ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02828/081

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 443 del 18/12/2020
Firmatari
Primo firmatario: CATTOI VANESSA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 18/12/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BELLACHIOMA GIUSEPPE ERCOLE LEGA - SALVINI PREMIER 18/12/2020
BORGHI CLAUDIO LEGA - SALVINI PREMIER 18/12/2020
CESTARI EMANUELE LEGA - SALVINI PREMIER 18/12/2020
COMAROLI SILVANA ANDREINA LEGA - SALVINI PREMIER 18/12/2020
FRASSINI REBECCA LEGA - SALVINI PREMIER 18/12/2020
GARAVAGLIA MASSIMO LEGA - SALVINI PREMIER 18/12/2020
GAVA VANNIA LEGA - SALVINI PREMIER 18/12/2020
PATERNOSTER PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER 18/12/2020


Stato iter:
18/12/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 18/12/2020
GUERRA MARIA CECILIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 18/12/2020

ACCOLTO IL 18/12/2020

PARERE GOVERNO IL 18/12/2020

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 18/12/2020

CONCLUSO IL 18/12/2020

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02828/081
presentato da
CATTOI Vanessa
testo di
Venerdì 18 dicembre 2020, seduta n. 443

   La Camera,
   premesso che:
    tra le varie misure ivi previste, inspiegabilmente, è stata esclusa una misura di ristoro per i comuni che alla luce della disciplina vigente in materia, assicura la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti;
    nonostante i diversi appelli degli amministratori locali, la tassa sui rifiuti (Tari) applicata dai comuni, dovrà essere pagata senza nessuna agevolazione alcuna, con notevoli difficoltà soprattutto per le attività commerciali già provate dalle misure di contenimento da contagio da COVID-19;
    i comuni, in prima linea nel garantire i servizi essenziali ai cittadini, non possono più derogare in materia poiché hanno dovuto chiudere i conti entro il 31 ottobre, quindi non c’è spazio per ulteriori agevolazioni;
    l'unico modo per non gravare ulteriormente sulle attività che con difficoltà continuano a rimanere aperte è un intervento ad hoc del legislatore, com’è successo con la cancellazione della seconda rata IMU,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di intervenire urgentemente in favore dei comuni, con risorse economiche di sostegno, che garantiscano il ristoro a copertura delle minori entrate derivanti dalla mancata riscossione dell'imposta di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
9/2828/81. (Testo modificato nel corso della seduta) Vanessa Cattoi, Bellachioma, Claudio Borghi, Cestari, Comaroli, Frassini, Garavaglia, Gava, Paternoster.