ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02828/052

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 443 del 18/12/2020
Firmatari
Primo firmatario: MAMMI' STEFANIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 18/12/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MARTINCIGLIO VITA MOVIMENTO 5 STELLE 18/12/2020


Stato iter:
18/12/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 18/12/2020
Resoconto GUERRA MARIA CECILIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 18/12/2020

ACCOLTO IL 18/12/2020

PARERE GOVERNO IL 18/12/2020

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 18/12/2020

CONCLUSO IL 18/12/2020

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02828/052
presentato da
MAMMÌ Stefania
testo di
Venerdì 18 dicembre 2020, seduta n. 443

   La Camera,
   premesso che:
    fin dal principio dell'emergenza sanitaria da COVID-19, le Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA), le Residenze Sanitarie Disabili (RSD) e le altre strutture residenziali dedicate ad accogliere persone anziane non autosufficienti che non hanno la possibilità di essere assistiti a domicilio, sono state duramente colpite dalla diffusione del coronavirus, determinando un notevole impatto in termini di malati e decessi per via dei contagi da COVID-19 che hanno riguardato gli ospiti e gli operatori delle stesse;
    la carenza di professionalità specialistiche, in particolare di infermieri, nelle RSA e nelle altre residenze assistenziali, non ha consentito di organizzare un'assistenza sanitaria adeguata, specialmente durante la prima ondata dell'epidemia, in cui si sono registrati dei focolai del virus all'interno di numerose strutture di assistenza agli anziani presenti su tutto il territorio nazionale, a partire da quelle presenti in Lombardia, dove soprattutto a causa del trasferimento dei pazienti confermati o sospetti COVID-19 nelle RSA si è verificato un forte incremento dei contagi al loro interno;
    l'assistenza agli anziani non autosufficienti e alle persone con disabilità ospiti di RSA, RSD e altre strutture residenziali, si è aggravata ancor più nel corso della pandemia per via dell'esteso fenomeno di migrazione delle figure infermieristiche da queste strutture a quelle del Sistema Sanitario Nazionale, in virtù di bandi di assunzione pubblicati dalle aziende sanitarie pubbliche;
    nel corso dell'esame in Senato del presente provvedimento, all'articolo 19 è stato aggiunto l'articolo 19-novies, recante disposizioni volte a facilitare l'acquisizione di dispositivi di protezione e medicali nelle RSA e nelle altre strutture residenziali per prevenire il rischio di contagio dal COVID-19 all'interno delle stesse, offrendo in tal modo al personale sanitario e agli operatori maggiori tutele della salute e della sicurezza;
    al contempo, per incentivare il personale sanitario e gli operatori delle RSA e delle altre strutture residenziali, sarebbe opportuno prevedere anche delle misure finalizzate ad estendere al personale di queste strutture le previsioni di cui all'articolo 1 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, prevedendo uno specifico finanziamento a favore delle regioni e province autonome;
    per sopperire alla carenza di personale infermieristico all'interno delle RSA, RSD, delle case di riposo e delle altre strutture sociosanitarie residenziali e riabilitative, una soluzione potrebbe essere offerta dal riconoscimento del diritto alla libera professione intra moenia agli esercenti le professioni sanitarie infermieristiche, tale da consentirgli di prestare attività professionale a favore di dette strutture;
    in questo periodo di grave crisi sanitaria gli anziani e le persone fragili sono tra i soggetti più esposti ai rischi prodotti dall'epidemia e necessitano quindi di interventi mirati e specifici volti a tutelarne la presenza nelle residenze in cui sono ricoverati,

impegna il Governo:

   a valutare l'opportunità di adottare utili misure idonee a garantire il diritto alla salute a tutti i soggetti ricoverati nelle Residenze Assistenziali Sanitarie (RSA), nelle Residenze Sanitarie Disabili, nelle case di riposo e nel resto delle strutture residenziali pubbliche e convenzionate;
   a valutare l'opportunità di incentivare l'occupazione di personale sanitario infermieristico nelle RSA e nelle RSD, anche prevedendo, compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica, l'estensione delle misure di cui all'articolo 1 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 anche ai professionisti sanitari e agli operatori delle suddette strutture.
9/2828/52. (Testo modificato nel corso della seduta) Mammì, Martinciglio.