ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02779/010

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 431 del 24/11/2020
Firmatari
Primo firmatario: INVERNIZZI CRISTIAN
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 24/11/2020


Stato iter:
25/11/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 25/11/2020
MALPEZZI SIMONA FLAVIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Fasi iter:

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 24/11/2020

ACCOLTO IL 25/11/2020

PARERE GOVERNO IL 25/11/2020

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 25/11/2020

CONCLUSO IL 25/11/2020

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02779/010
presentato da
INVERNIZZI Cristian
testo presentato
Martedì 24 novembre 2020
modificato
Mercoledì 25 novembre 2020, seduta n. 432

   La Camera,
    in sede di conversione in legge del decreto-legge 7 ottobre 2020, n. 125, premesso che:
    l'articolo 5-bis, modificando l'articolo 66, sesto comma delle disposizioni attuative del codice civile, interviene sul quorum necessario per consentire la partecipazione alle assemblee condominiali in modalità di videoconferenza;
    in particolare, la norma, anche ove non espressamente previsto dal regolamento condominiale, dispone, previo consenso della maggioranza dei condomini, la possibilità di partecipare all'assemblea condominiale in modalità di videoconferenza, in tal caso il verbale, redatto dal segretario e sottoscritto dal presidente, deve essere trasmesso all'amministratore e a tutti i condomini con le medesime formalità previste per la convocazione;
    si tratta di una disposizione importantissima specialmente nell'attuale periodo di emergenza, ove le limitazioni imposte per evitare gli assembramenti impediscono la convocazione delle assemblee, e ciò rischia di bloccare gli investimenti e vanificare la possibilità di adesione dei condomini agli importanti incentivi del superbonus 110 per cento per l'efficientamento energetico degli edifici, che rappresenta uno degli incentivi più importanti al sistema economico in crisi del nostro Paese;
    si ritiene pertanto opportuno chiarire le modalità con le quali deve essere acquisito il preventivo consenso dei condomini per la l'assemblea in videoconferenza sia per permettere l'attuazione della norma sia per evitare l'emergere di contenziosi, prevedendo, in particolare, che tale consenso deve essere espresso in forma scritta,

impegna il Governo

ad adottare le opportune iniziative di interpretazione della norma prevista dall'articolo 5-bis del presente decreto, allo scopo di specificare che il consenso preventivo della maggioranza dei condomini per la partecipazione all'assemblea condominiale in modalità di videoconferenza, deve essere espresso in forma scritta.
9/2779/10Invernizzi.