ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02828/031

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 443 del 18/12/2020
Firmatari
Primo firmatario: ANDREUZZA GIORGIA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 18/12/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GUIDESI GUIDO LEGA - SALVINI PREMIER 18/12/2020
BINELLI DIEGO LEGA - SALVINI PREMIER 18/12/2020
COLLA JARI LEGA - SALVINI PREMIER 18/12/2020
DARA ANDREA LEGA - SALVINI PREMIER 18/12/2020
FIORINI BENEDETTA LEGA - SALVINI PREMIER 18/12/2020
GALLI DARIO LEGA - SALVINI PREMIER 18/12/2020
PETTAZZI LINO LEGA - SALVINI PREMIER 18/12/2020
PIASTRA CARLO LEGA - SALVINI PREMIER 18/12/2020
SALTAMARTINI BARBARA LEGA - SALVINI PREMIER 18/12/2020


Stato iter:
18/12/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 18/12/2020
GUERRA MARIA CECILIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 18/12/2020

ACCOLTO IL 18/12/2020

PARERE GOVERNO IL 18/12/2020

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 18/12/2020

CONCLUSO IL 18/12/2020

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02828/031
presentato da
ANDREUZZA Giorgia
testo di
Venerdì 18 dicembre 2020, seduta n. 443

   La Camera,
   premesso che:
    il provvedimento in esame introduce un contributo a fondo perduto da destinare agli operatori IVA dei settori economici interessati dalle nuove misure restrittive e inseriti, in ragione del codice ATECO di appartenenza, nell'allegato 1 del decreto, a condizione che l'ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 sia inferiore ai due terzi dell'ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019;
    il sistema dei ristori attraverso i codici ATECO non è riuscito a dare una risposta adeguata ai settori produttivi fortemente danneggiati dal primo lockdown e dalle successive misure restrittive introdotte dai recenti decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, escludendo nei fatti diverse categorie e intere filiere dalle misure di sostegno messe in campo dal Governo; l'attuale situazione purtroppo non consente previsioni ottimistiche per i prossimi mesi e le ricadute della pandemia produrranno gravissimi effetti sul sistema produttivo del Paese prima di registrare una reale ripresa, nella migliore delle ipotesi, nel 2022;
    da più parti gli addetti ai lavori e le associazioni di categoria hanno chiesto un cambio di passo del Governo nelle politiche di supporto alle imprese prevedendo degli indennizzi in base all'effettiva riduzione del fatturato rispetto all'anno precedente, o comunque rispetto al periodo precedente l'emergenza epidemiologica, indipendentemente dal codice ATECO di appartenenza. Sarebbe inoltre opportuno riconoscere un rimborso dei costi fissi per quelle imprese che nonostante gli scarsi rendimenti non hanno sospeso l'attività: si pensi ad esempio alle categorie legate al commercio al dettaglio di diversi settori quali quello della moda, alla filiera del turismo da sempre strategica per il nostro Paese e, in genere, a tutti gli esercizi commerciali dei centri storici, soprattutto delle città d'arte, che dai primi mesi dell'anno non riescono a far fronte alle spese correnti,

impegna il Governo

a valutare gli effetti applicativi della disciplina in esame al fine di valutare la possibilità di adottare, per le esigenze illustrate in premessa, ulteriori iniziative normative per supportare, indipendentemente dal codice ATECO di appartenenza, tutte le filiere penalizzate dall'emergenza epidemiologica da COVID-19 e dal fortissimo calo di presenze di clienti e turisti stranieri nel nostro bel Paese.
9/2828/31. (Testo modificato nel corso della seduta) Andreuzza, Guidesi, Binelli, Colla, Dara, Fiorini, Galli, Pettazzi, Piastra, Saltamartini.