ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02828/069

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 443 del 18/12/2020
Firmatari
Primo firmatario: SCANU LUCIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 18/12/2020


Stato iter:
18/12/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 18/12/2020
GUERRA MARIA CECILIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 18/12/2020

PARERE GOVERNO IL 18/12/2020

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 18/12/2020

CONCLUSO IL 18/12/2020

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02828/069
presentato da
SCANU Lucia
testo di
Venerdì 18 dicembre 2020, seduta n. 443

   La Camera,
   premesso che:
    il provvedimento in esame (decreto c.d. Ristori) reca disposizioni urgenti finalizzate al sostegno dei settori economico produttivi più colpiti dalle necessarie restrizioni conseguenti alla pandemia causata dal COVID-19;
    attraverso il citato decreto, in particolare, si è reagito prontamente alla seconda ondata della pandemia erogando risorse immediate e a fondo perduto – direttamente sui conti corrente – alle imprese, alle famiglie, alle fasce sociali più in difficoltà, partite IVA, lavoratori stagionali del turismo dello spettacolo e dello sport. Forze dell'Ordine e Vigili del Fuoco;
    in generale, ma non solo, il provvedimento in esame amplia la portata economica e la platea dei beneficiari di misure già intraprese in precedenti decreti legge (ad esempio nel decreto c.d. Rilancio) ponendosi dunque in una logica di continuità e di progressiva azione di sostegno per la ripartenza e la resilienza del Paese;
    il comparto del turismo è sicuramente fra quelli più colpiti dai provvedimenti restrittivi della circolazione delle persone necessari per contrastare la pandemia: secondo alcuni studi la ripresa per il settore e l'intera filiera potrebbe avviarsi a partire dalla prossima estate per esplicare a pieno i suoi effetti solo nel 2022;
    in questa ottica, tra le altre, i commi da 2 a 8 – introdotti nel corso dell'iter del provvedimento in esame al Senato – dell'articolo 9-ter recano la proroga di misure di sostegno per i pubblici esercizi a seguito dell'emergenza da COVID-19: fra gli altri è previsto l'esonero – dal 1o gennaio al 31 marzo 2021 – per gli esercizi di ristorazione ovvero di somministrazione di pasti e di bevande dal pagamento canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria (comma 2) nonché in favore dei titolari di concessioni o di autorizzazioni concernenti l'utilizzazione del suolo pubblico per l'esercizio del commercio su aree pubbliche del canone per l'occupazione delle aree destinate ai mercati (comma 3);
    nelle more di una riforma complessiva prevista dai commi da 837 a 847 della legge n. 160 del 2019 (legge di bilancio 2020), il comma 816 istituisce il canone unico, che dal 2021 sostituisce la Tosap, il Cosap, l'imposta comunale sulla pubblicità e il diritto sulle pubbliche affissioni, il canone per l'installazione dei mezzi pubblicitari e il canone per l'uso o l'occupazione delle strade (di cui all'articolo 27, commi 7 e 8, del codice della strada), limitatamente alle strade di pertinenza dei comuni e delle province;
    non rientrano nel godimento dell'agevolazione relativa all'esonero dal pagamento della tassa per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche (TOSAP) e del canone per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche (COSAP), le attività di ristorazione mobili;
    le citate attività di ristorazione mobile (come ad esempio autonegozi e food truck), che vantano una lunga tradizione, sono quelle che operano spesso in prossimità di fiere, concerti, eventi e altre manifestazioni pubbliche, avvenimenti che, nel contesto pandemico, hanno subito uno stop o forti restrizioni con grave pregiudizio economiche per le attività suddette,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità, nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica, di prevedere nel primo provvedimento utile l'estensione dell'esonero, almeno per tre mesi, dal versamento della tassa per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche (TOSAP) e del canone per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche (COSAP) in favore delle attività di ristorazione mobile.
9/2828/69Scanu.