ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02828/076

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 443 del 18/12/2020
Firmatari
Primo firmatario: CORNELI VALENTINA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 18/12/2020


Stato iter:
18/12/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 18/12/2020
GUERRA MARIA CECILIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 18/12/2020

ACCOLTO IL 18/12/2020

PARERE GOVERNO IL 18/12/2020

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 18/12/2020

CONCLUSO IL 18/12/2020

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02828/076
presentato da
CORNELI Valentina
testo di
Venerdì 18 dicembre 2020, seduta n. 443

   La Camera,
   premesso che:
    il provvedimento reca misure volte a sostenere le imprese, ivi comprese quelle del settore cultura, che sono penalizzate dalle norme restringenti connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19 messe in atto dal Governo;
    agli articoli 5 e 6-bis il provvedimento prevede misure a sostegno degli operatori della cultura attraverso lo stanziamento di ingenti risorse con il fine di sostenere i lavoratori del comparto;
    la chiusura dei teatri, delle sale concerto, dei cinema, dei musei e dei luoghi della cultura, ha provocato non solo un danno economico per tutti gli operatori che quotidianamente operano nel settore, ma anche un danno emotivo per tutti coloro che attraverso queste forme d'arte possono esprimere liberamente le proprie passioni;
    il settore della cultura, resta uno dei comparti più importanti d'Italia, anche grazie ai suoi tanti luoghi storici e alle sue opere dal valore inestimabile, rappresentando un ramo cardine della nostra società e il principale biglietto da visita del nostro Paese;
    la popolazione ha bisogno di forme di svago, questo è necessario per la stessa tenuta sociale del Paese, nel corso di un'epidemia certamente devono essere il più possibile evitate forme di assembramento tipiche della « movida» ma strutture come cinema, teatri e musei possono garantire standard di sicurezza molto elevati anche perché queste attività ricreative si svolgono sostanzialmente in forma individuale;
    la popolazione, soprattutto quella giovanile, già poco «abituata» alla cultura, in questi mesi se ne è definitivamente allontanata, mentre la rinascita del nostro Paese si potrà fondare principalmente sulla cultura,

impegna il Governo:

   a valutare l'opportunità di riaprire quanto prima e in totale sicurezza teatri, sale concerto, cinema, musei e luoghi della cultura;
   a valutare la possibilità di prevedere agevolazioni a favore delle spese per l'acquisto di titoli di accesso per spettacoli cinematografici, teatrali, di biglietti di ingresso ai musei e agli altri luoghi della cultura, dove si riceve, si produce, si scambia cultura.
9/2828/76. (Testo modificato nel corso della seduta) Corneli.