ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02779/014

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 431 del 24/11/2020
Firmatari
Primo firmatario: IANARO ANGELA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 24/11/2020


Stato iter:
25/11/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 25/11/2020
Resoconto MALPEZZI SIMONA FLAVIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Fasi iter:

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 24/11/2020

ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 25/11/2020

PARERE GOVERNO IL 25/11/2020

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 25/11/2020

CONCLUSO IL 25/11/2020

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02779/014
presentato da
IANARO Angela
testo presentato
Martedì 24 novembre 2020
modificato
Mercoledì 25 novembre 2020, seduta n. 432

   La Camera,
   premesso che:
    per il perdurare dello stato di emergenza derivante dall'andamento dell'epidemia da COVID-19 il provvedimento all'esame dell'Aula dispone la conversione dei decreto-legge n. 125 del 7 ottobre 2020, ed estende fino ai 31 gennaio 2021 la possibilità di adottare misure di contrasto dell'epidemia nell'ambito dello stato di emergenza, anch'esso prorogato al 31 gennaio 2021, estendendo quindi l'efficacia delle disposizioni contenute nei decreto-legge, n. 19/2020 e decreto-legge n. 33/2020;
    il termine di fine gennaio 2021 sta creando grandi speranze e aspettative per l'inizio delle campagne di vaccinazione anti-Covid in tutto il mondo, dove si contano fino ad oggi 45 sperimentazione sull'uomo, 3 dei quali in fase conclusiva di studio (Pfizer/Biontech, Moderna, AstraZeneca);
    in Italia, nei primi mesi del 2021 le vaccinazioni saranno dedicate alle categorie più esposte come i professionisti sanitari, i soggetti fragili e gli anziani. L'AIFA preannuncia dieci milioni di dosi entro marzo/aprile del 2021 e una campagna di massa che partirà durante l'estate;
    secondo gli ultimi dati diffusi dalla Johns Hopkins University, i casi di Covid a livello globale hanno superato i 58 milioni mentre i decessi confermati sono 1.380.636 dall'inizio della pandemia;
    la diffusione del virus sta avendo un impatto drammatico in alcune aree del mondo, soprattutto dove la popolazione è più povera. Qui i nuovi farmaci biologici, compresi gli anticorpi monoclonali e gli antivirali attualmente riproposti in studi clinici sul COVID-19, sono protetti da brevetto e quindi inaccessibili, con effetti devastanti non solo sanitari ma anche di natura economico-sociale;
    per questo motivo il 2 ottobre 2020 i governi di India e Sudafrica hanno inviato all'Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) una proposta congiunta con la quale chiedono una deroga ai brevetti e agli altri diritti di proprietà intellettuale in relazione a farmaci, vaccini, diagnostici, dispositivi di protezione personale, e le altre tecnologie medicali per tutta la durata della pandemia. I due Stati hanno avanzato una richiesta di sospensione temporanea di tutti gli obblighi contenuti nella Sezione I, Parte II dell'Accordo Trips – quella concernente copyrights, disegni industriali, brevetti, protezione di informazione non condivisa; deroga prevista in base dell'articolo IX comma 3 e 4 dell'Accordo di Marrakech che ha costituito l'Organizzazione mondiale del commercio;
    il Ministro della salute, al termine del suo intervento alla 73esima Assemblea Generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, del 18 maggio 2020, ha espresso la posizione del Governo italiano riguardo all'importanza che il vaccino per il COVID-19 sia considerato «un bene pubblico e globale, un diritto di tutti e non un privilegio per pochi»,

impegna il Governo:

   a sostenere in sede europea e in ogni contesto internazionale la proposta di India e Sudafrica che rappresenta una fondamentale soluzione per aiutare ogni Nazione a superare l'emergenza da COVID-19 e le conseguenze sociali ed economiche ad essa collegate;
   a valutare l'opportunità di promuovere in ambito europeo, con gli altri Paesi membri, modalità e criteri di intervento, per una sospensione temporanea degli obblighi contenuti nella Sezione I, Parte II dell'Accordo Trips, più efficaci ed efficienti per rendere i vaccini un bene pubblico e globale nei casi in cui, in futuro, si dovessero verificare altre emergenze sanitarie globali e fosse necessario intervenire tempestivamente.
9/2779/14Ianaro.