Legislatura: 18Seduta di annuncio: 443 del 18/12/2020
Primo firmatario: IANARO ANGELA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 18/12/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 18/12/2020 GUERRA MARIA CECILIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
ACCOLTO IL 18/12/2020
PARERE GOVERNO IL 18/12/2020
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 18/12/2020
CONCLUSO IL 18/12/2020
La Camera,
premesso che:
l'articolo 20-bis del provvedimento all'esame dell'Aula interviene in materia di attività degli psicologi, per garantire la salute e il benessere psicologico individuale e collettivo ai cittadini e agli operatori sanitari, in risposta al disagio psichico e alle condizioni di stress provocati dall'epidemia da COVID-19, assicurando le prestazioni professionali anche domiciliari;
a questo scopo viene applicata la direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 13 giugno 2006, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 200 del 29 agosto 2006, «Criteri di massima sugli interventi psico-sociali da attuare nelle catastrofi», che tra le premesse e le finalità indica la necessità di prestare la massima attenzione ai problemi di ordine psichiatrico-psicologico che possono manifestarsi sulle popolazioni colpite e sui loro soccorritori, nel contesto degli interventi a sostegno delle vittime di eventi catastrofici;
la seconda ondata di COVID-19 e il prolungamento della condizione di isolamento, sta anche facendo registrare un aumento esponenziale di episodi depressivi tra i giovani e giovanissimi. La chiusura di scuole, cinema, palestre, luoghi di ritrovo e di socialità per gli adolescenti ha fatto emergere la loro fragilità, portando allo scoperto moltissimi casi di depressione, ansia e panico che, in alcuni casi, sono sfociati nel gesto estremo del suicidio;
secondo un recente studio condotto da un gruppo di psicologi afferenti all'associazione «Norme e qualità della vita» su circa 600 individui di età compresa tra i 12 e 19 anni, le ragazze presenterebbero sintomi di depressioni più frequenti nel 68 per cento dei casi analizzati, rispetto al 42 per cento dei ragazzi. Dall'indagine emerge che venendo a mancare tutti i nutrienti essenziali che rappresentano per i giovani «valvole di sfogo», trovano più spazio in loro le malinconie, le paure e i sensi di inadeguatezza;
l'organizzazione mondiale della Sanità ha indicato il suicidio come la seconda causa di morte degli adolescenti dopo gli incidenti stradali. In Italia, rappresentano il 12 per cento delle morti tra i giovani di 15-29 anni,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di individuare modalità di intervento specifiche a favore della popolazione giovanile, nell'ambito di quanto previsto dal presente provvedimento, prestando la massima attenzione ai problemi di ordine psichiatrico-psicologico provocati dall'epidemia da COVID-19, prevedendo anche l'attivazione di strumenti idonei alla prevenzione di atti estremi, quali il suicidio.
9/2828/51. Ianaro.