chiaramente disumano, contraddistinto da detenzioni arbitrarie, sparizioni, maltrattamenti, torture e financo pratiche disumane come l'espianto degli organi, così come acclarato dall’Independent Tribunal into Forced Organ Harvesting from Prisoners of Coscience in China;
    il 9 luglio 2019 la leader di Hong Kong Carrie Lam ha ufficialmente annunciato il ritiro del provvedimento;
    le manifestazioni si sono susseguite con una partecipazione di piazza senza precedenti;
    la polizia ha duramente represso i manifestanti, con la formale scusa di colpire un ridotto numero di manifestanti violenti, utilizzando gas lacrimogeni, proiettili di gomma, spray al peperoncino, usando anche armi da fuoco e procedendo ad arresti sommari ed arbitrari nei confronti di migliaia e migliaia di manifestanti;
    molti manifestanti sono stati formalmente accusati di sommossa, rischiando una pena detentiva sino a dieci anni;
    le manifestazioni sono comunque proseguite nel solco dello slogan «cinque richieste, non una di meno», con le seguenti richieste ufficiali: il ritiro dell'emendamento alla legge sulle estradizioni (oltre alle formali dichiarazioni della leader Carrie Lam); l'istituzione di una commissione indipendente di inchiesta sulle violenze della polizia; il suffragio universale; il rilascio e l'amnistia per i manifestanti arrestati; l'eliminazione dell'appellativo di «rivoltosi»;
    le proteste hanno fatalmente assunto la veste di un'opposizione all'ingerenza sempre più pressante di Pechino sull'autonomia della regione;
    nel frattempo Pechino ha, in termini minatori ed inquietanti, ammassato unità dell'Esercito Popolare ai confini dei territori autonomi di Hong Kong;
    la leader Carrie Lam ha dismesso il contegno apparentemente dialogante definendo, con splendido esempio di «ortodossia grammaticale comunista», i manifestanti «nemici del popolo»;
    Pechino, in una escalation programmata, ha definito i manifestanti «terroristi»;
    nel frattempo, in questo clima esacerbato, il 24 novembre 2019 si sono celebrate le elezioni distrettuali ad Hong Kong e la schiacciante maggioranza riportata dall'ala democratica ha chiarito che, oltre ai milioni di manifestanti, esiste una maggioranza silenziosa che condivide la necessità di preservare l'autonomia di Hong Kong dalle ingerenze cinesi;
    non è da escludere che la Cina possa ulteriormente assumere iniziative violente volte a scompaginare i manifestanti che godono del consenso della popolazione di Hong Kong e che ormai pongono di fatto il grande tema del futuro dell'autonomia della regione;
    infatti gli accordi bilaterali intercorsi tra il Regno Unito e la Repubblica Popolare Cinese sottoscritti il 19 dicembre 1984 garantiscono un'ampia autonomia a Hong Kong, ma destinata a spirare nel 2047, allorquando sarà completato il ritorno di Hong Kong alla Cina;
    la Cina ha definito la dichiarazione congiunta sino-britannica del 1984 un «documento storico senza più valore»;
    l'Italia e l'Europa sostengono da sempre il principio «un paese, due sistemi», al fine di continuare ad assicurare l'autonomia di Hong Kong,

impegna il Governo:

1) ad assumere in tutte le sedi internazionali competenti ogni iniziativa utile a scongiurare qualsivoglia ipotesi di modifica legislativa che consenta l'estradizione verso la Cina dei dissidenti che hanno trovato rifugio ad Hong Kong, ancorché formalmente indagati;
2) ad assumere in tutte le sedi internazionali competenti ogni iniziativa ritenuta utile a far rilasciare immediatamente i manifestanti pacifici e le persone detenute a seguito della loro partecipazione alle manifestazioni e a far decadere ogni accusa nei loro confronti;
3) ad assumere in tutte le sedi internazionali competenti ogni iniziativa utile ad aprire un'indagine indipendente e tempestiva sull'utilizzo improprio della forza da parte della polizia di Hong Kong a danno dei manifestanti;
4) ad assumere ogni iniziativa utile in tutte le sedi internazionali volta a prevenire il ricorso alla forza da parte delle autorità della Repubblica Popolare Cinese e a far riconoscere e rispettare alla Cina l'autonomia e la libertà di Hong Kong nel rispetto della dichiarazione congiunta sino-britannica del 1984;
5) ad assumere iniziative di competenza volte ad evitare ogni esportazione che agevoli la Cina, e in particolare Hong Kong, nell'accesso a tecnologie che possono essere utilizzate per la violazione dei diritti fondamentali e a sostenere in tutti i fori internazionali competenti ogni iniziativa utile all'imposizione di meccanismi adeguati di controllo delle esportazioni da parte di tutta la comunità internazionale con il medesimo fine;
6) a sollevare la questione delle violazioni dei diritti umani in Cina e ad Hong Kong in occasione di ogni dialogo politico con le autorità cinesi;
7) a condannare con forza l'ingerenza costante e crescente della Cina negli affari interni di Hong Kong come previsto dalla risoluzione del Parlamento europeo del 18 luglio 2019 sulla situazione in Hong Kong n. 2019/2732 RSP.
(1-00307) «Lollobrigida, Meloni, Delmastro Delle Vedove, Acquaroli, Baldini, Bellucci, Bignami, Bucalo, Butti, Caiata, Caretta, Ciaburro, Cirielli, Luca De Carlo, Deidda, Donzelli, Ferro, Foti, Frassinetti, Galantino, Gemmato, Lucaselli, Mantovani, Maschio, Mollicone, Montaruli, Osnato, Prisco, Rampelli, Rizzetto, Rotelli, Silvestroni, Trancassini, Varchi, Zucconi».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

diritti umani

accordo bilaterale

diritto alla giustizia