ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00146

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 146 del 21/03/2019
Firmatari
Primo firmatario: LATTANZIO PAOLO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 21/03/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CASCIELLO LUIGI FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 21/03/2019
SASSO ROSSANO LEGA - SALVINI PREMIER 21/03/2019
PICCOLI NARDELLI FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO 21/03/2019
FUSACCHIA ALESSANDRO MISTO-+EUROPA-CENTRO DEMOCRATICO 21/03/2019
FRASSINETTI PAOLA FRATELLI D'ITALIA 26/09/2019
TOCCAFONDI GABRIELE ITALIA VIVA 27/09/2019
FRATOIANNI NICOLA LIBERI E UGUALI 30/09/2019
CARBONARO ALESSANDRA MOVIMENTO 5 STELLE 21/03/2019
APREA VALENTINA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 21/03/2019
GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 21/03/2019
BELOTTI DANIELE LEGA - SALVINI PREMIER 21/03/2019
ANZALDI MICHELE ITALIA VIVA 27/09/2019
BIANCOFIORE MICHAELA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 27/09/2019
ROSSINI EMANUELA MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 30/09/2019
VILLANI VIRGINIA MOVIMENTO 5 STELLE 30/09/2019
UNGARO MASSIMO ITALIA VIVA 01/10/2019


Elenco dei co-firmatari che hanno ritirato la firma
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma Data ritiro firma
ASCANI ANNA PARTITO DEMOCRATICO 21/03/2019 27/09/2019
Stato iter:
01/10/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 30/09/2019
Resoconto LATTANZIO PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 30/09/2019
Resoconto CASCIELLO LUIGI FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Resoconto TOCCAFONDI GABRIELE ITALIA VIVA
Resoconto VILLANI VIRGINIA MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto SENSI FILIPPO PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto CARBONARO ALESSANDRA MOVIMENTO 5 STELLE
 
INTERVENTO GOVERNO 01/10/2019
Resoconto AMENDOLA VINCENZO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (AFFARI EUROPEI)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 01/10/2019
Resoconto VERINI WALTER PARTITO DEMOCRATICO
 
DICHIARAZIONE VOTO 01/10/2019
Resoconto FUSACCHIA ALESSANDRO MISTO-+EUROPA-CENTRO DEMOCRATICO
Resoconto ROSSINI EMANUELA MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE
Resoconto FRATOIANNI NICOLA LIBERI E UGUALI
Resoconto TOCCAFONDI GABRIELE ITALIA VIVA
Resoconto FRASSINETTI PAOLA FRATELLI D'ITALIA
Resoconto PICCOLI NARDELLI FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto BIANCOFIORE MICHAELA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Resoconto CARBONARO ALESSANDRA MOVIMENTO 5 STELLE
 
PARERE GOVERNO 01/10/2019
Resoconto AMENDOLA VINCENZO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (AFFARI EUROPEI)
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 27/09/2019

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 27/09/2019

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 30/09/2019

ATTO MODIFICATO IL 30/09/2019

DISCUSSIONE IL 30/09/2019

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 30/09/2019

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 01/10/2019

DISCUSSIONE IL 01/10/2019

ACCOLTO IL 01/10/2019

PARERE GOVERNO IL 01/10/2019

APPROVATO IL 01/10/2019

CONCLUSO IL 01/10/2019

Atto Camera

Mozione 1-00146
presentato da
LATTANZIO Paolo
testo presentato
Giovedì 21 marzo 2019
modificato
Martedì 1 ottobre 2019, seduta n. 230

   La Camera,
   premesso che:
    nel dicembre 2018 si è assistito all'ennesimo attacco terroristico, avvenuto nel centro storico di Strasburgo, nel cuore dell'Europa e della sua attività politica. L'attentatore, un 29enne nato a Strasburgo ma di origine marocchina, ha ucciso 5 persone e ne ha ferite 13, di cui 9 in maniera grave;
    tra i feriti più gravi, come noto, vi era anche un giovane italiano, Antonio Megalizzi, giornalista radiofonico colpito da un proiettile alla testa, che era a Strasburgo per seguire i lavori della plenaria del Parlamento europeo. Antonio è morto pochi giorni dopo, a causa delle sue condizioni considerate sin dal primo momento irreparabili. A distanza di poco tempo è morto anche il suo amico e collega Barto Pedro Orent-Niedzielski;
    Antonio era laureato in Scienze della comunicazione presso l'Università di Verona e frequentava il master in studi europei e internazionali presso l'Università degli studi di Trento; lavorava per Europhonica, format radiofonico che coinvolge università italiane, spagnole, tedesche, portoghesi e francesi, alla cui base vi è la volontà di raccontare l'Europa politica e sociale dal punto di vista di una generazione che vive in pieno la realtà europea e che parla in maniera semplice ed immediata ai coetanei. L'attività italiana di Europhonica, interrotta in segno di lutto, è ripresa regolarmente durante il mese di febbraio 2019, con l'intento anche di continuare il lavoro del nostro giovane connazionale rimasto ucciso;
    in una nota il comune di Trento aveva dichiarato il lutto cittadino in concomitanza con le esequie del ragazzo, evidenziando come la città si riconoscesse «nei valori e nelle azioni portate avanti da Antonio nella sua breve vita» e di come il gesto rappresentasse «un'adesione simbolica ma importante per condannare con forza la brutalità e l'inutilità delle azioni terroristiche»;
    Antonio voleva raccontare l'Europa della «generazione Erasmus», con tutte le sue contraddizioni e divisioni ma anche con tutte le sue opportunità; aveva voglia di informare e di utilizzare la radio come strumento privilegiato di comunicazione, nel tentativo di incorporare e difendere un'idea di comunità che andasse oltre i luoghi comuni e le banalità e che avesse invece delle finalità concrete; voleva rendere partecipi i suoi coetanei, specialmente quelli più disattenti e poco motivati, attraverso una forma più diretta e genuina di giornalismo, quello delle giovani radio universitarie;
    l'esperienza di Europhonica è rappresentativa dell'importanza che le attività, che si concretizzano in strumenti come le web radio o i media civici, ricoprono nella partecipazione attiva dei cittadini alla vita politica. La comunicazione partecipata, infatti, è un elemento irrinunciabile, onde evitare il malfunzionamento delle dinamiche relazionali tra società civile ed istituzioni;
    la storia di Antonio assomiglia a quella di moltissimi altri giovani italiani. Antonio poteva essere uno qualsiasi dei nostri figli, fratelli o nipoti che ogni giorno vivono l'Europa attraverso esperienze lavorative, di studio o di scambio. Il dolore della sua famiglia e dei suoi cari avrebbe potuto essere il dolore di una qualsiasi delle famiglie italiane;
    proprio per mantenere vivo il ricordo di Antonio e sempre attuale il messaggio di amore e fratellanza di cui la sua vita è stata testimonianza, nonché il suo messaggio sull'importanza dell'informazione, dell'istruzione, dell'impegno civico, la famiglia ha deciso di istituire una fondazione a lui intitolata con la quale si auspica una proficua collaborazione degli organi istituzionali, al fine di coordinare le molteplici iniziative che verranno poste in essere in suo ricordo;
    è per quanto fin qui esposto che si ritiene doveroso oltre che necessario, a più di un mese dalla morte di Antonio, tenere acceso il suo ricordo di giovane attivo e brillante, simbolo di una giovane generazione di eccellenze italiane motivate ad agire, a studiare, a lavorare per un ideale positivo – qualunque esso sia,

impegna il Governo:

1) ad intraprendere ogni iniziativa di competenza per rinnovare il ricordo di Antonio Megalizzi, in particolare attraverso l'istituzione di una borsa di studio in suo nome presso una scuola di giornalismo di una delle università pubbliche italiane per il praticantato di giornalista professionista, destinata a giovani desiderosi di diffondere un'informazione chiara, corretta e diretta;

2) a sostenere l'impegno della Conferenza dei rettori delle università italiane nell'incentivare la realizzazione negli atenei pubblici italiani di azioni ed attività dedicate alla memoria di Antonio Megalizzi, che possano concretizzarsi in premi e riconoscimenti destinati agli studenti più meritevoli, in borse di studio e nella denominazione in suo onore di aule destinate alle attività di web radio e media communication.
(1-00146)
(Nuova formulazione) «Lattanzio, Casciello, Sasso, Piccoli Nardelli, Fusacchia, Frassinetti, Toccafondi, Fratoianni, Carbonaro, Aprea, Gallo, Belotti, Anzaldi, Biancofiore, Emanuela Rossini, Villani, Ungaro».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

diffusione delle informazioni

lavoro giovanile

vita politica