ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02779/006

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 431 del 24/11/2020
Firmatari
Primo firmatario: PATASSINI TULLIO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 24/11/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
D'ERAMO LUIGI LEGA - SALVINI PREMIER 24/11/2020
BELLACHIOMA GIUSEPPE ERCOLE LEGA - SALVINI PREMIER 24/11/2020
BASINI GIUSEPPE LEGA - SALVINI PREMIER 24/11/2020
CAPARVI VIRGINIO LEGA - SALVINI PREMIER 24/11/2020
DE ANGELIS SARA LEGA - SALVINI PREMIER 24/11/2020
DURIGON CLAUDIO LEGA - SALVINI PREMIER 24/11/2020
GERARDI FRANCESCA LEGA - SALVINI PREMIER 24/11/2020
MARCHETTI RICCARDO AUGUSTO LEGA - SALVINI PREMIER 24/11/2020
PAOLINI LUCA RODOLFO LEGA - SALVINI PREMIER 24/11/2020
SALTAMARTINI BARBARA LEGA - SALVINI PREMIER 24/11/2020
ZICCHIERI FRANCESCO LEGA - SALVINI PREMIER 24/11/2020


Stato iter:
25/11/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 25/11/2020
MALPEZZI SIMONA FLAVIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Fasi iter:

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 24/11/2020

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 25/11/2020

ACCOLTO IL 25/11/2020

PARERE GOVERNO IL 25/11/2020

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 25/11/2020

CONCLUSO IL 25/11/2020

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02779/006
presentato da
PATASSINI Tullio
testo presentato
Martedì 24 novembre 2020
modificato
Mercoledì 25 novembre 2020, seduta n. 432

   La Camera,
   premesso che:
    l'articolo 1 del decreto-legge 7 ottobre 2020, n. 125, riconosce la sussistenza di condizioni oggettive per il mantenimento delle disposizioni emergenziali e urgenti dirette a contenere la diffusione del virus SARS-CoV-2 e, pertanto, proroga fino al 31 gennaio 2021 le disposizioni emergenziali e urgenti dirette a contenerne la diffusione;
    c’è una parte di cittadini che stanno vivendo una doppia emergenza, essendo sottoposti all'emergenza pandemica da COVID-19, sovrapposta all'emergenza già in essere a causa dei ritardi verificatisi per la ricostruzione dei territori del Centro Italia colpiti dal sisma del 2016-2017;
    in tale particolare situazione sopraggiunge una delibera dell'Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico (ARERA) in cui viene specificato che non sarà prorogato oltre la scadenza del 31 dicembre 2020 il pagamento delle utenze per le abitazioni danneggiate dalle scosse del 2016 e 2017, ancora in gran parte inagibili, e che, quindi, dal 31 marzo 2021 sarà avviata l'emissione delle relative fatture di conguaglio di quanto dovuto;
    è lampante che l'importo di tutte le utenze sospese sarà troppo alto da pagare per le famiglie, imprese e professionisti, ancora in crisi da un'economia tormentata dalla ricostruzione che ancora stenta a partire, e che gli importi della rateizzazione di 36 mesi, si dimostrerebbero insostenibili per il proprio reddito;
    il 24 luglio 2020, in risposta all'interrogazione 4-04942, il Ministro, alla luce della situazione emergenziale da COVID-19, ha manifestato la propria intenzione «di rendere meno difficoltosa la corresponsione delle fatture sospese in parola, al fine di garantire una piena e rapida ripresa della situazione economica delle famiglie e imprese colpite dal sisma del 2016»;
    con l'articolo 57, comma 18, decreto-legge di agosto, n. 104/2020 (legge 126-2020), in modifica al decreto-legge 189/2016, è stata prevista la proroga dell'agevolazione al 31 dicembre 2020 per tutte le utenze e non solo per quelle relative a fabbricati inagibili, prevedendo anche la possibilità di proroga oltre il termine del 31 dicembre 2020 per i titolari di utenze relative ad immobili inagibili che entro il 31 ottobre 2020 dichiarino, agli uffici dell'Agenzia delle entrate e dell'INPS, l'inagibilità del fabbricato o la permanenza dello stato di inagibilità già dichiarato;
    tale norma, che mette in discussione il diritto della proroga dell'agevolazione anche per le utenze già dichiarate inagibili, prevedeva un termine estremamente ravvicinato, di soli 18 giorni dalla data della conversione in legge del decreto, anche tenendo conto delle condizioni in cui vivono i cittadini interessati e la grave pandemia sanitaria ancora in atto;
    risulta all'interrogazione che alla scadenza del termine del 31 ottobre non si riscontrano adesioni da parte dei cittadini, probabilmente, anche per la mancata pubblicizzazione della possibilità di opzione o per il mancato avviso da parte dei gestori dei servizi,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di adottare i provvedimenti di propria competenza affinché sia riconosciuta la doppia emergenza in cui vivono i cittadini delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria colpiti dagli eventi sismici del 2016 e 2017, ossia dall'emergenza pandemica da COVID-19 e dalle lentezze verificatisi nella ricostruzione, prevedendo una data maggiormente congrua per la dichiarazione dello stato di permanenza dell'inagibilità dei fabbricati, relativamente alle utenze dei servizi energia elettrica, acqua e gas, i cui pagamenti sono stati sospesi ai sensi del decreto-legge 189 del 2016 e successive modificazioni, allo scopo che ARERA possa disciplinare con propri provvedimenti l'ulteriore proroga dell'agevolazione, oltre il 31 dicembre 2020, anche prevedendo la possibilità di una rateizzazione più lunga, per un minimo di 120 mensilità.
9/2779/6. (Testo modificato nel corso della seduta) Patassini, D'Eramo, Bellachioma, Basini, Caparvi, De Angelis, Durigon, Gerardi, Marchetti, Paolini, Saltamartini, Zicchieri.