ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02828/125

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 443 del 18/12/2020
Firmatari
Primo firmatario: LATTANZIO PAOLO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 18/12/2020


Stato iter:
18/12/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 18/12/2020
GUERRA MARIA CECILIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 18/12/2020

PARERE GOVERNO IL 18/12/2020

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 18/12/2020

CONCLUSO IL 18/12/2020

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02828/125
presentato da
LATTANZIO Paolo
testo di
Venerdì 18 dicembre 2020, seduta n. 443

   La Camera,
   premesso che:
    il provvedimento in esame muove dall'esigenza di sostenere i settori economici più colpiti dall'aggravamento dell'emergenza sanitaria da COVID-19, al fine di incentivare il loro rilancio e la loro ripresa a seguito della situazione emergenziale causata dalla diffusione del virus su tutto il territorio nazionale; in particolare l'articolo 21 del presente decreto-legge riporta quelle che sono le misure poste in essere in materia di istruzione, riferendosi nello specifico alla didattica digitale integrata, al recupero dei gap formativi determinati dall'esigenza della didattica a distanza a causa della contingente pandemia da COVID-19, alla sostituzione del personale docente, educativo, amministrativo, tecnico ed ausiliario delle istituzioni scolastiche. Si tratta principalmente di misure di natura amministrativa e gestionale, che all'uopo predispongono l'istituzione di nuovi fondi o l'implementazione di quelli già esistenti, ma che trascendono il piano più puramente educativo e pedagogico;
    il tema della scuola e dell'istruzione – che costituisce l'oggetto dell'articolo 21 del presente decreto-legge – e dunque di rimando anche la tutela dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, è al centro del dibattito pubblico non solo in relazione alla necessità di riapertura in sicurezza delle scuole, ma anche in relazione agli effetti che la chiusura delle stesse ha prodotto su bambini e ragazzi, avendo riguardo non da ultimo ai dati in tal senso drammatici ed indicativi fruibili grazie al report di Save The Children datato al 23 Ottobre dell'anno corrente, che mette in luce l'estrema povertà educativa derivante dalla necessitata chiusura delle scuole e la crescente difficoltà di bambini ed adolescenti di adattamento ad una realtà sempre più digitalizzata;
    gli effetti su bambini e ragazzi delle misure di isolamento per contenere l'espansione del coronavirus hanno aumentato il rischio di esposizione a nuove minacce per la loro sicurezza, soprattutto a causa di un utilizzo molto più intenso delle piattaforme digitali e dei social networks, così come evidenziato dall'indagine condotta da UNICEF e confluita nel report del 15 aprile 2020;
    si ritiene opportuno, dunque, integrare l'acquisto dei dispositivi digitali, con la previsione di percorsi non solo di formazione, ma anche di alfabetizzazione all'uso delle nuove tecnologie didattiche,

impegna il Governo:

   a valutare l'opportunità di destinare una parte degli 85 milioni di euro stanziati a titolo di incremento delle risorse per l'innovazione digitale e la didattica laboratoriale, anche per progetti di educazione di bambini e ragazzi ad un contestuale uso critico dei media;
   a valutare inoltre l'opportunità di realizzare tali interventi e codeste misure anche con l'ausilio di quelle realtà del Terzo Settore, che risultano essere eccellenti in tale ambito di disamina.
9/2828/125Lattanzio.