ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02828/066

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 443 del 18/12/2020
Firmatari
Primo firmatario: NESCI DALILA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 18/12/2020


Stato iter:
18/12/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 18/12/2020
GUERRA MARIA CECILIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 18/12/2020

PARERE GOVERNO IL 18/12/2020

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 18/12/2020

CONCLUSO IL 18/12/2020

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02828/066
presentato da
NESCI Dalila
testo di
Venerdì 18 dicembre 2020, seduta n. 443

   La Camera,
   premesso che:
    l'articolo 1 del decreto-legge in esame riconosce un contributo a fondo perduto a favore dei soggetti che, alla data del 25 ottobre 2020, hanno la partita IVA attiva e, ai sensi della normativa in materia di IVA, dichiarano di svolgere come attività prevalente una di quelle riferite ai codici ATECO riportati nell'Allegato 1 al provvedimento;
    il contributo spetta a condizione che l'ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 sia inferiore ai due terzi dell'ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019. Il contributo spetta anche in assenza dei requisiti di fatturato indicati, ai soggetti che dichiarano di svolgere come attività prevalente una di quelle riferite ai codici ATECO riportati nell'Allegato 1 che hanno attivato la partita IVA a partire dal 1o gennaio 2019;
    nonostante il periodo di forte difficoltà in cui si trovano molti settori economici del Paese, diversi operatori economici che hanno attivato la partita IVA prima del 2019, pur svolgendo come attività prevalente una di quelle riferite ai codici ATECO dell'Allegato 1, non possono beneficiare di alcun ristoro non potendo dimostrare il calo di fatturato del 2020 rispetto al 2019 perché, per cause di forza maggiore, non hanno registrato fatturato nell'anno 2019. È il caso, ad esempio, di operatori economici del settore della ristorazione con somministrazione o alberghiero che hanno dovuto sospendere l'attività, anche per un intero anno, perché hanno dovuto effettuare una ristrutturazione dei locali,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di adottare interventi di carattere normativo volti a prevedere misure di ristoro anche per i soggetti che non abbiano registrato fatturato nell'anno 2019 per sospensione, per causa di forza maggiore, delle proprie attività, nonostante queste rientrino nei settori dei codici ATECO destinatari di misure di ristoro previste dalla normativa vigente.
9/2828/66Nesci.