ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02828/026

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 443 del 18/12/2020
Firmatari
Primo firmatario: DI MURO FLAVIO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 18/12/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FOSCOLO SARA LEGA - SALVINI PREMIER 18/12/2020
RIXI EDOARDO LEGA - SALVINI PREMIER 18/12/2020
VIVIANI LORENZO LEGA - SALVINI PREMIER 18/12/2020
BENVENUTO ALESSANDRO MANUEL LEGA - SALVINI PREMIER 18/12/2020
BOLDI ROSSANA LEGA - SALVINI PREMIER 18/12/2020
CAFFARATTO GUALTIERO LEGA - SALVINI PREMIER 18/12/2020
GASTALDI FLAVIO LEGA - SALVINI PREMIER 18/12/2020
GIACCONE ANDREA LEGA - SALVINI PREMIER 18/12/2020
GIGLIO VIGNA ALESSANDRO LEGA - SALVINI PREMIER 18/12/2020
GUSMEROLI ALBERTO LUIGI LEGA - SALVINI PREMIER 18/12/2020
LIUNI MARZIO LEGA - SALVINI PREMIER 18/12/2020
MACCANTI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER 18/12/2020
MOLINARI RICCARDO LEGA - SALVINI PREMIER 18/12/2020
PATELLI CRISTINA LEGA - SALVINI PREMIER 18/12/2020
PETTAZZI LINO LEGA - SALVINI PREMIER 18/12/2020
TIRAMANI PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER 18/12/2020


Stato iter:
18/12/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 18/12/2020
GUERRA MARIA CECILIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 18/12/2020

ACCOLTO IL 18/12/2020

PARERE GOVERNO IL 18/12/2020

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 18/12/2020

CONCLUSO IL 18/12/2020

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02828/026
presentato da
DI MURO Flavio
testo di
Venerdì 18 dicembre 2020, seduta n. 443

   La Camera,
   premesso che:
    il decreto-legge prevede ristori e contributi a fondo perduto per gli operatori economici, imprese e persone fisiche interessati dalle misure restrittive imposte per l'emergenza da COVID-19;
    con deliberazione del Consiglio dei ministri del 22 ottobre 2020, è stato dichiarato per dodici mesi lo stato di emergenza a livello nazionale per i territori delle province di Biella, Cuneo, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli, nella regione Piemonte, e della provincia di Imperia, nella regione Liguria, colpiti dagli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni 2 e 3 ottobre 2020;
    il Governo ha riconosciuto la grave situazione di pericolo per l'incolumità delle persone, tenendo conto dell'isolamento di alcune località, l'evacuazione di alcune famiglie dalle loro abitazioni e la perdita di vite umane;
    le precipitazioni hanno provocato molti movimenti franosi, allagamenti, danneggiamenti alle infrastrutture viarie e ad edifici pubblici e privati, nonché alla rete dei servizi essenziali;
    per consentire la ripresa delle normali condizioni di vita delle popolazioni e la messa in sicurezza dei territori e delle strutture è stato deciso un primo stanziamento di 22 milioni di euro a carico del Fondo per le emergenze nazionali, di cui 15 milioni destinati alla regione Piemonte e 7 milioni destinati alla regione Liguria;
    con successiva ordinanza del 9 novembre 2020, sono stati nominati Commissari delegati i Presidenti delle due regioni, ciascuno per il proprio territorio, e sono stati definiti i contributi e le norme derogatorie per fronteggiare la prima emergenza;
    il Consiglio dei ministri del 22 ottobre 2020, nel decidere le prime risorse per le zone colpite dalle calamità ha anche stabilito che successivamente, sulla base dell'ulteriore ricognizione delle risorse necessarie per far fronte agli interventi da parte delle regioni, verrebbe valutata l'adozione di ulteriori misure;
    a tutt'oggi, a due mesi e mezzo dall'evento calamitoso, non risultano ancora previste da parte del Governo ulteriori misure e indennizzi per le persone e aziende colpite dagli eccezionali eventi meteorologici;
    il rischio concreto è che centinaia di negozi, attività commerciali e artigianali decidano, in questa particolare emergenza sanitaria, di chiudere per sempre le attività, non avendo una liquidità immediata per fronteggiare i danni e le perdite dovute all'alluvione del 2 e 3 ottobre scorso, con gravi perdite anche di posti di lavoro;
    il Governo avrebbe potuto prevedere nel presente decreto una maggiorazione delle percentuali di ristoro e contributi ivi previsti allo scopo di far fronte nell'immediato ai danni subiti dai cittadini e imprese delle province della Liguria e Piemonte colpite dalle avversità atmosferiche, ma non sono stati approvati simili iniziative nonostante la presenza di un emendamento di tale contenuto al Senato;
    peraltro gli enti territoriali interessati hanno bisogno di finanziamenti specifici e semplificazioni normative per affrontare il ripristino delle opere pubbliche danneggiate e le situazioni di dissesto idrogeologico, di sistemazione dei versanti franati e di pulizia dei fiumi, con interventi strutturali e strategie politiche rivolte anche alla prevenzione e alla cura del territorio per evitare il ripetersi di simili eventi catastrofici,

impegna il Governo

a valutare la possibilità di adottare provvedimenti urgenti per la corresponsione di indennizzi e sostegni alle persone e alle aziende colpite dagli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni 2 e 3 ottobre 2020 nelle regioni Piemonte e Liguria, e per prevedere finanziamenti specifici e semplificazioni normative per gli enti territoriali che devono affrontare il ripristino delle opere pubbliche danneggiate e le situazioni di dissesto idrogeologico presenti sul territorio, anche per evitare il ripetersi di simili eventi catastrofici, anche in considerazione dell'aggravamento della situazione in relazione all'emergenza COVID-19.
9/2828/26. (Testo modificato nel corso della seduta) Di Muro, Foscolo, Rixi, Viviani, Benvenuto, Boldi, Caffaratto, Gastaldi, Giaccone, Giglio Vigna, Gusmeroli, Liuni, Maccanti, Molinari, Patelli, Pettazzi, Tiramani.