ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02828/073

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 443 del 18/12/2020
Firmatari
Primo firmatario: AMITRANO ALESSANDRO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 18/12/2020


Stato iter:
18/12/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 18/12/2020
GUERRA MARIA CECILIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 18/12/2020

PARERE GOVERNO IL 18/12/2020

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 18/12/2020

CONCLUSO IL 18/12/2020

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02828/073
presentato da
AMITRANO Alessandro
testo di
Venerdì 18 dicembre 2020, seduta n. 443

   La Camera,
   premesso che:
    il provvedimento in esame è finalizzato alla predisposizione di misure di sostegno ai lavoratori, alle imprese, nonché in materia di salute, giustizia e sicurezza, a seguito del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 24 ottobre 2020, che definisce ulteriori misure restrittive di contenimento e contrasto all'emergenza epidemiologica da COVID-19;
    l'acuirsi nuovamente della crisi epidemiologica da COVID-19 ha portato all'adozione di nuove misure restrittive, attraverso il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 3 novembre 2020 che differenzia le Regioni in base ai dati di diffusione del virus ai fini del contenimento del contagio;
    alla luce dell'evoluzione dei dati epidemiologici, con specifico riferimento all'incremento della richiesta di ospedalizzazione e di trattamenti di terapia intensiva, molte Regioni, tra queste la Campania sono risultate tra quelle maggiormente colpite, poiché molte attività economiche e artigianali presenti sul territorio hanno ricevuto una forte battuta d'arresto condizionati e limitati nell'accessibilità e nelle attività consentite;
    molti territori italiani si sono trovati, dunque, a subire massicce perdite economiche dovute anche all'assenza di turisti provenienti da oltre confine con pesanti ricadute per le economie degli stessi, economie peraltro ancora profondamente segnate dagli esiti del lockdown della scorsa primavera;
    con la diffusione epidemiologica da COVID-19, le botteghe storiche artigianali, rischiano di scomparire completamente a causa della desertificazione del turismo nazionale, europeo ed internazionale e in particolar modo, le difficoltà generate anche a causa dell'ultima chiusura coatta delle botteghe artigiane relative all'arte presepiale sono molteplici e coinvolgono anche l'intero ciclo produttivo poiché risulta inevitabile lo stravolgimento della pianificata produzione – scandita da diversi fasi – che interessa alcune città e Regioni italiane, in particolar modo la Campania e la città metropolitana di Napoli, considerato che, le botteghe dei maestri presepiali di San Gregorio Armeno rappresentano non solo un luogo di perfezione artistica immersa nel cuore del centro storico di Napoli ma sono soprattutto dei piccoli laboratori che realizzano manufatti rispondenti alla tipicità della tradizione artistica napoletana risalente al ’700 ed essendo un settore trainante per il turismo in questa stagione, costituiscono altresì un indotto importante che porta avanti l'economia dell'intera zona e con la loro estinzione, verrebbe a mancare un tassello fondamentale della filiera turistica partenopea, con grave danno anche all'economia dell'intero territorio;
    il presepe napoletano è una tradizione che segue il corso dei tempi e che viene continuamente rinnovato dal lavoro di nuovi e giovani artigiani, i quali, modernizzano un'arte secolare ma ad oggi, soprattutto in questo periodo natalizio, questa particolare categoria di artigiani, pur essendo stati i destinatari di alcune misure di sostegno del settore, sono fortemente penalizzati in quanto continueranno a subire gli effetti della crisi, anche una volta venute meno le misure emergenziali per il contenimento del contagio, le botteghe storiche della suggestiva strada di San Gregorio Armeno, rischiano di scomparire completamente a causa della desertificazione del turismo nazionale, europeo ed internazionale, pertanto, sarà altresì necessario intervenire al fine di tutelare le storiche botteghe dell'arte presepiale, in considerazione soprattutto della impossibilità di prevedere l'effettiva durata dell'emergenza e delle restrizioni necessarie al contenimento epidemiologico,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di adottare, nel primo provvedimento utile, ulteriori misure di sostegno alle storiche botteghe dei maestri dell'arte presepiale di cui in premessa, categorie di storici artigiani che rischiano l'estinzione poiché hanno viste azzerate, a causa dell'emergenza pandemica da COVID-19, le proprie attività e dunque le proprie risorse economiche.
9/2828/73Amitrano.