ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02779/002

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 431 del 24/11/2020
Firmatari
Primo firmatario: COSTA ENRICO
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 24/11/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RUFFINO DANIELA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 24/11/2020
BORGHI ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 24/11/2020


Stato iter:
25/11/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 25/11/2020
Resoconto MALPEZZI SIMONA FLAVIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Fasi iter:

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 24/11/2020

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 25/11/2020

ACCOLTO IL 25/11/2020

PARERE GOVERNO IL 25/11/2020

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 25/11/2020

CONCLUSO IL 25/11/2020

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02779/002
presentato da
COSTA Enrico
testo presentato
Martedì 24 novembre 2020
modificato
Mercoledì 25 novembre 2020, seduta n. 432

   La Camera,
   premesso che:
    l'articolo 1 del decreto-legge in esame prevede la facoltà delle Regioni di introdurre misure per fronteggiare l'emergenza epidemiologica COVID-19 in deroga a quelle contenute nei decreti del Presidente del Consiglio dei ministri. In particolare è consentito alle Regioni, sulla base dell'andamento della situazione epidemiologica nel territorio, di introdurre misure derogatorie rispetto a quelle disposte da i decreti del Presidente del Consiglio dei ministri esclusivamente nelle more di adozione di ulteriori decreti del Presidente del Consiglio dei ministri e con contestuale informazione nei confronti del Ministro della salute;
    il fatturato del turismo invernale è di alcuni miliardi di euro ed un terzo delle entrate si realizza nel periodo compreso tra le festività dell'Immacolata e dell'Epifania;
    l'attività sciistica produce effetti economici positivi su moltissime attività produttive: dai ristoranti, ai trasporti, agli alberghi e su tanti operatori che si occupano di forniture ed approvvigionamenti;
    le aziende funiviarie sono oltre 400 con 1.500 impianti di risalita di diversa tipologia per i quali è certamente possibile individuare procedure per garantire la sicurezza ed evitare assembramenti;
    la Conferenza delle Regioni ha individuato protocolli e linee guida che potranno rappresentare una base di discussione con il Governo,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di avviare un confronto con le Regioni per individuare protocolli e linee guida condivisi che consentano di verificare, di intesa con il Ministro della salute, la possibile apertura degli impianti comunque nel rispetto delle regole di sicurezza a tutela della salute e in costante consultazione con i Paesi europei.
9/2779/2. (Testo modificato nel corso della seduta) Costa, Ruffino, Enrico Borghi.