ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02828/103

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 443 del 18/12/2020
Firmatari
Primo firmatario: CIABURRO MONICA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 18/12/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CARETTA MARIA CRISTINA FRATELLI D'ITALIA 18/12/2020


Stato iter:
18/12/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 18/12/2020
GUERRA MARIA CECILIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 18/12/2020

ACCOLTO IL 18/12/2020

PARERE GOVERNO IL 18/12/2020

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 18/12/2020

CONCLUSO IL 18/12/2020

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02828/103
presentato da
CIABURRO Monica
testo di
Venerdì 18 dicembre 2020, seduta n. 443

   La Camera,
   premesso che:
    il Governo ha deciso, ai fini del contenimento dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, di disporre la chiusura degli impianti sciistici in tutta Italia;
    secondo quanto dichiarato dal Governo stesso, a tale misura sarebbe dovuta seguire un'interlocuzione con le Autorità europee per uniformare le chiusure, in modo da non creare contesti di svantaggio competitivo per questo o quell'attore, cosa non verificatasi in quanto in Austria gli impianti sciistici sono regolarmente aperti;
    in Italia ci sono oltre 400 aziende funiviarie, per oltre 1.500 impianti di risalita, che generano un giro d'affari di circa 1,2 miliardi di euro, dando lavoro a circa 14.000 persone, cui si aggiungono circa altri 2.000 lavoratori operanti nelle attività connesse ed interdipendenti come rifugi, noleggi o scuole da sci;
    l'indotto economico sin qui delineato, considerando anche queste realtà connesse, genera un fatturato di quasi 4 miliardi di euro l'anno, che sale a 7 miliardi considerando quello connesso alla presenza sul territorio, come ristorazione, eventi, lavori edili o acquisto di beni e servizi;
    tutta l'economia della neve ha in Italia un peso economico stimato, invece, tra i 10 ed i 12 miliardi di euro, tra diretto, indotto e filiera, con circa 120.000 lavoratori;
    le misure di contenimento disposte dal Governo causeranno perdite di fatturato fino a 8,5 miliardi di euro per il comparto equivalenti al 70 per cento del totale, senza considerare i costi fissi che comunque gli operatori dovranno sostenere,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di disporre misure di ristoro economico per tutti gli operatori attivi nel comparto della neve.
9/2828/103. (Testo modificato nel corso della seduta) Ciaburro, Caretta.