ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02779/040

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 431 del 24/11/2020
Firmatari
Primo firmatario: CIABURRO MONICA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 24/11/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CARETTA MARIA CRISTINA FRATELLI D'ITALIA 24/11/2020


Stato iter:
25/11/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 25/11/2020
MALPEZZI SIMONA FLAVIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Fasi iter:

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 24/11/2020

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 25/11/2020

ACCOLTO IL 25/11/2020

PARERE GOVERNO IL 25/11/2020

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 25/11/2020

CONCLUSO IL 25/11/2020

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02779/040
presentato da
CIABURRO Monica
testo presentato
Martedì 24 novembre 2020
modificato
Mercoledì 25 novembre 2020, seduta n. 432

   La Camera,
   premesso che:
    il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 novembre 2020 ha disposto un quadro differenziato di contenimento nazionale basato su distinti scenari di rischio, colloquialmente noti come «zona gialla», «zona arancione» e «zona rossa»;
    il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 novembre 2020, nel suo articolato, ha fermato varie attività, tra cui quelle impiantistiche di sci, le quali, data la loro vocazione turistica stagionale, fanno del periodo compreso tra novembre e febbraio la loro principale fonte di guadagno e sostentamento;
    la Confederazione elvetica ha disposto numerosi protocolli di sicurezza per scongiurare la chiusura degli impianti sciistici svizzeri, che non saranno chiusi dal Governo di Berna, mentre la Repubblica francese ha reso noto che la decisione in merito all'apertura o chiusura degli impianti verrà presa entro i primi giorni di dicembre;
    il blocco degli impianti sciistici, al netto del contesto così delineato, non può che determinare la crisi di tutte le attività economiche operanti in tale settore;
    un'apertura degli impianti sciistici nei Paesi confinanti l'Italia costituisce un ancor maggiore pregiudizio economico alle attività italiane, le quali si troverebbero private di importanti quote di mercato,

impegna il Governo

   a valutare l'opportunità di:
    a) avviare un confronto con le Regioni per individuare protocolli e linee guida condivisi che consentano di verificare, d'intesa con il Ministro della salute, la possibile apertura degli impianti comunque nel rispetto delle regole di sicurezza a tutela della salute e in costante consultazione con i Paesi europei;
    b) disporre apposite misure indennitarie per il comparto sciistico, anche in considerazione del mancato guadagno derivante dalla chiusura degli impianti sciistici.
9/2779/40. (Testo modificato nel corso della seduta) Ciaburro, Caretta.