Legislatura: 18Seduta di annuncio: 30 del 19/07/2018
Primo firmatario: DE ANGELIS SARA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 19/07/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BADOLE MIRCO LEGA - SALVINI PREMIER 19/07/2018 PATASSINI TULLIO LEGA - SALVINI PREMIER 19/07/2018 BENVENUTO ALESSANDRO MANUEL LEGA - SALVINI PREMIER 19/07/2018 GOBBATO CLAUDIA LEGA - SALVINI PREMIER 19/07/2018 BINELLI DIEGO LEGA - SALVINI PREMIER 19/07/2018 PAROLO UGO LEGA - SALVINI PREMIER 19/07/2018 D'ERAMO LUIGI LEGA - SALVINI PREMIER 19/07/2018 RAFFAELLI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER 19/07/2018 LUCCHINI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER 19/07/2018 VALBUSA VANIA LEGA - SALVINI PREMIER 19/07/2018 BELLACHIOMA GIUSEPPE ERCOLE LEGA - SALVINI PREMIER 19/07/2018 LATINI GIORGIA LEGA - SALVINI PREMIER 19/07/2018 CAPARVI VIRGINIO LEGA - SALVINI PREMIER 19/07/2018 MARCHETTI RICCARDO AUGUSTO LEGA - SALVINI PREMIER 19/07/2018 BASINI GIUSEPPE LEGA - SALVINI PREMIER 19/07/2018 GERARDI FRANCESCA LEGA - SALVINI PREMIER 19/07/2018 MATURI FILIPPO LEGA - SALVINI PREMIER 19/07/2018 SALTAMARTINI BARBARA LEGA - SALVINI PREMIER 19/07/2018 ZICCHIERI FRANCESCO LEGA - SALVINI PREMIER 19/07/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 19/07/2018 CASTELLI LAURA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 19/07/2018
PARERE GOVERNO IL 19/07/2018
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 19/07/2018
CONCLUSO IL 19/07/2018
La Camera,
premesso che:
a più di un anno e mezzo dagli straordinari eventi sismici che, a decorrere dal 24 agosto 2016, hanno colpito il centro Italia, la ricostruzione stenta a partire, anche per il verificarsi di una serie di problematiche soprattutto procedurali;
il decreto in oggetto reca una serie di disposizioni per la proroga di scadenze ed adempimenti fiscali che interessano i pagamenti relativi alla cosiddetta busta paga pesante e ai contributi previdenziali ed assistenziali per i soggetti diversi dai titolari di redditi di impresa e lavoro autonomo;
l'articolo 48, comma 11, del decreto-legge n. 189 del 2016 convertito, con modificazioni dalla legge 15 dicembre 2016 n. 229, più volte modificato, aveva stabilito la possibilità per i lavoratori dipendenti di richiedere al datore di lavoro di non effettuare le ritenute IRPEF in busta paga, con restituzione in 9 rate mensili di pari importo, a decorrere dal 16 febbraio 2018, come modificato dal decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, con la modifica apportata dalla legge di bilancio 2018, articolo 1, comma 736, lettera a), si sono introdotte 24 rate mensili di pari importo con proroga dei ripresa dei pagamenti a decorrere dal 31 maggio 2018;
il decreto in oggetto proroga ulteriormente la ripresa dei versamenti tributari per i privati al 16 gennaio 2019 mediante rateizzazione estesa da 24 a 60 rate mensili di pari importo;
la stessa necessità è stata riconosciuta alle popolazioni colpite dal sisma del 6 aprile 2009, per le quali però la legge di stabilità 2012 (legge 12 novembre 2011, n. 183) ha previsto una proroga di un anno e mezzo per la restituzione della busta paga pesante (da giugno 2010 a gennaio 2012), restando in vigore per un totale di 2 anni e 8 mesi. Sono state inoltre previste 120 rate ed è stata introdotta la riduzione dell'ammontare al 40 per cento del non versato, che ovviamente alleggerisce di molto il peso della doppia tassazione in contemporanea, ossia quella corrente e quella arretrata;
al contrario, per il terremoto del centro Italia, la proroga della busta paga pesante resterà complessivamente in vigore 2 mesi e 3 mesi (a partire dalla prima sospensione che ha interessato i Comuni della scossa del 24 agosto, ossia dell'allegato 1, perché per i Comuni degli allegati 2 e 2-bis sarà ovviamente minore) e la restituzione avverrà in metà tempo e senza alcuna riduzione. Inoltre, non si sono ancora stabilite le modalità di restituzione, ossia se mediante il sostituto d'imposta o autonomamente in F24;
la proroga dello stato di emergenza, prevista dal Consiglio dei Ministri del 22 febbraio scorso, dimostra le difficoltà riscontrate nel periodo post-terremoto e, quindi la necessità che prorogare di qualche mese i termini previsti per gli adempimenti contributivi non sia sufficiente;
tenuto conto del fatto che l'evento sismico che ha colpito il centro Italia nel 2016, sia per la gravità che per la difficoltà della ricostruzione e della ripresa economica dei territori, mostra lo stesso grado di emergenza di quello de L'Aquila del 2009,
impegna il Governo
a valutare gli effetti applicativi delle disposizioni di cui in premessa, al fine di adottare ulteriori iniziative normative volte a prevedere che la ripresa dei versamenti tributari prevista per i soggetti diversi dai titolari di impresa e di reddito autonomo di cui al comma 11 dell'articolo 48 del decreto-legge n. 189 del 2016, oggetto ora di ulteriore sospensione fino al 16 gennaio 2019, avvenga mediante rateizzazione fino ad un massimo di 120 rate mensili di pari importo e non 60, come previsto dal decreto in oggetto.
9/804/13. De Angelis, Badole, Patassini, Benvenuto, Gobbato, Binelli, Parolo, D'Eramo, Raffaelli, Lucchini, Valbusa, Bellachioma, Latini, Caparvi, Marchetti, Basini, Gerardi, Maturi, Saltamartini, Zicchieri.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):doppia imposizione
sisma
stato d'emergenza