Legislatura: 18Seduta di annuncio: 443 del 18/12/2020
Primo firmatario: APRILE NADIA
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 18/12/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma TRANO RAFFAELE MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 18/12/2020 AIELLO PIERA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 18/12/2020 RIZZONE MARCO MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 18/12/2020 ERMELLINO ALESSANDRA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 18/12/2020 BERARDINI FABIO MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 18/12/2020 DE GIROLAMO CARLO UGO MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 18/12/2020 BENEDETTI SILVIA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 18/12/2020 ZENNARO ANTONIO MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 18/12/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 18/12/2020 Resoconto GUERRA MARIA CECILIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 18/12/2020
PARERE GOVERNO IL 18/12/2020
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 18/12/2020
CONCLUSO IL 18/12/2020
La Camera,
premesso che:
il provvedimento all'esame dell'Assemblea contiene anche misure diversificate in materia fiscale. In particolare, gli articoli 13 e seguenti contengono ad esempio disposizioni quali la sospensione dei versamenti tributari o la proroga del termine del versamento del secondo acconto delle imposte sui redditi e dell'IRAP. Anche le norme di seguito citate in questa premessa hanno un contenuto di natura fiscale;
ed infatti, dal 1o luglio 2019 è iniziata la graduale sostituzione degli scontrini e delle ricevute fiscali con i corrispettivi elettronici;
per coloro che non si sono dotati nei termini di un registratore telematico, la legge ha previsto una moratoria delle sanzioni per un periodo di sei mesi dalla decorrenza dell'obbligo (1o luglio 2019 per gli operatori economici che nel 2018 hanno realizzato un volume d'affari superiore a 400.000 euro e 1o gennaio 2020 per gli altri);
per gli operatori con volume d'affari inferiore a 400.000 euro con il decreto Rilancio (decreto-legge n. 34 del 2020), la chiusura della moratoria – inizialmente prevista al 1o luglio 2020 – è stata, quindi, differita al 1o gennaio 2021;
permanendo le oggettive difficoltà legate all'emergenza da Coronavirus, che hanno già indotto il Governo a operare il differimento, risulta necessario procedere ad un'ulteriore proroga del termine in scadenza, per non vessare ulteriormente gli operatori del settore, già stremati dal protrarsi della pandemia,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di prorogare il termine in scadenza al 1o gennaio 2021.
9/2828/1. Aprile, Trano, Piera Aiello, Rizzone, Ermellino, Berardini, De Girolamo, Benedetti, Zennaro.