ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/00675/008

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 18 del 20/06/2018
Firmatari
Primo firmatario: RAMPELLI FABIO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 20/06/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FIDANZA CARLO FRATELLI D'ITALIA 20/06/2018
BUTTI ALESSIO FRATELLI D'ITALIA 20/06/2018
MOLLICONE FEDERICO FRATELLI D'ITALIA 20/06/2018
DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 20/06/2018


Stato iter:
20/06/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 20/06/2018
Resoconto FIDANZA CARLO FRATELLI D'ITALIA
 
PARERE GOVERNO 20/06/2018
CRIPPA DAVIDE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 20/06/2018

ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 20/06/2018

PARERE GOVERNO IL 20/06/2018

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 20/06/2018

CONCLUSO IL 20/06/2018

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/00675/008
presentato da
RAMPELLI Fabio
testo di
Mercoledì 20 giugno 2018, seduta n. 18

   La Camera,
   premesso che:
    il decreto-legge n. 38 del 2018 reca «Misure urgenti per assicurare il completamento della procedura di cessione dei complessi aziendali facenti capo ad Alitalia S.p.A.»;
    nello specifico, si differisce il termine per l'espletamento delle procedure finalizzate alla definizione della procedura di amministrazione straordinaria della società Alitalia-Società Aerea Italiana dal 30 aprile 2018 al 31 ottobre 2018, inoltre sono apportate modifiche al comma 2 dell'articolo 12 del decreto-legge n. 148 del 2017, al fine di stabilire che il finanziamento concesso ad Alitalia sia restituito entro il 15 dicembre 2018;
    la Gestione Commissariale ha implementato azioni necessarie alla salvaguardia dei ricavi, contenimento dei costi, incremento efficienza e gestione della liquidità, nello specifico le azioni hanno riguardato: Ricavi, Personale, Organizzazione e Processi, Network & Flotta, Costi, Digitalizzazione dei processi, IT, Handling;
    inoltre, per quanto riguarda il network e la flotta, l'azione è stata rivolta anche al mantenimento dei collegamenti internazionali sulle principali origini e destinazioni (Middle East, Russia, Nord Africa ed EU), all'ottimizzazione network Lungo Raggio (apertura Maldive e New Delhi nella stagione invernale ’17; Johannesburg nella stagione estiva ’18; Mauritius nella stagione invernale ’18 a fronte della chiusura di Pechino da FCO e Abu Dhabi da FCO e MXP);
    per poter proseguire con efficienza l'azione già tracciata dalla Gestione Commissariale, incrementando i risultati ad oggi ottenuti, è opportuno puntare sul potenziamento delle tratte a lungo raggio (aerei e flotta), necessario al raggiungimento di ulteriori maggiori ricavi;
    durante il 2015-2016, Alitalia ha registrato perdite di periodo che ne hanno progressivamente eroso il patrimonio netto. Pertanto, nel corso degli ultimi mesi del 2016, si è reso necessario definire un articolato piano di ristrutturazione che prevedeva, tra l'altro, la modifica del piano industriale, una manovra finanziaria con i principali creditori finanziari e un intervento di ricapitalizzazione da parte della compagine azionaria;
    i Commissari Straordinari auditi, specificando gli elementi di rilievo puntualizzano che la Flotta è passata da 181 aeromobili nel 2008 a 118 nel 2018, si tratta di una flotta eterogenea (4 famiglie di aeromobili) e per il 65 per cento è in leasing (73 per cento sul lungo raggio); per ciò che concerne il Risk management, la volatilità del prezzo del petrolio e del cambio Euro/Dollaro (entrambi attualmente in progressiva crescita) hanno un impatto rilevante sui conti delle compagnie aeree; per quanto riguarda la disponibilità di capitali, il business del trasporto aereo è capital intensive, il continuo rinnovamento e manutenzione della flotta necessitano di importanti investimenti, la capacità di stare sul mercato (fiducia dei passeggeri e degli stakeholders) è associata alla disponibilità di risorse finanziarie adeguate;
    in merito al progetto di riordino del sistema aeroportuale, c’è una bozza di decreto già avanzata che prevede la classificazione di aeroporti di interesse nazionale e aeroporti strategici. Il testo dopo essere stata approvato anche in conferenza di servizio non ha ancora ottenuto il vaglio del ministero dei trasporti,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità, nelle more del completamento della procedura di cessione dei complessi aziendali facenti capo ad Alitalia – Società Aerea Italiana – S.p.A. di:
   1) indirizzare l'azione dei commissari straordinari, verso la necessità di redigere un piano industriale che tenga conto del potenziamento delle tratte a lungo raggio sia attraverso l'acquisizione e la riappropriazione degli slot ceduti in passato, sia attraverso l'acquisto o il leasing di nuovi velivoli,
   2) dare indirizzo al collegio dei Commissari di non dare corso alla vendita di asset strategici della compagnia secondo la logica dello «spezzatino», preservando così l'unitarietà del patrimonio aziendale e i livelli occupazionali;
   3) in caso di mancato reperimento di un acquirente a dette condizioni, a valutare la possibilità di un ingresso dello Stato o di una sua società partecipata nel capitale sociale di Alitalia SAI fino a un massimo indicativo del 25 per cento, a cui affiancare la ricerca sul mercato di un partner industriale affidabile per il rilancio di Alitalia come compagnia di bandiera;
   4) monitorare e intervenire su eventuali situazioni di concorrenza sleale sul mercato interno da parte di alcune compagnie low cost che beneficiano di sussidi pubblici derivanti da accordi con gli enti territoriali e applicano condizioni contrattuali diverse da quelle previste dal CCNL di settore applicato al personale Alitalia;
   5) riconsiderare il Piano Nazionale Aeroporti nell'ambito di un più ampio piano nazionale dei trasporti e della logistica, prevedendo gli opportuni investimenti infrastrutturali al fine di rafforzare la capacità logistica dei nostri scali strategici e gli opportuni collegamenti degli stessi con l'alta velocità/capacità ferroviaria;
   6) ad adottare il decreto ministeriale che individua gli aeroporti e i sistemi aeroportuali di interesse nazionale e strategico, ad oggi fermo sul tavolo del ministro dei trasporti;
   7) agevolare il consolidamento e lo sviluppo della direzione tecnica attraverso investimenti mirati alla gestione delle attività tecniche sulla propria flotta e sul mercato conto terzi e prevedere azioni finalizzate ad attrarre il mercato delle manutenzioni delle compagnie low cost.
9/675/8Rampelli, Fidanza, Butti, Mollicone, Deidda.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto aereo

aeroporto

politica industriale