Legislatura: 18Seduta di annuncio: 443 del 18/12/2020
Primo firmatario: GALIZIA FRANCESCA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 18/12/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 18/12/2020 GUERRA MARIA CECILIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
ACCOLTO IL 18/12/2020
PARERE GOVERNO IL 18/12/2020
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 18/12/2020
CONCLUSO IL 18/12/2020
La Camera,
premesso che:
il disegno di legge in esame di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137, recante ulteriori misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese, giustizia e sicurezza, connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19, contiene ulteriori misure finalizzate al sostegno dei lavoratori e delle imprese, con particolare riferimento a quei settori produttivi interessati dalle restrizioni disposte con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dello scorso 24 ottobre, nonché interventi in materia sanitaria e nel settore della giustizia;
il provvedimento ha l'obiettivo primario di ristorare le attività più colpite dalle restrizioni espressamente elencate nel decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, nonché di fornire sostegno anche ad attività che sono colpite indirettamente dalle misure di limitazione individuate, insieme alle prime, da specifici codici ATECO riportati nell'Allegato 1 e, nel caso di alcune misure, quali l'estensione, attraverso l'adozione di ulteriori misure, delle integrazioni salariali e delle indennità una tantum, di continuare a fornire un aiuto a famiglie e imprese ancora alle prese con gli effetti negativi della prima ondata dell'epidemia;
in particolare, al fine di fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19, il disegno di legge in esame apporta modifiche alla disciplina degli interventi di integrazione salariale, che hanno interessato anche i trattamenti in deroga,
impegna il Governo
in considerazione della riduzione o sospensione del lavoro conseguente al protrarsi dello stato di emergenza connesso alla pandemia COVID-19, a valutare l'opportunità di individuare misure aggiuntive, nei prossimi provvedimenti utili, finalizzate a prevedere la possibilità per regioni e province autonome di finanziare ulteriori periodi di trattamento di integrazione salariale in deroga nel limite della durata massima di dodici mesi, anche non continuativi, a valere sulle risorse loro assegnate, e ancora disponibili ai sensi dell'articolo 44, comma 6-bis, del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 148, al fine del compimento dei piani di reindustrializzazione, di recupero o di tenuta occupazionale relativi a crisi aziendali incardinate presso le unità di crisi del Ministero dello sviluppo economico o delle regioni e delle province autonome, previa verifica della disponibilità finanziaria da parte dell'INPS.
9/2828/78. Galizia.